Liberatevi! Stampa E-mail

Gene Sharp
in collaborazione con Jamila Raqib

Liberatevi!
Azioni e strategie per sconfiggere le dittature


Add Editore, pagg.126, € 7,00

sharp liberatevi  IL LIBRO – Le rivolte che stanno cambiando l'immagine e il futuro del nord Africa, le lotte pacifiche per la democrazia in Ucraina, Lituania, Slovenia, Cecoslovacchia, ma anche in Bolivia, Mali, Madagascar, Nigeria sono pagine di storia che hanno segnato e stanno segnando il nostro pianeta. Dietro questi movimenti ci sono voglia di libertà, passione civile e, in parecchi casi, c'è la figura di un uomo che con i suoi scritti ha voluto insegnare i modi e i metodi di una rivoluzione pacifica.
  Quest'uomo è Gene Sharp, i suoi libri hanno fatto il giro del mondo, sono stati tradotti e diffusi via Internet, in copie clandestine, in fotocopie, raggiungendo spesso i luoghi in cui si stava formando la coscienza civile e libera di popoli oppressi. Sharp, filosofo politico di ottantatrè anni, è il maggior esperto mondiale di non violenza e disobbedienza civile. Nel 1983 ha fondato l'Albert Einstein Institute per "lo studio e l'utilizzo della non violenza nei conflitti di tutto il mondo". "Liberatevi!" (traduzione di Luigi Cojazzi) arriva ora in Italia ed è il testo pensato da Sharp per accompagnare l'organizzazione e la lotta di chi vuole sconfiggere le dittature. "Liberatevi!" è il libro negli occhi, nel cuore e nelle mani dei popoli in rivolta.

  DAL TESTO – "Alcuni di coloro che riconoscono di non avere una conoscenza sufficientemente approfondita della lotta nonviolenta si rivolgono a esterni per chiedere consigli sul da farsi. I singoli e i gruppi ansiosi di offrire suggerimenti e aiuti non mancano mai.
  "Ma accettare queste offerte può rivelarsi altrettanto pericoloso che pianificare il conflitto senza un'adeguata conoscenza dei metodi. Spesso gli esterni non hanno una conoscenza intima del conflitto specifico né della situazione politica in corso, e sono privi del necessario background storico. È anche possibile che non conoscano bene la lotta nonviolenta. Le loro indicazioni potrebbero risultare imprudenti, portare alla sconfitta e a ingenti perdite di vite umane.
  "Inoltre, l'assistenza esterna non aiuta nel processo di emancipazione. Chi ricorre a consigli esterni per superare le difficoltà, dipenderà sempre dagli altri per affrontare i problemi.
  "In alcuni casi, per di più, le indicazioni fornite dagli esterni sono motivate soprattutto dalla volontà di raggiungere gli obiettivi del gruppo cui appartengono gli esterni stessi, e non quelli della popolazione oppressa. A volte, offrendo indicazioni strategiche agli oppositori del regime, gli esterni finiscono per sottrarre loro il controllo della lotta. I consigli erronei o superficiali, poi, possono produrre gravi danni."

  L'AUTORE – Gene Sharp (1928) ha dedicato la sua vita a studiare e diffondere i metodi di lotta nonviolenta. Non ha una grande dimestichezza con l'informatica, usa poco Internet, a volte la posta elettronica e per nulla i social network, ma le sue idee e i suoi scritti sono stati fondamentali per milioni di persone. In fotocopie, traduzioni improvvisate, edizioni clandestine, le pagine di Sharp sono passate di mano in mano e hanno contribuito a educare e addestrare i popoli in cerca di libertà. Da anni, dietro le quinte e con una forza straordinaria, Sharp porta avanti il suo credo, continuando a ricordare che «i dittatori non sono mai forti come vogliono far credere e la gente non è mai così debole come pensa». È in lavorazione un documentario sulla sua vita (www.genesharpfilm.com). Nel 1983 ha fondato l'Albert Einstein Institution con cui diffonde e promuove la conoscenza della non violenza. È più volte stato nominato come candidato al Premio Nobel per la Pace.

  LA CURATRICE - Jamila Raqib, di origine afghana, dal 1985 vive negli Stati Uniti. In questi anni ha collaborato con l'Afghan Health and Social Assistance Organization di Peshawar, in Pakistan, occupandosi tra l'altro di editoria, traduzioni, found rising e pubbliche relazioni. Nel 2002 è entrata a far parte dell'Albert Einstein Institution curando le traduzioni e il coordinamento delle molte attività del Centro. Dal 2005 è diventata Direttrice esecutiva, rappresentando l'AEI negli eventi pubblici e nei dibattiti politici più importanti. Da sempre segue il lavoro di Sharp e con lui ha collaborato direttamente alla stesura di questo libro.

  INDICE DELL'OPERA – Diffondere la nonviolenza, di Jamila Raqib - Una via per la liberazione - Andare oltre le esperienze passate - Un approccio pragmatico e strategico - Acquisire una nuova conoscenza - Le esperienze del Baltico e dei Balcani - Prime pianificazioni - Un nuovo modello per la pianificazione autonoma? - Tre forme di conoscenza - 1) Conoscenza della situazione del conflitto, degli avversari, della società e dei suoi bisogni - 2) Conoscenza approfondita della natura e dell'applicazione della tecnica dell'azione nonviolenta - Assistenza esterna? - Ricercare una conoscenza approfondita - Letture introduttive - Letture intermedie - Letture per la pianificazione strategica e la scelta dei metodi - 3) Conoscenza e capacità necessarie per analizzare, pensare e pianificare strategicamente - Considerazioni strategiche di base: le fonti del potere degli avversari - Considerazioni strategiche di base: l'equilibrio delle dipendenze - Considerazioni strategiche di base: qual è lo status della società civile? - Considerazioni strategiche di base: gli obiettivi e le attività di campagna acuiscono i punti deboli del sistema oppressivo? - Considerazioni strategiche di base: l'importanza dell'iniziativa nel conflitto - Scegliere chi progetta le strategie - Decisioni strategiche di base - Formulare una strategia generale - Emancipazione - I gradini della liberazione - In cammino verso il possibile - Prevenire una nuova dittatura - Liberazione, non perfezione - Glossario dei termini chiave - Bibliografia