I guardiani del potere |
Fabio Mini IL LIBRO – Nella storia tutte le forme di potere (clan, imperi, istituzioni religiose o politiche) si sono dotate di un corpo scelto di propri guardiani che ne garantiscono la difesa e la perpetuazione. Accade però che le finalità istituzionali cedano il passo a quelle di casta, che il prestigio guadagnato con la fedeltà di molti sia compromesso dai crimini di pochi, fattisi esperti di ricatto, corruzione, trame politiche e d'alcova. Tutti i «guardiani», militari e non militari – siano essi eunuchi, pretoriani, giannizzeri, carabinieri, hackers – hanno capito che per mantenere il controllo sul potere non è necessario assumerlo direttamente: basta infiltrarsi e brigare tra la sfera pubblica e quella privata, tra sicurezza interna ed esterna, governo centrale e amministrazione locale, ideologia e prassi, etica e abuso. Ma non è detto che funzioni per sempre. DAL TESTO – "I servizi segreti dei paesi più potenti ed efficienti non hanno ovviamente tempo da perdere, ma anche loro affrontano una problematica mutazione: non sono più guardiani del potere, sono il potere. Sono «stati negli stati», con proprie logiche, regole e obiettivi. Sono al di sopra degli stati e controllano le informazioni come le multinazionali controllano i flussi dei mercati: creandole, indirizzandole, manipolandole. Possiedono strumenti di sorveglianza sofisticati, potentissimi, con i quali controllano dall'alto, dallo spazio, dal cyberspazio e perfino da altre dimensioni dello spazio fisico e metafisico tutto ciò che si muove, che parla, scrive o soltanto pensa. Questi padroni delle informazioni riescono a controllare i capi di turno dando loro la perenne sensazione di potenza. Riescono anche a trasmettere la stessa sensazione ai loro concittadini e compatrioti, per quanto i termini siano divenuti impropri visto che ignorano i doveri di cittadinanza, l'obbedienza alle leggi e perfino le norme di civiltà. E visto che questi agenti del segreto cosmico non hanno patria, nel senso letterale. La terra dei padri è un riferimento anacronistico: il loro mondo e gli obiettivi della loro potenza non hanno confini e quindi nemmeno terre. Questo è quanto credono, o almeno fanno credere. In realtà, i deliri di potenza che coltivano addestrandosi a spingere un bottone per far saltare l'universo o a giocare con un controllo remoto per osservare, selezionare e colpire una formica in un formicaio si devono spesso misurare con l'imprevisto. E ciò che chiamano imprevisto non è più ciò che non è prevedibile, ma ciò che non hanno pre-visto perché non l'hanno proprio visto e nemmeno compreso. Obnubilati dalla tecnologia e dalla velocità stanno perdendo la capacità di capire ciò che vedono. La cosa più logica è che i sistemi complessi hanno bisogno di guardiani fedeli, ma non è stato preventivato che questa merce diventasse sempre più rara in un mondo fatto di squilibri sociali, razziali e finanziari. Non è stato previsto che la moltitudine di sistemi complessi che spia le persone di tutto il mondo, ha bisogno di una moltitudine esponenziale di addetti." L'AUTORE – Fabio Mini generale di corpo d'armata dell'esercito italiano, è stato capo di Stato maggiore del comando Nato del Sud Europa e comandante della missione internazionale in Kosovo. Tra i suoi libri ricordiamo, pubblicati da Einaudi, «La guerra dopo la guerra» (2003), «Soldati» (2008), «Mediterraneo in guerra. Atlante politico di un mare strategico» (2012) e «La guerra spiegata a...» (2013). Con il Mulino ha pubblicato anche «Eroi della guerra. Storie di uomini d'arme e di valore» (2012). INDICE DELL'OPERA – Premessa – Introduzione - I. Eunuchi: i guardiani del sangue (1. Eunuchi e imperi - 2. L'impero dei cristiani - 3. Gli eunuchi dei Romei - 4. Islam e ottomani - 5. Il celeste impero - Storie di eunuchi - La dinastia Ming - La dinastia Qing - Sun Yaoting: l'ultimo eunuco imperiale) - II. I guardiani di Dio (1. Le spade dell'Islam - 2. Gli assassini - 3. I cavalieri cristiani - Gli ordini ospedalieri - I templari - 4. Le crociate - 5. La fine della cavalleria - 6. Quando Dio è il partito - La milizia fascista - Le milizie naziste - Le SA - Le SS - Le Waffen-SS) - III. I soldati per il potere (1. I pretoriani - 2. I variaghi - 3. I saqaliba - 4. I mamelucchi - 5. Le guardie ottomane - I sipahi - I giannizzeri - 6. Gli streltsy - 7. Le guardie nere) - IV. I guardiani dello stato (1. I carabinieri - La conquista del rango - La forza del potere - Due secoli di storia - Carabinieri da guerra - Dalla guerra alla sicurezza - 2. I servizi di sicurezza - I servizi segreti - Il «modello Pièche» - Lo «schema Luce» - Lo schema massonico) - V. Quando il guardiano è «solo» (1. Il colpo di stato - 2. Il piano «Solo»: padre di tutti i golpe - 3. Se il guardiano rimane solo) – Conclusione - Nota bibliografica - Indice dei nomi |