I diari di Mussolini (veri o presunti). 1937

Bompiani, pagg.832, € 26,00

  IL LIBRO – Il 18 marzo 1937 Mussolini sbarca a Tobruk, per inaugurare la via Balbia, che attraversa tutta la costa libica, e per unirsi idealmente al mondo arabo contro il comune nemico franco-britannico. Alle porte di Tripoli, riceve dal capo dei berberi una spada dall’elsa dorata e si proclama “protettore dell’Islam”. A settembre, il viaggio in Germania, in cui viene accolto da gloriose manifestazioni militari, che lasciano il duce “profondamente commosso”. Il rapporto fra i due paesi è più saldo che mai: il 6 novembre l’Italia firma il patto “Anticomintern” impegnandosi a collaborare con la Germania e il Giappone nella lotta contro l’Internazionale comunista. Prima della fine dell’anno, seguendo l’alleato tedesco, l’Italia abbandona la Società delle Nazioni.

  DAL TESTO – “Ecco Hitler - È la seconda volta che lo vedo - Però è mutato - Ha lasciato la modestia, è sicuro di sé - dominatore - mi sembra più alto, più diritto -
  “Il volto composto, un sorriso fra il compiaciuto e il sufficiente, distaccato e austero, anche se è prodigo di cortesie - Avanza con prestante disinvoltura con il più incoraggiante e leale atteggiamento di amicizia -
  “Si sale in auto - La città è festante piena di letizia – Il rosso e l'oro sono i temi appariscenti di questa teatrale scenografia che si accordano mirabilmente nello sfondo autunnale degli alberi dai colori caldi -
  “È molto bello! Si sente ovunque la forza la disciplina l'ordine incidere costante su quanto appare - Dove si va? - L'auto si ferma a lato di un palazzo neoclassico - sulla facciata si innalzano pesanti colonne doriche intorno si scorge un parco solenne poeticamente autunnale dai toni dorati - un angolo silenzioso e meditativo nell'incessante traffico della città -
  “Questo è il palazzo del principe Carlo è stato destinato per ospitarmi - Ma la sorpresa mi accoglie entrandovi, Hitler è appassionato esperto d'arte, si diletta d'arredamento ha presidiato personalmente a sistemare le stanze -”