L’eredità della Priora |
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Carlo Alianello L’eredità della Priora Osanna Edizioni, pagg.594, Euro 19,00
DAL TESTO – “Che aveva fatto dopo? Anche di quelle cose non c'è più niente. Niente: tutta roba che gli è entrata nella testa e se n’è uscita. I lancieri, i dragoni, gli ussari che si vendevano le cavalcature ai ciociari per pochi soldi o le lasciavano addirittura per un pezzo di pane o per nulla. Cavalli soli, sperduti nella stoppia fulva della campagna romana, con la sella sulla groppa e il moschetto in arcione, e sciabole, lance, carabine a monti, ammucchiate come ferrivecchi dentro un recinto, e la palizzata con un pennone e in cima la bandiera francese blu, bianca e rossa. Il cielo era d'un azzurro rabbioso e la bandiera ci schioccava tutta spiegata al vento. Fu allora che lui ebbe quella febbre forte e aveva paura d'essersi buscata la terzana e invece non fu niente. E gli ufficiali francesi altezzosi e sarcastici, i pontifici complimentosi ma diffidenti… E la fame. Aveva sempre fame allora, come se la sconfitta gliel'avesse aguzzata, eppoi l'umiliazione, la miseria. Roba che è entrata e uscita; ma ha lasciato nel fondo un po' di fanghiglia, come l'acqua di piena, e qualche solco... Gli pareva fino a quel punto d'aver appianato in sé ogni risentimento, d'aver dato la sua ragione a ogni cosa, perché la vita è fatta così e chi ha dato ha dato, chi ha avuto ha avuto e... e invece mò tutto gli risale in gola e fa nausea e brucia, come patimento d'oggi, d'ora, ch'è uno strazio nuovo e più cupo, più serrato. Che gliele dice a fare queste cose a quella bambola fra i merletti? E a Max? Forse lui era stato a Gaeta, aveva combattuto da galantuomo e n'era uscito con la testa alta, con gli onori militari, la sciabola sguainata e la bandiera.” L’AUTORE – Carlo Alianello (1901-1981) è stato professore di liceo e collaboratore del Corriere della Sera, de Il Giornale d'Italia e del Messaggero. Il suo primo romanzo è L'Alfiere (1943), cui seguiranno, nel 1952, Il mago deluso, Soldati del re e, nel 1963, l'opera sua più famosa, L'eredità della Priora. Particolarmente intensa la sua attività di scrittore nel decennio 1963-73 durante il quale pubblica diversi romanzi e opere teatrali.
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