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Libri e Riviste L'eclissi della democrazia
| L'eclissi della democrazia |
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Gabriele Ranzato L'eclissi della democrazia Bollati Boringhieri, pagg.XXV-692, Euro 24,00
DAL TESTO – “Alle sventure della democrazia nei primi anni della Repubblica contribuì ancor di più la destra estrema, che della democrazia era apertamente nemica, tanto che cercò di abbatterla già nell'agosto 1932 con un putsch militare. Ma anche la condotta delle forze centriste della coalizione di centro-destra non giovò al suo consolidamento. È vero infatti che esse mostrarono di tenere alla democrazia più di quanto la sinistra aveva creduto, perché nonostante le pressioni della destra e il clima di emergenza creato dalla "rivoluzione d'ottobre" mantennero integro l'ordinamento democratico. Ma d'altro canto esse a loro volta non esercitarono alcuna temperanza nell'attività di governo della coalizione, contribuendo con la destra a demolire o a snaturare totalmente la legislazione riformista, senza cercare alcun punto di mediazione con l'opposizione - soprattutto su un tema così sentito come la riforma agraria, sulla cui necessità, vista la miseria della popolazione contadina, c'era peraltro un largo consenso -, senza attenuare le misure repressive e persecutorie che si abbatterono non solo su coloro che avevano direttamente partecipato al tentativo rivoluzionario del 1934 ma anche su coloro che si erano limitati ad accoglierlo con favore.” L’AUTORE – Gabriele Ranzato è professore ordinario di Storia contemporanea all’Università di Pisa. Tra le sue opere più significative degli ultimi anni: Il linciaggio di Carretta. Roma 1944. Violenza politica e ordinaria violenza (1977), La difficile modernità e altri saggi sulla storia della Spagna contemporanea (1977), Il passato di bronzo. L’eredità della guerra civile nella Spagna democratica (2006). Per Bollati Boringhieri ha curato il volume Guerre fratricide. Le guerre civili in età contemporanea (1994). INDICE DELL’OPERA - Introduzione – L’eclissi della democrazia – 1. Verso una guerra europea (1. Il lontano anteguerra - 2. Favorire la guerra cercando la pace – 3. La convergenza delle dittature fasciste) – 2. Una tragedia spagnola (1. Le sventure della democrazia - 2. Movimenti centrifughi – 3. La Chiesa e i suoi apostati) – 3. Dittatura monarchica e democrazia repubblicana (1. La dittatura debole - 2. La transizione alla Repubblica – 3. La rifondazione dello Stato: speranze e intolleranze) – 4. L’occasione perduta (1. Le riforme sociali e i loro nemici - 2. Declino e caduta dei riformatori – 3. La Grande Paura e il contagio antidemocratico) – 5. Spagna contro Spagna (1. Prove generali di guerra civile - 2. Dal nero più nero alla vittoria del Fronte popolare - 3. Fuoco alle polveri) – 6. Spagna ed Europa, una miscela esplosiva (1. La «granata in mille pezzi» - 2. Il potere delle armi - 3. Chi salverà Madrid?) - 7. Grandi ideali e grandi massacri (1. Uomini e Stati - 2. Lavacri di sangue - 3. La crociata contro i senza Dio) - 8. Eclissi semitotale: la Spagna repubblicana (1. La rivoluzione incompleta - 2. Il trionfo della "controrivoluzione” - 3. Ricostruire lo Stato per vincere la guerra - 4. Se la guerra non si vince) - 9. Eclissi totale: la Spagna di Franco (1. Trionfo del passato e premesse del futuro - 2. La costruzione del regime - 3. Il nuovo Cid e i suoi protettori) - 10. Vinti e vincitori (1. L’impossibile ritorno - 2. L’anno catastrofico - 3. Nell'oscurità) – Cartine – Abbreviazioni - Bibliografia essenziale - Indice dei nomi - Fonte delle illustrazioni
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IL LIBRO – La storia ci ha tramandato una versione ben precisa della guerra civile spagnola: è stato lo scontro tra democrazia e totalitarismo, tra anarco-comunisti e fascisti, tra repubblicani e franchisti. Ora, se è vero che ogni guerra civile cela zone d’ombra difficili da chiarire, è però necessario tentare un discorso critico per ricostruire una versione dei fatti il più possibile vicina alla verità. È questo il compito dello storico: combattere le falsificazioni della storia. Ed è questa la scommessa vinta dal libro di Ranzato il quale, partendo dai conflitti sociali e dalla dimensione religiosa di un paese profondamente cattolico e arretrato com’era la Spagna dei primi anni trenta, arriva al cuore degli eventi rivoluzionari, con i loro orrori e le loro violenze. Forse, ancor prima che militare, la sconfitta della Repubblica è stata una resa ideologica. Leggere e capire la guerra civile spagnola significa saper interpretare la catena di eventi che hanno portato al contrapporsi dei totalitarismi nel corso di tutto il XX secolo.