Alle origini dell'antisemitismo nazional-fascista Stampa E-mail

Luca Michelini

Alle origini dell'antisemitismo nazional-fascista
Maffeo Pantaleoni e "La Vita italiana" di Giovanni Preziosi (1915-1924)

Marsilio Editori, pagg.128, Euro 14,00

 

michelini_pantaleoni  IL LIBRO – Cattedratico di Economia all'Università di Roma, artefice della principale rivista teorica del Paese, «Il Giornale degli economisti», autore di studi conosciuti a livello internazionale, Maffeo Pantaleoni è tra i più insigni economisti italiani di tutti i tempi. La ricerca di Luca Michelini dimostra come Pantaleoni divenne il più in vista e il più spregiudicato antisemita sul quale poterono contare il fascismo e il nazionalismo, di cui l'economista è imprescindibile referente per la politica economica fino al 1924. Condirettore della rivista «La Vita italiana», Pantaleoni fu "maestro" del cattolico e spretato Giovanni Preziosi, che negli anni Trenta e Quaranta diverrà punto di riferimento dell'antisemitismo italiano.

  DAL TESTO – “L'antisemitismo di Pantaleoni non può essere ricondotto a motivazioni religiose, visto che l'economista non professava alcun credo. Questo dato di fatto ha la sua importanza, perché Preziosi era stato sacerdote e uno dei filoni dell'antisemitismo, se non il principale, come è noto, è proprio quello cattolico. Nel 1938 Preziosi ripubblicherà il saggio del padre Raffaele Ballerini Della questione giudaica in Europa, apparso nel 1890 sulla «Civiltà cattolica». La rivista dei gesuiti, del resto, accompagna con favore, nel 1921, la pubblicazione dei Protocolli, dimostrando una «sostanziale adesione ideologica all'ipotesi» sostenuta in quel testo e facendo propria, di Preziosi e di Pantaleoni, «l'ossessione del complotto ebraico-bolscevico», che diviene una «chiave di lettura per tutti gli avvenimenti politici europei».
  “Il fatto è che in campo religioso il sodalizio tra Preziosi e Pantaleoni si stabilisce sul piano eminentemente politico. Ne è testimonianza La nota del pontefice ai capi dei popoli belligeranti, pubblicato sulla «Vita italiana» del 15 settembre 1917. Per Pantaleoni le posizioni espresse dal papa erano da considerarsi un vero e proprio «atto politico», per diversi motivi: in quanto erano una «lettera aperta» e quindi, mirando a influenzare idee e sentimenti delle masse, rivelavano la stessa logica che informava le azioni dell'«internazionale operaia» […]”.

  L’AUTORE – Luca Michelini insegna Storia del pensiero economico ed Economia presso l'Università lum di Bari e l'Università dell'Insubria di Varese. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Marginalismo e socialismo: Maffeo Pantaleoni (1882-1904) (Franco Angeli 1998), Liberalismo, nazionalismo, fascismo (M&B Publishing 1999), Marginalismo e socialismo nell'Italia liberale (Feltrinelli 2001), Keynes, Marx, l'Italia (Carocci 2007), La fine del liberismo di sinistra, 1998-2008 (Il Ponte editore 2008), Marxismo, liberismo, rivoluzione. Saggio sul giovane Gramsci 1915-1920 (La Città del Sole 2011). È membro della redazione della rivista «Il Pensiero economico italiano» e collabora a periodici come «Società e storia», «Storia del pensiero economico», «Studi storici», «Il Ponte».

  INDICE DELL’OPERA – Prefazione - Fascismo e antisemitismo - Pensiero economico e «questione ebraica» - Pantaleoni precursore di Preziosi - Per lo sterminio degli hostes - Economia e politica - Una rivista «d'avanguardia»: «La Vita italiana» - La congiura antipatriottica: socialismo, wilsonismo, giolittismo, giudaismo - Politica ed economia della «congiura»: la lotta contro il collettivismo - La Banca Commerciale: un impero economico, politico e mediatico - La teoria dei «salvataggi» e i salvataggi bancari di Mussolini - Banca Commerciale e «questione ebraica» - Rivoluzione comunista e antisemitismo - Mussolini «bolscevico» - Metafisiche della razza italiana - «Miti» razziali e «pubblica opinione» - Appendici - «La Vita italiana»: distribuzione e pubblicità - Pro Israele. Associazione non israelitica per la difesa dei diritti del popolo ebreo. Programma - Indice dei nomi