La difesa della patria |
Pierluigi Consorti – Francesco Dal Canto La difesa della patria. Con e senza armi Franco Angeli Edizioni, pagg.192, Euro 23,00
IL LIBRO – Nell'Italia repubblicana la riscoperta del significato più autentico del concetto di patria è avvenuta per gradi e il cammino non è ancora interamente compiuto. Vi hanno concorso ragioni culturali, politiche e sociologiche e vi convergono anche ragioni legate a interventi normativi e giurisprudenziali che si sono realizzati nel corso degli anni. La progressiva trasformazione dell'idea di difesa militare e il suo accostamento con quella di difesa civile hanno contribuito a riscoprire e rigenerare un concetto che pareva oramai destinato soltanto a essere ricordato da qualche nostalgico. Questo lavoro è dedicato all'esame di questo graduale processo di cambiamento, con particolare riguardo al dato giuridico registratosi da quando è entrata in vigore la Costituzione repubblicana. L'obiettivo è quello di contribuire a dimostrare che l'idea di patria è ancora oggi, o almeno potrebbe essere, il principale valore di riferimento della società contemporanea: una realtà da rispettare, onorare, difendere e che mostra tuttora, malgrado i ripetuti attacchi, una straordinaria attualità e vitalità.
DAL TESTO – "[...] la patria è anche una scelta. È il luogo ideale che ciascuno decide di difendere, per esempio perché si possa costruire e mantenere uno spazio dove nessuno sia straniero e tutti possano sentirsi a casa. È in un contesto simile che prende corpo la costruzione di una dimensione europea più stringente, che rende plausibile supporre l'appartenenza a una patria più grande di quella nazionale, che è al contempo patria "nostra" e di altri. Difendere la patria significa anche allargarne i confini. "Nel dibattito più recente gli eredi delle teorie del patriottismo, al fine di individuarne una concezione "moralmente accettabile e alla portata degli uomini e delle donne che vivono nelle nostre democrazie", tendono a dividersi con riguardo al mix da ritenere necessario tra la componente "universale" e "politica", da una parte, e la componente "nazionale" e "culturale", dall'altra. Tali diverse ricostruzioni si collocano tra due poli estremi: da un lato si pone l'idea di una patria totalmente astratta, razionale e, per così dire, "disincarnata", fondata esclusivamente sulla lealtà ai principi politici universalistici della libertà e della democrazia, a prescindere dall'appartenenza a una determinata comunità. Dall'altro lato c'è un'idea di patria che, al contrario, appare pensabile esclusivamente all'interno di un contesto nazionale e dentro una precisa appartenenza etno-culturale. "Come spesso accade, probabilmente la giusta dose sta nel mezzo. L'idea di patria non può essere ristretta negli spazi angusti delimitati da confini territoriali o culturali".
GLI AUTORI – Pierluigi Consorti e Francesco Dal Canto insegnano nell'Università di Pisa rispettivamente diritto ecclesiastico e diritto costituzionale. Sono stati tra i fondatori del Centro interuniversitario di studi sul servizio civile (Ciisc). Consorti è Direttore del Centro interdisciplinare Scienze per la pace ((Cisp) ed è stato Presidente del Comitato per la difesa civile non armata e nonviolenta, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Dal Canto è vice preside della Facoltà di Giurisprudenza ed insegna Diritto costituzionale all'Accademia Navale di Livorno.
INDICE DELL’OPERA – Premessa - Introduzione. Che cos'è la patria? (Dove nasce la patria?; Un'idea plurale della patria; La lezione di Ciampi; Un solo altare, più patrie; Torniamo a una sola patria?) - Parte I. Le trasformazioni del dovere di difesa della patria, tra difesa militare e difesa civile - Il dibattito dei primi anni (Il dovere di difesa della patria in Assemblea costituente; Il dibattito culturale degli anni Sessanta: la difesa della patria in caso di guerra; La posizione degli apolidi e degli stranieri, tra difesa della patria e obbligo militare; La difesa della patria negli anni Settanta: un dovere a tempo indeterminato) - Il riconoscimento dell'obiezione di coscienza al servizio militare (Il riconoscimento dell'obiezione di coscienza al servizio militare e le sue ricadute sul dovere di difesa della patria; La giurisprudenza costituzionale in tema di obiezione di coscienza e di dovere di difesa: tra convertibilità ed esenzione; La legge 230/1998 e il "diritto" all'obiezione di coscienza; La rinuncia allo status di obiettore) - La riforma delle forze armate (Prima della riforma; Le donne e la difesa della patria; La riforma del 2000 nel quadro dei principi costituzionali; Le crisi internazionali, la guerra e il nuovo modello di difesa; L'istituzione del servizio militare professionale e la sospensione della leva militare) - L'istituzione del servizio civile (I tentativi di istituzione un servizio civile di tipo obbligatorio; L'istituzione del Servizio civile nazionale volontario; Il servizio civile tra patria e cittadinanza attiva; Il decreto legislativo 77/2002, la sua difficile attuazione e il legame non reciso con la disciplina militare; Il ruolo marginale delle regioni nella disciplina del Servizio civile nazionale. Anche le regioni difendono la patria?; L'attuazione del Servizio civile nazionale e il nuovo equilibrio tra Stato e regioni; Il servizio civile regionali. Tra patria e federalismo; La fase attuale del servizio civile. Che cosa manca nell'ottica della difesa della patria?) - Osservazioni conclusive: che cos'è dunque oggi la difesa della patria? - Parte II. La difesa civile della patria: principi generali e dimensioni operative - La difesa civile della patria (Dalla difesa solo militare alla difesa anche civile; Gli esordi della difesa alternativa: tra obiezione di coscienza e "missioni di pace"; La componente militare nella difesa civile; Termini e concetti ambivalenti fra "militare" e "civile"; La difesa civile secondo la tradizione militare) - Le forme della difesa civile (Difesa civile e difesa nazionale; Difesa civile e protezione civile; Difesa civile e competenze del Ministero dell'interno; Difesa civile e polizie locali; Altre forme di difesa civile) - Il servizio civile nazionale nella difesa civile (Il Servizio civile nazionale come forma di difesa della patria; Il Servizio civile nazionale è un'istituzione repubblicana; Le regioni e il Servizio civile nazionale; Servizio civile e Difesa civile non armata e nonviolenta) - I Corpi civili di pace (La difesa civile nell'Unione europea; I Caschi bianchi; Il Corpo civile di pace europeo; La rete dei Corpi civili di pace; Corpi civili di pace e Caschi bianchi nel Servizio civile nazionale) - Osservazioni conclusive - Bibliografia
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