Fare l'Italia |
a cura di Mario Isnenghi ed Eva Cecchinato Fare l’Italia: Unità e disunità nel Risorgimento Utet, pagg.1040, s.i.p.
IL LIBRO - “Fare l’Italia – titolo del primo volume, risorgimentale, che accompagna la genesi dell’idea di Nazione e la costruzione dello Stato, spingendosi sino al 1870 – implica […] scomposizioni, scelte, adattamenti di soggetti individuali e collettivi, in un intreccio in movimento di “noi” che decadono e nuovi “noi” che si profilano, sempre in un gioco di interferenze e di specchi con dei “voi” e dei “loro”. E infatti Conflitti, identità, memorie è il sottotitolo che si ripropone per ogni volume, mentre ne muta il titolo in rapporto all’avanzare nel tempo. È questo sottotitolo comune a tutti i volumi a evidenziare la priorità e la continuità dell’approccio; e anche il nostro voler procedere sempre su più piani: il presente in gestazione, mentre fuoriesce dal passato, ma anche se ne serve, negandolo e facendosene forza. Ma è un vissuto collettivo, questo tempo presente – delle scelte e delle lotte – che fa presto a diventare esso stesso passato, prossimo e poi remoto, mentre le generazioni si susseguono, con tutti gli aggiustamenti dello sguardo e i conflitti di memorie che la nuova situazione innesca”. Il volume fa parte dell'opera Gli Italiani in guerra, non è vendibile separatamente e può essere acquistati presso le agenzie Utet.
DAL TESTO – “Nelle vicende del 1848 e nei loro esiti si coagularono e presero corpo le linee principali che, per reazione, guideranno i giudizi e gli orientamenti di Pio IX e della sua curia nel trentennio successivo: assumendo decisioni e stabilendo determinazioni che peseranno nel lungo periodo nel rapporto della Chiesa con la società italiana ma anche nella struttura e nelle articolazioni interne dell’istituzione ecclesiastica e più ampiamente nei suoi rapporti con gli Stati e le società. L’impietoso giudizio su di lui che il padre Congar formulava all’aprirsi del Concilio Vaticano II esprime con efficacia, nelle sue stesse forzature, la diffusa consapevolezza dei profondi condizionamenti che le scelte operate allora ebbero sul cattolicesimo e i suoi modi di essere fino a ben addentro il secolo XX”.
I CURATORI - Mario Isnenghi è docente di Storia contemporanea all’Università di Venezia, dopo aver insegnato nelle Università di Padova e Torino. Collaboratore di quotidiani e riviste, è presidente dell’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea. Tra le sue opere, pubblicate presso i maggiori editori e più volte ristampate, Le guerre degli italiani (1989), L’Italia in piazza (1994), Il mito della grande guerra (1970). E' curatore dei tre volumi dei Luoghi della memoria (1996-1997), di cui è stata edita nel 2006 una traduzione francese. Eva Cecchinato svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Studi storici dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si è finora dedicata prevalentemente ai temi della memoria, del contesto politico-culturale veneziano in età liberale, dell’eredità e della rielaborazione delle guerre e delle rivoluzioni del Risorgimento. Tra le sue pubblicazioni, La rivoluzione restaurata. Il 1848-1849 a Venezia fra memoria e oblio (Padova 2003) e Da Milano a Capua. Diario di Ismaele Boga, garibaldino. 1860-1861 (a cura di, Padova 2005).
INDICE DELL’OPERA - Apertura, di Mario Isnenghi – Quadro degli avvenimenti, di Eva Cecchinato – Nascita di una nazione – Attori sociali – “A egregie cose…”, di Mario Isnenghi – I possidenti, di Enrico Dal Lago – Le professioni liberali, di Maria Malatesta – Il popolo dei mestieri alla conquista di una patria, di Simonetta Soldani – Martiri per la patria, di Maurizio Ridolfi – Conflitti dell’esilio e immaginazione della nazione alle origini del Risorgimento, di Simon Levis Sullam – La nazione degli ebrei, di Maurizio Bertolotti – Risorgimento e libertà religiose, di Giorgio Bouchard – Il campo dell’onore. Donne e guerra nel Risorgimento italiano, di Simonetta Soldani – Armi di donne, donne in armi. Saggio iconografico a cura di Simonetta Soldani – Difendere la rivoluzione, conservare l’ordine: la guardia nazionale nell’Ottocento, di Enrico Francia – Massoneria e Risorgimento: fra storia e leggenda, di Fulvio Conti – La guerra dei volontari. Ruolo politico e dimensione militare, di Anna Maria Isastia – L’addio del volontario. Saggio iconografico a cura di Maurizio Bertolotti – Le rotte internazionali del volontariato, di Gilles Pécout – La dinastia Savoia, di Catherine Brice – L’esercito piemontese, di Giorgio Rochat – Diplomatici e ambasciatori, di Francesco Guida – Austriaci e austriacanti, di Marco Meriggi – Chiesa, cattolici e costruzione dello Stato, di Giovanni Vian – Personaggi e figure – Silvio Pellico. Le armi della bontà, di Roberto Pertici – Mazzini e i conflitti sull’unità, di Simon Levi Sullam – Daniele Manin. Un Quarantotto nel segno della legge, di Paul Ginsborg – Il primato della libertà: Carlo Cattaneo protagonista e storico della rivoluzione, di Mariachiara Fugazza – Cristina Trivulzio di Belgiojoso. Patrizia, patriota, donna, di Piero Brunello – I «conflitti» di Pio IX, di Giovanni Miccoli – L’Italia malgrado gli italiani. Massimo d’Azeglio, di Daniela Maldini - «Eppur si muove». Il lungo Ottocento di Giuseppe Garibaldi, di Eva Cecchinato – Un capopolo. «Ciceruacchio», di Giuseppe Monsagrati – Nuove coppie. Carlo Pisacane ed Enrichetta Di Lorenzo, di Laura Guidi – Cavour e le vie della guerra, di Roberta Balzani – Lo stivale e il ciabattino: Risorgimento satirico. Saggio iconografico a cura di Silvia Regonelli – L’ultimo dei Borboni. Francesco II, di Renata De Lorenzo – Il giovane Crispi. Dalla cospirazione a Garibaldi, di Daniela Adorni – Pro patria et libertate. Agostino Bertani medico, rivoluzionario, parlamentare, di Daniela Maldini – Alfonso La Marmora e i suoi tempi, di Marco Scardigli – Guardarsi allo specchio. L’Italia di Jessie White e Alberto Mario, di Eva Cecchinato – Luoghi – Le battaglie del Risorgimento, di Giorgio Rochat – Le fortezze del Quadrilatero, di Nicola Fontana – Teatri di guerra, di Anna Scannapieco – Battaglie all’opera, di Carlotta Sorba – Le Università, di Ester De Fort – Città insorte, di Enrico Francia – Piazze e barricate del Quarantotto, di Maurizio Bertolotti – Il Quarantotto in piazza. Saggio iconografico a cura di Maurizio Bertolotti – Non solo nelle città. Sul Quarantotto nelle campagne, di Maurizio Bertolotti – La Repubblica romana del 1849, di Giuseppe Monsagrati – Città assediate, di Eva Cecchinato – Il regno delle camicie rosse. L’impresa garibaldina del 1860, di Eva Cecchinato – L’invasione delle Marche e dell’Umbria. La battaglia «sacrilega», di Giuseppe Monsagrati – Disarmare la rivoluzione. Aspromonte, di Eva Cecchinato – Aspromonte, la battaglia mai combattuta. Saggio iconografico a cura di Silvia Regonelli – Il Risorgimento dei vinti, di Luigi Mascilli Migliorini – La guerra perduta: il 1866 e l’antimito della disfatta, di Marco Mondini – Marce su Roma, di Eva Cecchinato – Immagini, rappresentazioni, percorsi – Eroi e antieroi, di Anne-Claire Ignace e Simon Sarlin – Inni e ballate, di Stefano Pivato – Fra le quinte dell’azione. Carteggi, di Marta Bonsanti – L’incalzare del presente e il ricordo del passato: la guerra nella memorialistica del Risorgimento, di Daniela Maldini – Pittori di battaglie, battaglie di pittori, di Silvia Regonelli – Magenta: una battaglia per tre diversi combattenti. Saggio iconografico a cura di Silvia Regonelli – La narrativa di un’Italia militare poco guerresca, di Carlo Alberto Madrignani – Dopo l’Unità – Le forze armate della nuova Italia, di Giorgio Rochat – Le guerre del brigantaggio, di John A. Davis – L’Antirisorgimento, di John A. Davis – La presa di Roma, di Gadi Luzzatto Voghera – Dizionario dei conflitti. Abba, Giuseppe Cesare. Zambianchi, Callimaco – Indice dei nomi e dei luoghi – Indice delle carte – Fonti iconografiche |