Prigionieri dimenticati. Cellelager 1917-1918 |
Giovanni Re Prigionieri dimenticati. Cellelager 1917-1918 Mursia, pagg.360, Euro 19,00
IL LIBRO - Per i molti soldati italiani che furono fatti prigionieri dagli austriaci e dai tedeschi dopo la disfatta di Caporetto, la cattura fu l’inizio di una vita di stenti alla quale non tutti sopravvissero. Nei primi tre mesi dalla cattura, l’Italia non consentì neppure alle famiglie di inviare ai propri figli i soccorsi vitali; i primi «pacchi di Stato» giunsero ai prigionieri nel novembre del 1918, un anno dopo Caporetto. Il tenente Niccolo Nicchiarelli, come altri tremila ufficiali, venne rinchiuso nel Gefangenenlager di Celle, nei pressi di Hannover, prigioniero n. 1337. Attraverso gli appunti, le fotografie e gli oggetti portati con sé viene ricostruita la cronaca della loro comune vicenda, facendo riemergere sentimenti, pensieri, propositi e preghiere che accompagnarono la loro volontà di vivere e di ritornare a servire la Patria. Indicati dalla propaganda come vili e responsabili della sconfitta di Caporetto, gli ex prigionieri furono lasciati soli, emarginati o mal sopportati dallo stesso ambiente militare, in un clima nazionale fattosi difficile nonostante la vittoria: per essi il 1918 risulterà come un anno passato in «zona territoriale» nella «riserva» e non in «zona di operazioni», mentre fu, invece, una vera e durissima campagna di guerra, combattuta per la civiltà, con dignità e onore.
DAL TESTO - "Già dall'inizio del conflitto la Chiesa utilizzò tutti i suoi mezzi per evitare, prima, per far cessare, poi, «l'inutile strage», facendo leva sul buon senso e la buona volontà dei contendenti: nella speranza di un veloce «deponete le armi» (per il quale si dovrà invece attendere quattro anni), non mancò mai l'impegno personale di Benedetto XV, del Segretario di Stato vaticano Gasparri e anche del Segretario della Sacra Congregazione degli affari ecclesiastici straordinari Eugenio Pacelli (che ricoprì questo incarico prima di essere inviato «in prima linea» come nunzio apostolico in Baviera), dei Nunzi apostolici e dei Vescovi nei vari paesi contendenti e neutrali. E non mancò la preghiera alla quale la Chiesa tutta fu invitata da Sua Santità: «Sgomenti dagli orrori di una guerra che travolge popoli e nazioni, ci rifugiamo, o Gesù, come a scampo supremo, nel vostro amantissimo Cuore; da Voi, Dio delle misericordie, imploriamo con gemiti la cessazione dell'immane flagello; da Voi, Re pacifico, affrettiamo con voti la sospirata pace. Dal vostro Cuore divino Voi irradiaste nel mondo la carità, perché tolta ogni discordia, regnasse fra gli uomini soltanto l'amore; mentre eravate su questa terra, Voi aveste palpiti di tenerissima compassione per le umane sventure. Deh! Si commova adunque il Cuor vostro anche in quest'ora, grave per noi di odî così funesti, di così terribili stragi! Pietà vi prenda di tante madri, angosciate per la sorte dei figli; pietà di tante famiglie, orfane del loro capo; pietà della misera Europa, su cui incombe tanta rovina! Inspirate Voi ai reggitori e ai popoli consigli di mitezza, componete i dissidi che lacerano le nazioni, fate che tornino gli uomini a darsi il bacio della pace, Voi, che a prezzo del vostro Sangue li rendeste fratelli. E come un giorno al supplice grido dell'Apostolo Pietro: salvaci, o Signore, perché siamo perduti, rispondeste pietoso, acquetando il mare in procella, così oggi, alle nostre fidenti preghiere rispondete placato, ritornando al mondo sconvolto la tranquillità e la pace. Voi pure, o Vergine Santissima, come in altri tempi di terribili prove, aiutateci, proteggeteci, salvateci. Così sia»".
L'AUTORE - Giovanni Re è nato nel 1958 a Milano, dove vive e lavora. Laureato in Medicina Veterinaria, dopo l’insegnamento ha intrapreso la strada di ricercatore all’ONU e in aziende private, pubblicando apprezzati articoli scientifici. Ha diretto per anni una rivista professionale.
INDICE DELL'OPERA - Abbreviazione - Presentazione. Dietro i reticolati - Introduzione - Capitolo Primo. Il grande cimento - Capitolo Secondo. L'ultima trincea - Capitolo Terzo. Viaggio di andata: Italia-Slovenia-Austria-Germania - Capitolo Quarto. I primi assaggi di prigionia - Capitolo Quinto. A casa, l'angoscia - Capitolo Sesto. Offiziergefangenenlager Cellelager - Capitolo Settimo. Gefangenenlager Langensalza - Capitolo Ottavo. Viaggio di ritorno. Germania-Francia-Italia - Epilogo - Conclusioni - Appendice - Documento 1. Caporetto - Documento 2. Disciplina e onore a Celllelager - Documento 3. Aiuti vaticani ai prigionieri di Cellelager - Artisti e generali prigionieri: qualche biografia - Dallo Stato di Servizio del tenente generale Niccolo Nicchiarelli (1915-1919) - Note - Ringraziamenti - Indice dei nomi
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