Claudio Lo Jacono
Saladino La folgore di Siria che riconquistò la Gerusalemme crociata
Salerno Editrice, pagg.272, € 24,00
Claudio Lo Jacono, con il volume "Saladino. La folgore di Siria che riconquistò la Gerusalemme crociata", offre un importante contributo allo studio della figura storica di Salah ad-Din Yusuf, meglio noto in Occidente come Saladino. Il testo offre un'approfondita analisi del contesto storico e delle dinamiche politiche che segnarono la sua ascesa e la sua battaglia decisiva contro i crociati, tracciando il quadro di un conflitto complesso che vede coinvolti numerosi attori, tra cui i Bizantini, i cristiani europei e i Turchi Selgiuchidi, all'interno di uno scenario mediorientale tutt'altro che monolitico.
La narrazione di Lo Jacono si sviluppa lungo un arco temporale che abbraccia il periodo antecedente e successivo alla Terza Crociata, terminando con la morte improvvisa di Saladino. L'autore descrive le azioni militari, ma esplora anche le motivazioni culturali, religiose e politiche che animarono la figura del sultano curdo. L'approccio di Lo Jacono non è solo biografico, ma presenta anche una riflessione più ampia sulla guerra tra cristiani e musulmani nel Medioevo, concentrandosi in particolare sulla centralità della figura di Saladino nel rinnovamento della politica musulmana e nel contrasto con l'occupazione crociata di Gerusalemme.
Uno degli aspetti più interessanti del libro è l'analisi del rapporto tra l'Islam classico e le dinamiche geopolitiche del Vicino Oriente. Lo Jacono, con una solida preparazione accademica, analizza con finezza le caratteristiche del mondo musulmano dell'epoca e la figura di Saladino come simbolo di un Islam capace di rinnovarsi e reagire alle sfide esterne. Non si tratta solo di una figura di condottiero, ma di un uomo capace di unire sotto il suo comando vari gruppi etnici e religiosi, creando un'alleanza che avrebbe avuto una profonda incidenza sul futuro del Medio Oriente.
La ricostruzione storica proposta da Lo Jacono è arricchita da una profonda conoscenza delle fonti primarie, che consente all'autore di intrecciare gli eventi bellici con le percezioni ideologiche e culturali dell'epoca. La guerra tra crociati e musulmani è letta non solo in termini di scontro militare, ma anche come una battaglia ideologica e religiosa che riflette le tensioni tra diverse visioni del mondo, dove la sacralità dei luoghi e delle figure religiose gioca un ruolo determinante. La Gerusalemme riconquistata da Saladino è più di un obiettivo territoriale: diventa simbolo di un'unità ideale, di un trionfo dell'Islam sulla dominazione cristiana, eppure, come Lo Jacono non manca di sottolineare, Saladino non perseguiva una mera vendetta, ma la restaurazione di un ordine morale e religioso.
L'analisi delle cause della Terza Crociata e della risposta di Saladino si sviluppa con lucidità e senza indulgere in semplificazioni. Il contrasto tra il sultano e i crociati, da un lato, e le problematiche interne ai regni cristiani, dall'altro, emerge chiaramente come una delle chiavi di lettura del conflitto.
Inoltre, l'autore dedica attenzione anche al lato umano e religioso di Saladino. La sua immagine di sultano "giusto" emerge dai numerosi episodi narrati nel libro, in cui le sue decisioni sono presentate come espressione di una leadership basata sulla carità, la religiosità e la pietà. Tuttavia, Lo Jacono non cede alla tentazione di idealizzare il personaggio, ma offre un quadro equilibrato che mostra anche le sue contraddizioni, le sue debolezze e le difficoltà derivanti dalla sua posizione di potere.
Un altro elemento di valore del testo è la riflessione sulla lunga durata degli effetti di questa guerra nel tempo. Sebbene il conflitto tra crociati e musulmani si risolva con l'ascesa di Saladino, l'autore mostra come le ripercussioni di queste guerre siano ancora visibili nel Medio Oriente contemporaneo. Le tensioni tra l'Occidente e il mondo musulmano, che affondano le radici in questi secoli di lotte per la supremazia, non possono essere comprese senza una visione storica di ampio respiro.
"Saladino. La folgore di Siria che riconquistò la Gerusalemme crociata" si presenta, insomma, come un lavoro di grande rigore storiografico, che riesce a conciliare una narrazione avvincente con una solida analisi storica e culturale. Lo Jacono, con la sua esperienza e la sua competenza, offre ai lettori un approfondito studio della figura di Saladino, restituendo la complessità di un periodo storico che ha lasciato un'impronta indelebile sul corso della storia mondiale.
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