Edgar Morin
Di guerra in guerra Dal 1940 all'Ucraina invasa
Raffaello Cortina Editore, pagg.112, € 12,00
Attraverso le parole del suo ultimo trattato, il quale si sviluppa in un'analisi profonda e complessa del trauma della guerra che ha nuovamente dilaniato l'Europa, Edgar Morin offre al lettore uno sguardo attento e originale sul tema dell'invasione dell'Ucraina a opera della Russia.
Il libro, che si presenta come un'opera di grande profondità, dona al lettore la visione completa dei pensieri e delle riflessioni che animano la mente di Edgar Morin, uno dei più grandi intellettuali del nostro tempo. La sua originalità gli consente di soffermarsi sulla natura dei conflitti bellici, sulla loro dinamica, sugli effetti distruttivi che la guerra ha sulla società e sulle persone che ne sono vittime.
Edgar Morin offre una visione nitida della sua personale esperienza, raccontando come la sua vita sia stata segnata da conflitti tragici che hanno insanguinato la storia dei secoli appena passati. Attraverso le pagine del libro, Morin condivide con il lettore i ricordi terribili delle guerre che ha conosciuto personalmente: dalla Seconda Guerra Mondiale, fino alle guerre d'Algeria, Iugoslavia e Iraq, passando per tutti quegli eventi drammatici che hanno segnato il cammino dell'umanità.
Rivivendo tali esperienze attraverso la lente della sua memoria, Morin si apre al lettore, rivelando la sua profonda empatia e la sua comprensione profonda della natura dei conflitti bellici. In particolare, l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia fa riemergere i ricordi delle terribili devastazioni e distruzioni causate dalle guerre che hanno attraversato la sua vita, portando con sé innumerevoli morti militari e civili, afflussi di rifugiati e crimini di guerra.
In conclusione, attraverso la sua eccezionale forza di pensiero e la sua straordinaria capacità di analisi, Edgar Morin riesce a portare alla luce, nel suo nuovo libro, la vera natura e tutti gli orrori delle guerre contemporanee e passate, rendendo percepibile la portata dell'impatto che queste hanno sulle vite delle persone e sulla storia dell'umanità.
Il volume è suddiviso in vari capitoli, tra cui "Isteria di guerra", "Menzogne di guerra" e "La radicalizzazione dei conflitti", in cui l'Autore esplora le cause e le conseguenze delle tensioni tra le nazioni.
Attraverso la sua analisi, Morin denuncia la criminalizzazione del popolo nemico e la manipolazione mediatica che spesso porta alla distorsione della realtà. L'Autore cerca di comprendere come si arriva al conflitto e quali sono i fallimenti nell'affrontare le crisi internazionali.
In particolare, il libro si concentra sulla situazione dell'Ucraina e sulle relazioni tra Stati Uniti e Russia, fornendo una prospettiva chiara e imparziale sulle dinamiche che si sviluppano tra i due Paesi.
"Dal contingente all'universale" è l'obiettivo di Morin, che punta a fornire strumenti per sviluppare una cultura di pace, capace di prevenire i conflitti e risolverli attraverso una soluzione dialogica.
Scritto con la passione e l'esperienza di un grande intellettuale, "Di guerra in guerra" di Edgar Morin è un invito alla riflessione su un tema che riguarda l'umanità intera, invitando a trovare soluzioni per costruire un mondo più giusto e solidale. |