Le conseguenze economiche delle leggi razziali Stampa E-mail

Ilaria Pavan

Le conseguenze economiche delle leggi razziali

il Mulino, pagg.320, € 25,00

 

pavan conseguenze  IL LIBRO – La persecuzione degli ebrei in Italia è seconda per durata nell'Europa occidentale solo a quella tedesca: anche questo spiega la gravità delle sue conseguenze. Lo Stato fascista applicò con zelo leggi razziali che prevedevano l'esproprio di case, imprese e terreni, la perdita dell'impiego, l'esclusione dalle professioni; poi nei due anni della guerra civile, nazisti e fascisti della Repubblica sociale italiana arrivarono alla confisca e al saccheggio. Ma questa è solo una metà della storia affrontata in queste pagine da Ilaria Pavan; l'altra metà è quella non meno grave di uno Stato repubblicano che ignora o non favorisce il legittimo tentativo degli ebrei sopravvissuti di tornare in possesso di quanto era stato loro sottratto. Una vicenda non ancora del tutto conclusa a quasi ottant'anni dalla fine della guerra.
  Il volume ha una struttura cronologica. Il primo capitolo, sulla base di fonti principalmente di natura statistico-quantitativa, illustra qual era il profilo socioeconomico che la minoranza ebraica italiana presentava alla vigilia della persecuzione. Nel secondo capitolo, è affrontata la prima lunga fase della stagione persecutoria fascista, un quinquennio giudicato "assolutamente cruciale" in quanto presentò gli "ingredienti fondamentali nell'escalation della violenza che poi caratterizzò il biennio 1943-1945". I venti mesi dell'occupazione tedesca e del governo della Repubblica sociale italiana vengono ripercorsi nel terzo capitolo: in tale periodo, la persecuzione conobbe il suo picco con nuovi sequestri, saccheggi e spoliazioni indiscriminate. Il quarto capitolo riguarda la difficile fase del dopoguerra e le parziali, per larghi aspetti insoddisfacenti, misure adottate dai nuovi governi democratici per gestire il reinserimento degli ebrei nella vita del paese.
  Alla luce della svolta degli anni Novanta, che ha visto la riemersione a livello internazionale, dopo decenni di oblio, del tema dei beni sottatti agli ebrei durante la Shoah, il capitolo finale è dedicato ad analizzare il caso italiano, contestualizzandolo all'interno dello scenario globale delle cosiddette "Holocaust Litigations", quelle azioni giudiziarie, solitamente riunite sotto la forma di class action, contro banche, imprese, società di assicurazioni, principalmente europee, accusate d'illeciti risalenti al periodo della persecuzione antiebraica.

  DAL TESTO – "Le leggi razziali fasciste andarono a colpire una comunità piccola, che contava circa 58.000 persone, più o meno l'1 per mille dell'intera popolazione. Si trattava di un microcosmo assai ben integrato, con una rilevante percentuale di ebrei stranieri, circa il 20% (soprattutto studenti universitari) provenienti dall'Est Europa già dagli anni Venti e profughi tedeschi, specie dopo il 1933). Gli ebrei italiani non costituivano peraltro un microcosmo unitario né omogeneo; al contrario, si presentavano come un universo frastagliato e articolato tanto dal punto di vista geografico che socioeconomico; risultavano prevalenti gli impiegati (l'11,6%), i liberi professionisti (il 9,4%) ma soprattutto i commercianti (il 43,4%), con una quota tutt'altro che trascurabile al loro interno, oltre un quarto, di semplici venditori ambulanti. Si trattava di presenz che nel complesso conferivano alla comunità una connotazione spiccatamente urbana e borghese, o piccolo-borghese."

  L'AUTRICE – Ilaria Pavan insegna Storia contemporanea alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Con il Mulino ha pubblicato «La doppia epurazione. L'Università di Pisa e le leggi razziali tra guerra e dopoguerra» (con F. Pelini, 2009) e «Storia dello Stato sociale in Italia» (con C. Giorgi, 2021).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione - I. Gli ebrei e l'economia italiana alla vigilia della persecuzione (1. Chi è ebreo - 2. Gli ebrei nell'economia italiana alla luce dei censimenti - 3. Un feudo immaginario?) - II. Un quinquennio dimenticato (1. «Il capitale degli ebrei al servizio della Nazione» - 2. Prime reazioni, prime conseguenze - 3. La perdita del lavoro - 4. «Eravamo troppo presi di mira» - 5. L'Ente di gestione e liquidazione immobiliare) - III. Confische e saccheggi (1. Venti mesi - 2. La normativa antisemita della Repubblica sociale italiana - 3. L'attività dell'EGELI - 4. Casi locali - 5. Sotto il controllo del Reich) - IV. Un difficile dopoguerra (1. Di nuovo cittadini - 2. Il ritorno al lavoro - 3. Risarcire, riparare, assistere - 4. I processi del dopoguerra) - V. Le Holocaust Litigations in Italia (1. Un'occasione mancata - 2. Diritto, burocrazia, storia - 3. Quale epilogo?) - Sigle – Note - Indice dei nomi