Le conseguenze economiche delle leggi razziali |
Ilaria Pavan
IL LIBRO – La persecuzione degli ebrei in Italia è seconda per durata nell'Europa occidentale solo a quella tedesca: anche questo spiega la gravità delle sue conseguenze. Lo Stato fascista applicò con zelo leggi razziali che prevedevano l'esproprio di case, imprese e terreni, la perdita dell'impiego, l'esclusione dalle professioni; poi nei due anni della guerra civile, nazisti e fascisti della Repubblica sociale italiana arrivarono alla confisca e al saccheggio. Ma questa è solo una metà della storia affrontata in queste pagine da Ilaria Pavan; l'altra metà è quella non meno grave di uno Stato repubblicano che ignora o non favorisce il legittimo tentativo degli ebrei sopravvissuti di tornare in possesso di quanto era stato loro sottratto. Una vicenda non ancora del tutto conclusa a quasi ottant'anni dalla fine della guerra. DAL TESTO – "Le leggi razziali fasciste andarono a colpire una comunità piccola, che contava circa 58.000 persone, più o meno l'1 per mille dell'intera popolazione. Si trattava di un microcosmo assai ben integrato, con una rilevante percentuale di ebrei stranieri, circa il 20% (soprattutto studenti universitari) provenienti dall'Est Europa già dagli anni Venti e profughi tedeschi, specie dopo il 1933). Gli ebrei italiani non costituivano peraltro un microcosmo unitario né omogeneo; al contrario, si presentavano come un universo frastagliato e articolato tanto dal punto di vista geografico che socioeconomico; risultavano prevalenti gli impiegati (l'11,6%), i liberi professionisti (il 9,4%) ma soprattutto i commercianti (il 43,4%), con una quota tutt'altro che trascurabile al loro interno, oltre un quarto, di semplici venditori ambulanti. Si trattava di presenz che nel complesso conferivano alla comunità una connotazione spiccatamente urbana e borghese, o piccolo-borghese." L'AUTRICE – Ilaria Pavan insegna Storia contemporanea alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Con il Mulino ha pubblicato «La doppia epurazione. L'Università di Pisa e le leggi razziali tra guerra e dopoguerra» (con F. Pelini, 2009) e «Storia dello Stato sociale in Italia» (con C. Giorgi, 2021). INDICE DELL'OPERA – Introduzione - I. Gli ebrei e l'economia italiana alla vigilia della persecuzione (1. Chi è ebreo - 2. Gli ebrei nell'economia italiana alla luce dei censimenti - 3. Un feudo immaginario?) - II. Un quinquennio dimenticato (1. «Il capitale degli ebrei al servizio della Nazione» - 2. Prime reazioni, prime conseguenze - 3. La perdita del lavoro - 4. «Eravamo troppo presi di mira» - 5. L'Ente di gestione e liquidazione immobiliare) - III. Confische e saccheggi (1. Venti mesi - 2. La normativa antisemita della Repubblica sociale italiana - 3. L'attività dell'EGELI - 4. Casi locali - 5. Sotto il controllo del Reich) - IV. Un difficile dopoguerra (1. Di nuovo cittadini - 2. Il ritorno al lavoro - 3. Risarcire, riparare, assistere - 4. I processi del dopoguerra) - V. Le Holocaust Litigations in Italia (1. Un'occasione mancata - 2. Diritto, burocrazia, storia - 3. Quale epilogo?) - Sigle – Note - Indice dei nomi |