Giuseppe Tucci. Una biografia |
Alice Crisanti
IL LIBRO – Studioso tra i più noti nella storia degli studi orientali del secolo scorso, Giuseppe Tucci (1894-1984) è stato senza dubbio uno dei protagonisti della cultura italiana del Novecento e tra i pochi che hanno saputo coniugare l'ampiezza delle ricerche teoriche, nel campo indianistico e tibetologico, con una straordinaria intelligenza organizzativa, concretizzatasi nella fondazione dell'Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente e nella pianificazione di una cospicua serie di spedizioni in Asia. DAL TESTO – "A dispetto dell'indubbia eccezionalità rappresentata da Giuseppe Tucci nel panorama degli studi orientali e, più in generale, in molti campi di quel sapere umanistico che egli auspicava acquisisse uno spessore eurasiatico, manca ancora uno studio che renda ragione dell'importanza e della complessità della sua opera e che tenti di ricostruire, con l'ausilio delle fonti archivistiche, un adeguato profilo biografico dello studioso. Alle testimonianze degli allievi e ai ricordi degli studiosi che lo conobbero, raccolti per lo più negli anni immediatamente seguenti alla morte o in occasione di celebrazioni e ricorrenze quali il centenario della nascita, non è di fatto corrisposto un altrettanto consistente interesse per la figura di Tucci da parte della storiografia, fatta eccezione per le ricerche di Oscar Nalesini sulla storia delle esplorazioni in Tibet e nelle regioni himalayane e per alcuni episodici studi su singoli aspetti della sua opera." L'AUTRICE – Alice Crisanti (Milano, 1987) è borsista post-dottorato presso l'Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli, dove svolge una ricerca su Michele Kerbaker e la ricezione dell'indianistica nella cultura italiana tra Otto e Novecento. Accanto ai lavori su Tucci, ha dedicato alcuni saggi alla storia degli studi orientali in Italia e, in particolare, agli interessi indianistici di Piero Martinetti. Si è inoltre occupata di Antonio Banfi e Carlo Formichi ricostruendo, attraverso i carteggi inediti, il rapporto tra questi e Giovanni Gentile. Oltre alla storia dell'orientalismo, il suo principale interesse di ricerca è la storia culturale e degli intellettuali dell'Italia otto-novecentesca. INDICE DELL'OPERA – Introduzione - Capitolo I. La formazione (1. Gli anni giovanili - 2. Gli studi universitari - 3. I primi scritti e l'Asia come orizzonte) - Capitolo II. Il primo dopoguerra e il soggiorno a Šāntiniketan (1. L'incontro con Giovanni Gentile - 2. Le iniziative editoriali - 3. La libera docenza e i corsi liberi - 4. La collaborazione con Raffaele Pettazzoni e l'avvicinamento ai movimenti teosofici - 5. Rabindranath Tagore e il primo soggiorno indiano) - Capitolo III. Gli anni Trenta. L'organizzazione della cultura (1. La cattedra universitaria - 2. La pianificazione delle esplorazioni in Asia e la spedizione del 1931 come spartiacque – 3. La fondazione e il ruolo dell'lsMEO) - Capitolo IV. Gli anni Trenta. Le spedizioni (1. La spedizione del 1933 - 2. La spedizione del 1935 - 3. L'accordo culturale con il Giappone e il crescente ruolo politico dell'IsMEO - 4. Una nuova fase nel progetto di esplorazione dell'Asia: le spedizioni nelle regioni centrali del Tibet (1937 e 1939)) - Capitolo V. La guerra e l'epurazione (1. La presa di distanza dagli incarichi ufficiali - 2. Il procedimento di epurazione - 3. La revisione della nomina «per alta fama») - Capitolo VI. Il secondo dopoguerra e le missioni archeologiche (1. La ripresa delle esplorazioni in Asia. La spedizione del 1948 nel Tibet centrale - 2. Le spedizioni in Nepal e l'avvio delle missioni archeologiche - 3. La nomina a professore emerito e l'eredità del suo insegnamento) - Appendice documentaria - Indice dei nomi |