La morte eroica |
Maria Sofia Izzo
IL LIBRO – Lo studio si divide in due parti: nella prima viene tracciato "il quadro di quello che fu, almeno nella sublimazione letteraria, l'ideale eroico di una società greca aristocratica e guerriera"; si vuole dimostrare, invero, l'esistenza di un preciso linguaggio omerico attinente alla idealità della morte, un formulario codificato e fissato nei versi, espressione di una precisa weltanschauung la visione aristocratica, eroica e sacrale dell'essere. DAL TESTO – "Nel momento in cui la guerra diventa esclusivo appannaggio di una determinata classe sociale, essa sarà pure il luogo privilegiato della verifica che quella stessa aristocrazia farà della forza dei propri membri e della loro adesione ai valori propugnati. Il combattimento è perciò un banco di prova, in cui l'eroe deve dimostrare di essere degno di quella eredità di sangue che gli è stata tramandata di generazione in generazione e che gli vale il rispetto del gruppo: il suo valore, il significato stesso della sua vita devono essere continuamente commisurati alle virtù di un génos o di un oíkos di cui egli non è che un momento, una foglia, destinata a vivere una sola estate su di un tronco che la genera e le sopravvive." L'AUTRICE – Maria Sofia Izzo [Oliveto Citra (Salerno), 1978 – Ascoli Piceno, 2015] dopo gli studi classici si laureò in Lettere antiche e insegnò Latino e Greco nei Licei Ginnasi di Ripatransone e Ascoli Piceno. INDICE DELL'OPERA - Premessa - Parte prima - I. La bella morte e la Gorgone - II. Aidos e Kleos - III. L'eroe guerriero - Parte seconda - I. Analisi delle fonti epigrafiche - II. La rivincita dell'umano: da Omero a Simonide - Bibliografia - Postfazione – Appendice - Le morti esemplari dell'Iliade - Schede epigrafiche - Diario |