Storia del Partito liberale italiano nella Prima Repubblica |
Pierluigi Barrotta
IL LIBRO – Il libro ricostruisce la storia del Partito liberale italiano dal secondo dopoguerra sino al suo scioglimento, nel 1994. Le vicende del partito sono inquadrate nel più ampio contesto della storia politica e sociale italiana. Nel volume, ampio spazio viene dedicato alle lotte politiche interne al partito. La storia del Pli si caratterizza per le perduranti e radicali divergenze politiche che animarono la vita del partito, come testimoniano le molte scissioni, che iniziarono già negli anni Quaranta, e poi lo scontro politico che segnò l'ascesa di Valerio Zanone alla segreteria del partito nel 1976. Queste divergenze vengono attentamente studiate e adeguatamente chiarite. In particolare, si evince come centrale fosse il modo con cui i liberali intendevano rapportarsi con gli altri partiti laici e con la Democrazia cristiana, questione che si intrecciava con problemi non solo di schieramento, ma anche di contenuto. DAL TESTO – "Il Pli è stato un partito fatto da galantuomini, persone dotate di grande cultura e consapevoli di affrontare situazioni storiche e sociali non favorevoli alle loro idee. Erano convinti di avere una visione «lungimirante», che, con il senno del poi, si sarebbe persino rivelata «profetica», ma non sempre riuscirono a svilupparla efficacemente in riferimento alla situazione italiana. L'AUTORE – Pierluigi Barrotta è ordinario di Filosofia della scienza e direttore del Dipartimento di Civiltà e forme del sapere dell'Università di Pisa. Ha studiato alla Scuola Normale, a Londra e a Cambridge; e ha proseguito i suoi studi presso i centri di ricerca in filosofia della scienza dell'Università di Pittsburgh e della London School of Economics. Dal 2004 al 2008 è stato direttore dell'Istituto italiano di cultura a Londra. Tra i suoi ultimi lavori ricordiamo "Scientists, Democracy and Society. A Community of Inquirers" (New York e Berlino, 2018). Dal 1984 al 1987 è stato segretario nazionale della Gioventù liberale italiana. INDICE DELL'OPERA – Prefazione - Verso il primo congresso del dopoguerra (1. Riorganizzazione e azione politica nell'immediato dopoguerra - 2. Il significato politico del saggio Perché non possiamo non dirci "cristiani" - 3. Il Pli come pre-partito - 4. La questione economica. Liberismo e liberalismo - 5. I primi risultati elettorali) - La controversa svolta monarchica (1. Il congresso del '46 - 2. Le conseguenze - 3. L'ascesa di Roberto Lucifero - 4. La sconfitta del Blocco nazionale) - Dalla riunificazione liberale a Malagodi (1. La provvisoria riunificazione - 2. L'idea di «terza forza» - 3. La terza via e il neoliberalismo - 4. La definitiva scissione - 5. La sinistra liberale e i suoi critici) - L'opposizione al centrosinistra (1. Malagodi e la Confindustria - 2. La crisi del centrismo - 3. La svolta del centrosinistra - 4. I liberali di fronte alle domande di partecipazione - 5. Il declino) - Il lib-lab e gli ultimi anni (1. Il lib-lab - 2. L'ascesa alla segreteria di Valerio Zanone e l'opposizione al compromesso storico - 3. L'avvio del pentapartito e «la questione morale» - 4. Il congresso di Genova e le segreterie di Biondi e di Altissimo - 5. Lo scioglimento) - Note - Indice dei nomi |