Liberalismo ritrovato |
Helena Rosenblatt
IL LIBRO – Come ideologia politica, il liberalismo rappresenta uno degli emblemi della modernità, per come ha contribuito a definire concetti fondamentali quali libertà, democrazia, Stato e diritti individuali. Prima ancora, però, esso costituisce un ideale di uomo e di società, le cui origini risalgono all'antichità. DAL TESTO – "Il liberalismo continua tuttora a suscitare controversie. Nato come un insulto, è ancora usato in questo senso dai suoi critici di destra. Basta ricordare la famosa allusione di Ronald Reagan alla «temuta parola con la L» per riconoscere la forza polemica insita nel termine. I democratici statunitensi evitano di usarlo per descrivere se stessi, nel timore che ciò possa renderli ineleggibili. Gli opinionisti di destra ne parlano come di una malattia e di un veleno; dicono che è un pericolo per i valori morali. L'AUTRICE – Helena Rosenblatt è professoressa di storia presso la City University of New York. Tra le sue opere si segnalano: "Liberal Values", "Thinking with Rousseau" e "French Liberalism from Montesquieu to the Present Day". INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Luciano Canfora – Introduzione – Capitolo primo. Che cosa significava essere liberali, da Cicerone alla Rivoluzione americana (Origini repubblicane: un ideale morale e civico - Riarticolazioni medievali: la liberalità cristianizzata - Le arti liberali nel Rinascimento - La politica del dare - Sviluppi in ambito protestante - L'eccezionalismo americano e la tradizione liberale - Thomas Hobbes e John Locke sulla liberalità - Liberalità illuministica - Trasformazioni illuministiche - Teologia liberale e cristianesimo liberale - La liberalità politicizzata - Dalle carte liberali alle costituzioni liberali - L'America, il Paese più liberale del mondo) – Capitolo secondo. La Rivoluzione francese e le origini del liberalismo (I princìpi liberali di Benjamin Constant e di Madame de Staël - L'ingresso di Napoleone - I partiti liberali e la nascita del liberalismo - Il liberalismo teorizzato - Il liberalismo di fronte alla reazione - L'insurrezionalismo liberale - I princìpi economici liberali - Esclusioni liberali) – Capitolo terzo. Il liberalismo, la democrazia e la nascita della questione sociale (1830-1848) (Il governo liberale diventa conservatore - I liberali e la democrazia - Liberali e insurrezione (di nuovo) - I liberali di fronte alla "questione sociale" - Laissez-faire e liberalismo - Le molte funzioni necessarie del governo - La battaglia liberale contro la religione - La critica socialista della religione liberale) – Capitolo quarto. La questione del carattere (La disfatta del 1848 - La battaglia dei liberali contro il socialismo - Ritirata e reazione - Pio IX - Il problema dell'egoismo - L'ascesa del Partito liberale britannico - Laissez-faire contro Bildung - Il ruolo della famiglia - La religione dell'umanità) – Capitolo quinto. Cesarismo e democrazia liberale: Napoleone III, Lincoln, Gladstone e Bismarck (Napoleone III e il cesarismo - Abraham Lincoln e i suoi amici liberali nel mondo - Il Partito repubblicano liberale - Gladstone, icona liberale - Bismarck, l'affossatore del liberalismo) – Capitolo sesto. La battaglia per laicizzare l'istruzione (Che cosa c'è di sbagliato nei francesi? - Un sistema scolastico pubblico e liberale - La National Liberal League, il libero pensiero e l'amore libero - La reazione del papa) – Capitolo settimo. Liberalismo vecchio e nuovo (Ripensare il ruolo dello Stato - Il socialismo liberale - Uno stile di vita morale - Eugenetica liberale - Femminismo e liberalismo alla fine del XIX secolo) – Capitolo ottavo. Il liberalismo diventa il credo americano (Un impero liberale - La razzializzazione del mito anglosassone - Da un impero liberale anglosassone a un impero liberale angloamericano - La questione dell'intervento statale) – Epilogo (Il liberalismo e la minaccia totalitaria - La svolta verso i diritti - Il (presunto) illiberalismo della Francia e della Germania) – Ringraziamenti – Bibliografia - Indice analitico |