La porta del sapere |
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Fulvio Delle Donne
DAL TESTO – "Nei suoi apparati amministrativi le regole della retorica si fusero con le norme del diritto e le fondamenta ideologiche del pensiero cristiano si adattarono alle strutture filosofìche e scientifiche della speculazione aristotelica o averroistica. In questa prospettiva, egli organizzò l'acquisizione del sapere in funzione di un preciso progetto di governo, che trovò il momento fondativo nell'istituzione dell'Università di Napoli (1224): gli insegnamenti lì offerti - come viene ripetutamente affermato nelle fonti documentarie che la riguardano - avrebbero costituito la scala per accedere alla conoscenza, e la conoscenza avrebbe aperto le porte alla nobiltà, che fonde le virtù dell'animo con la capacità di amministrare gli uffici dello Stato. L'AUTORE – Fulvio Delle Donne insegna Letteratura latina medievale e umanistica all'Università della Basilicata. La sua vasta produzione scientifica, caratterizzata da interessi e metodi sia filologico-letterari che storici, copre i secoli VI-XVI. Sull'età sveva ha pubblicato numerose edizioni critiche (Nicola da Rocca, Andrea Ungaro, "Breve chronicon de rebus Siculis, l'anonimo Itinerarium") e monografie, tra le quali: "Il potere e la sua legittimazione. Letteratura encomiastica in onore di Federico II di Svevia" (Nuovi Segnali, 2005); "«Per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum». Storia dello Studium di Napoli in età sveva" (Mario Adda, 2010); "Federico II: la condanna della memoria. Metamorfosi di un mito" (Viella, 2012). INDICE DELL'OPERA – Premessa - 1. Federico II e il contesto storico (Un regno nell'Impero / La nascita e la fanciullezza / Re e imperatore / Il ritorno nel regno e la crociata / La riorganizzazione del regno e la ribellione del figlio Enrico / Lo scontro con i Comuni e con il papato / Il Concilio di Lione e la deposizione / L'estremo scontro con i Comuni e la morte) - 2. La cultura latina (La produzione retorica e l'ars dictaminis / La diffusione dell'ars dictaminis nel regno e la "scuola capuana" / Il cosiddetto epistolario di Pier della Vigna / L'elogio di Federico II scritto da Pier della Vigna / La poesia latina / Federico II poeta: l'anonimo Itinerarium) - 3. La cultura volgare (La scuola poetica siciliana / Il modello provenzale / Il sonetto / La tematica amorosa / La tradizione testuale della poesia siciliana) - 4. La cultura scientifica (L'ombelico del mondo / Le "ambigue" curiosità scientifiche dell'imperatore / Gli studiosi e gli interessi scientifici della corte) - 5. Le culture "altre" (Multiculturalità dell'Italia meridionale / Diversità e alterità, pregiudizi e sanzioni / Le religioni non cristiane: un incerto rispetto / Federico II e la comunità ebraica di Fulda / Crociata e attese messianiche / Federico a Gerusalemme nelle fonti arabe / L'arrivo dei Tartari e il complotto dell'empio Federico II / Curiosità ed empietà) - 6. La cultura artistica (Strutture e indirizzi imperiali / Il disinteresse per l'edilizia sacra / La prevalenza dell'edilizia militare e civile / Le raffigurazioni dell'imperatore e il palazzo di Napoli) - 7. La cultura ufficiale (Istituzioni statali e organizzazione del sapere / Un nuovo concetto di nobiltà / Il proemio delle Costituzioni melfitane / L'epistola come strumento privilegiato della comunicazione politica / La mancanza di testi storiografici / Lo stile retorico come insegna di potere / Culture in cerca di corte) – Bibliografia - Indice dei nomi e delle cose notevoli |