Nel nome di Allah |
Boualem Sansal
IL LIBRO – Questo libro tratta dell'ascesa dell'islamismo nel mondo arabo. Non è, però, un trattato accademico né un'inchiesta giornalistica, ma una ricostruzione narrativa basata sulla testimonianza di uno scrittore il cui paese, l'Algeria, già dai primi anni Sessanta si è dovuto misurare con tale fenomeno. DAL TESTO – "Fra tutte le proposte di rinnovamento attraverso l'Islam, quella degli islamisti era la più credibile, la più esaltante. Era globale, religiosa, politica, sociale. E poi, dare la vita per l'Islam è il sogno di ogni musulmano. I popoli vi hanno aderito, e in modo tanto più convinto in quanto coloro che li governavano erano stranieri, infedeli sfruttatori e arroganti, mentre quelli che hanno preso il loro posto dopo l'indipendenza si sono rivelati miscredenti dispotici e corrotti. Quale altra scelta avevano? La democrazia sul modello occidentale esigeva una rivoluzione delle idee che nell'Islam era irrealizzabile, perché radicalmente contrapposta alle sue leggi fondamentali. Il fatto è questo: in quattordici secoli, nell'universo musulmano non ha potuto emergere e prendere corpo alcun tentativo di rivoluzione delle idee simile a quella dell'Illuminismo. Se ne sono esistiti, sono rimasti confinati in ambienti chiusi o sono stati rapidamente soffocati allo stato embrionale." L'AUTORE – Boualem Sansal è nato nel 1949 in Algeria e vive a Boumerdès, nei pressi di Algeri. Alto funzionario del ministero dell'Industria algerino fino al 2003 (incarico da cui fu allontanato per i suoi scritti e le sue prese di posizione politica), ha vinto il Prix du premier Roman e il Prix Tropiques 1999 con il suo primo romanzo "Le serment des barbares", il Grand Prix RTL-Lire 2008 con "Le Village de l'Allemand", e il Grand Prix du roman 2015 de l'Académie française con "2084. La fine del mondo" (Neri Pozza, 2016). INDICE DELL'OPERA – I. Una testimonianza come introduzione: l'Algeria, dal colonialismo all'islamismo – II. Islam e mondo musulmano: un quadro d'insieme (1. Coercizione e ambito d'applicazione della shari'a - 2. Le scuole islamiche - 3. La libertà nell'Islam) – III. L'islamismo nel mondo: constatazioni e interrogativi – IV. I vettori dell'islamismo (1. Le correnti religiose radicali - 2. Gli Stati musulmani - 3. Le élite intellettuali e le università - 4. I media - 5. La "piazza araba" - 6. L'emigrazione, ovvero il fallimento delle politiche di integrazione) – V. Il mondo arabo: un mondo virtuale alla ricerca di un'identità e di un futuro (1. Un'identità che ne cancella un'altra - 2. Un'identità unica per meglio dividersi - 3. Un'evoluzione lenta e desideri troppo grandi - 4. La voce del rigorismo e del nazionalismo più stretto - 5. Gli arabi, eterni califfi e missionari di Allah e del Profeta - 6. I giovani e le donne, perpetui ostaggi del sistema religioso) – VI. La politica occidentale dell'islamismo – VII. Conclusioni – Appendici - Appendice 1. Correnti, scuole e movimenti dell'Islam - Appendice 2. Ripartizione dei musulmani per regioni e paesi - Appendice 3. Piccola monografia del mondo arabo - Appendice 4. Passi dalla Muqaddima (Prolegomeni) di Ibn Khaldun sugli arabi |