Giuseppe Bottai e il rinnovamento fascista dell'Università italiana (1936-1942) |
Luigiaurelio Pomante
IL LIBRO – Tanto negli ormai numerosi studi sulla politica scolastica del fascismo, quanto in quelli - altrettanto numerosi e qualificati - dedicati alla biografia di Giuseppe Bottai, l'attenzione da questi rivolta all'Università italiana e al suo rinnovamento in chiave fascista si è rivelata decisamente modesta, quando non del tutto marginale. DAL TESTO – "Una stretta relazione esisteva [...] tra cultura e politica, tra pensiero e azione, senza alcun plausibile contrasto tra due elementi che invece avrebbero soltanto dovuto interagire. Secondo Bottai una grande politica altro non era che «un metodo di pensare, di studiare, di predisporre e di ordinare i rapporti tra i valori, ponderabili e imponderabili, che si agitano nella vita di un popolo». Per questa ragione, dunque, il «Fascismo-cultura» si integrava e non negava il «Fascismo-azione», quale fondamento imprescindibile del «Fascismo-Stato». Davanti alla necessità di procedere alla formazione di una nuova cultura fascista, occorreva rifiutare pericolose demagogie e facili «incitamenti all'incultura», assolutamente infruttuosi e colpevoli di avere, già in epoche passate, «devastate anime e coscienze». L'AUTORE – Luigiaurelio Pomante, ricercatore a tempo determinato di tipo B ("senior") in Storia della Pedagogia presso il Dipartimento di Scienze della formazione, dei Beni culturali e del Turismo dell'Università degli Studi di Macerata, insegna Storia dell'educazione ed è membro del consiglio direttivo del Centro di documentazione e ricerca per la storia del libro scolastico e della letteratura per l'infanzia dell'Ateneo maceratese. Redattore capo della rivista scientifica internazionale "History of Education & Children's Literature", ha pubblicato diversi contributi sulla storia dell'istruzione superiore e delle università in epoca moderna e contemporanea, tra i quali "Per una storia delle università minori. Il caso dello Studium generale Maceratense tra Otto e Novecento" (Macerata, 2013); "Between History and Historiography. Research on Contemporary Italian University" (Macerata, 2014); ""Fiducia nell'uomo e nell'intelligenza umana". La Federazione Universitaria Cattolica Italiana (FUCI) dalle origini al '68" (Macerata, 2015) e "A great research lab on University History and Higher Education in Spain: Instituto Antonio de Nebrija de Estudios sobre la Universidad, 1997-2009" (Madrid, 2017). INDICE DELL'OPERA – Premessa - Parte prima. Alle radici della «rivoluzione universitaria» del ministro Bottai – 1. Le università italiane come centri «di formazione, di propulsione e di irradiazione» della cultura – 2. La collezione di monografie sulle università italiane – 3. La Carta della Scuola e «Gli Annali della Università d'Italia» – 4. Il «Primo Convegno nazionale per la storia delle università italiane» (Bologna, 5-7 aprile 1940) – 5. La rivista «Primato, lettere e arti d'Italia» e il dibattito del 1941 su «Le università e la cultura» - Parte seconda. Testi – 1. Fascismo e Cultura. Discorso inaugurale detto da S.E. l'On. Giuseppe Bottai, sottosegretario di Stato al Ministero delle Corporazioni, l'11 novembre 1928 (1928) – 2. Parole agli universitari. Discorso radiofonico del 7 gennaio 1938 (1938) – 3. L'Università nella Carta della Scuola (1939) – 4. Scienza e Nazione. Discorso inaugurale della XXVIII riunione della S.I.P.S pronunciato l'11 ottobre a Pisa dal ministro dell'Educazione Nazionale S.E. Bottai (1939) 5. Per la Storia delle Università italiane. Discorso pronunciato il 5 aprile nell'Aula Magna della Università di Bologna dal ministro dell'Educazione Nazionale Eccellenza Bottai inaugurando il primo Convegno per la storia delle università italiane (1940) – 6. Ripresa della vita universitaria. Discorso pronunciato alla radio la sera del 5 novembre 1940-XIX dal ministro Bottai (1940) – 7. Le università e la cultura (1941) – 8. Università anno XX (1941) - Indice dei nomi |