Giuliano l'Apostata. Anticristo o cercatore di Dio? |
Mario Spinelli
IL LIBRO – L'imperatore Flavio Claudio Giuliano (331-363), nipote di Costantino il Grande e ultimo esponente della dinastia dei nuovi Flavi (III-IV secolo), è rimasto nella storia come l'Anticristo, l'Apostata, l'imperatore dannato e maledetto. Così lo hanno bollato Gregorio Nazianzeno (329-390) e altri Padri della Chiesa. DAL TESTO – "Però Giuliano non è stato solo un riformatore religioso. Fu un imperatore a 360 gradi, come Cesare d'Occidente e poi come Augusto di tutto l'impero. Ha difeso da grande stratega il limes romano e salvato la libertà e prosperità della Gallia dalle invasioni dei popoli germanici, avviando contemporaneamente l'integrazione dei barbari nell'esercito e nella burocrazia imperiale. Trend che si sarebbe imposto nei decenni a venire, toccando il vertice con Teodosio. Giuliano provò anche a riformare lo stato, la corte di Costantinopoli, i governi municipali e a introdurre già in Gallia la giustizia fiscale. Con una certa visione etica del buon governo che aveva appreso dai flosofi greci. Insomma il nipote di Costantino è stato un buon imperatore e il nostro libro cercherà di dimostrarlo. L'AUTORE – Mario Spinelli, giornalista, scrittore e docente di Latino e Greco, ha pubblicato una decina di biografie, quasi tutte tradotte all'estero, e oltre quaranta fra cure e traduzioni dalle lingue classiche e dal francese, studi e ricerche. Ha all'attivo una lunga collaborazione nel settore cultura con molti quotidiani, periodici ed emittenti. Si interessa del tardoantico, di storia del Cristianesimo e di medievistica. INDICE DELL'OPERA – Prefazione - Parte prima. Principe - Parte seconda. Miles romanus - Parte terza. Imperatore - Appendici |