La fortuna di Lisippo nel Mediterraneo Stampa E-mail

a cura di Serenella Ensoli

La fortuna di Lisippo nel Mediterraneo
Tra imprenditorialità, politicizzazione e strategie di reimpiego


Casa editrice Il Poligrafo, pagg.228, € 33,00

 

ensoli lisippo  IL LIBRO – La fortuna dell'opera di Lisippo di Sicione, il celebre bronzista contemporaneo di Alessandro Magno, è indagata in queste pagine con sollecitazioni e proposte inedite in merito all'aspetto più 'imprenditoriale' della sua attività artistica. Riconosciuta l'eredità dei prototipi lisippei in età ellenistica e romana, si esplorano qui i meccanismi di tale ampia diffusione, derivante dai contesti storico-politici, religiosi ed economico-commerciali dell'epoca.
  Con questo sguardo attento alle modalità e alle circostanze della trasmissione di modelli iconografici nel Mediterraneo viene inaugurata la nuova collana "Ptolemaica. Studi sul Mediterraneo", che riguarda i luoghi dell'impero tolemaico - in primis Libia, Antica Palestina, Cipro - con particolare attenzione all'eredità storico-politica, culturale e artistica delle età precedenti e al portato di valore internazionale per quelle successive.

  DAL TESTO – "Tutto porta a credere che la fortuna del bronzista non si debba soltanto alla sua celebrità e/o al fatto che egli fu uno dei principali interpreti di Alessandro Magno - dalla quale circostanza derivano tuttavia le molte 'riprese iconografiche' di valore politico-ideologico dopo la morte del Macedone e successivamente. Essa non dipende in modo esclusivo neanche dalla collocazione geografica degli archetipi e/o dai loro trasferimenti nell'Urbe, bottini di guerra o meno. Queste considerazioni, benché fondamentali per chiarire la propagazione dei soggetti creati da Lisippo, non possono spiegarne in modo esaustivo la diffusione così immediata, intensiva e prolungata nell'antichità. [...]
  "Il bronzista di Sicione non era soltanto il Maestro della nuova 'poetica' della figura umana, eroica e divina, nonché nuovo interprete di concetti filosofici, quanto l''inventore' di una nuova metodologia di 'trasmissione' delle sue opere, imponendosi genialmente come l'iniziatore dell'età ellenistica."

  LA CURATRICE – Serenella Ensoli insegna Archeologia Classica presso l'Università della Campania "Luigi Vanvitelli". È Direttore delle Missioni Archeologiche Italiane a Cirene (Libia), in Cisgiordania, a Cipro. È "Scientific Advisor for Greek and Roman Archaeological Heritage" del Department of Archaeology in Libia.

  INDICE DELL'OPERA – Prologo, di Serenella Ensoli – Introduzione, di Serenella Ensoli - Parte prima. La fortuna di Lisippo dall'età ellenistica all'età romana - L'eredità delle iconografie lisippee a partire dall'età tolemaica, di Serenella Ensoli - Parte seconda. I soggetti lisippei più diffusi nel Mediterraneo: Alessandro Magno, Eracle ed Eros - Alessandro Magno, di Serenella Ensoli (1. Alessandro con la lancia e il ritratto del principe - 2. Alessandro a cavallo nelle scene di battaglia – 3. Alessandro a cavallo nelle scene di caccia) - Eracle: dall'Epitrapezio al Meditante, dalle sue Imprese al suo Riposo, di Serenella Ensoli (1. Eracle Epitrapezio – 2. Eracle Meditante – 3. Imprese di Eracle – 3.1. Le sculture della Collezione Verospi conservate nei Musei Capitolini – 4. Eracle in Riposo) - L'Eros di Lisippo. La fortuna delle sue elaborazioni iconografiche nel Mediterraneo a partire dall'età tolemaica, di Serenella Ensoli - Parte terza. Altri modelli lisippei di specifico interesse - L'Agia di Lisippo e il Donario di Cirene, di Serenella Ensoli - Polidamante e il Pugile delle Terme, di Filippo Salamone - Kairòs e la sua fortuna letteraria. La concettualità nelle opere di Lisippo, di Angela Di Folco - Il Carro del Sole a Lindos e la sua ripresa iconografica nel Mediterraneo, di Serenella Ensoli - L'iconografia lisippea di Poseidon nella propaganda politica di età tardorepubblicana, di Filippo Salamone - Vecchio Sileno: una storia iconografica da indagare. A proposito della statua dei Musei Capitolini, di Serenella Ensoli – Conclusioni - Lisippo, 'imprenditore' della sua arte e precursore della 'copistica'. Alcune note, di Serenella Ensoli – Apparati – Bibliografia (con la collaborazione di Ilaria Campagnano, Antonella Frezzetti, Paolo Piscitelli, Filippo Salamone) - Indice delle illustrazioni