La decima musa. Poesia e scienza Stampa E-mail

Vincenzo Schettino

La decima musa
Poesia e scienza


Firenze University Press, pagg.386, € 19,90

 

schettino musa  IL LIBRO – È possibile raccontare la scienza con gli strumenti della poesia? Questo libro esplora la questione esaminando dapprima il pensiero, spesso contraddittorio, di scienziati e poeti, per poi presentare una antologia di 'poesie scientifiche'. L'ampiezza e la varietà di accenti sono sorprendenti: si va dal semplice racconto di frammenti della scienza, una poesia talora didascalica, alla meraviglia e alla celebrazione di grandi scoperte e protagonisti, alla scienza come metafora delle vicende umane, alle implicazioni sociali e ambientali del suo uso, alla poesia come veicolo per un più amichevole approccio al mondo naturale, all'umorismo insito nei fatti tecnici. L'ampiezza di queste tematiche sembra sostanziare quello che Montale diceva della poesia: «basta un foglio di carta e una matita e il gioco è fatto».
  "Le poesie che Vincenzo Schettino raccoglie in questo testo – scrive, nella Prefazione, Salvatore Califano -, prese per lo più dal mondo anglosassone e da lui tradotte in italiano, riguardano la scienza, soprattutto la chimica, la fisica e la biologia e formano un significativo ponte di collegamento tra le due culture, quella scientifica e quella umanistica. Questo collegamento, pochissimo rappresentato nella cultura italiana, è invece largamente evidente in quella anglosassone, soprattutto in quella inglese. La capacità di stabilire un efficace raccordo tra le due culture rappresenta senza dubbio un significativo contributo a un problema che ha visto da tempo contrapporre due concezioni del sapere, quella che si svolge nei laboratori scientifici e quella che anima le posizioni dei letterati."

  DAL TESTO – "La scienza, o quello che prima si chiamava filosofia naturale, e quindi il mondo materiale e le sue trasformazioni, sono stati da sempre oggetto possibile della poesia. Come esempio e paradigma di questo, viene subito in mente il De rerum natura [...], il grande poema cosmico di Tito Lucrezio Caro (94-50 a.C). Nei primi due canti del De rerum natura Lucrezio descrive la filosofia atomistica di Democrito. Lucrezio è stato un grande poeta sulla cui vita abbiamo notizie non molto dettagliate. Diogene di Enoanda (in Licia nell'Asia Minore) è stato un filosofo epicureo del II secolo d.C. che fece costruire su una collina una piazza circondata da un portico. Su due lati del portico fece incidere un'iscrizione (di 25000 parole su 250 metri quadri) che illustrava la filosofia di Epicuro. Gran parte della iscrizione è stata recuperata a partire dalla seconda metà del XIX secolo. In un frammento della grande iscrizione di Diogene da Enoanda [...] viene forse ricordato Lucrezio [...] sia pure come filosofo epicureo latino, piuttosto che come grande poeta."

  L'AUTORE – Vincenzo Schettino è professore emerito di Chimica Fisica. I suoi interessi hanno riguardato la chimica fisica dei solidi, i trasferimenti di energia, la chimica computazionale e le reazioni chimiche ad altissime pressioni. Nel 2006 ha ricevuto il premio del presidente della Repubblica per la ricerca scientifica. È socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei e di altre accademie e istituzioni scientifiche.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Salvatore Califano – Introduzione – Ringraziamenti – 1. Il pensiero di poeti e scienziati (1.1. Poesia e scienza: un aspro dibattito - 1.2. Il dilemma dell'arcobaleno - 1.3. Humphry Davy e Samuel Taylor Coleridge – 1.4. Tra esaltazione e rifiuto della modernità - 1.4.1. Elogio di Galileo - 1.4.2. La scienza di Leopardi - l.4.3. Edgar Allan Poe - 1.4.4. Il mito della velocità - 1.4.5. La conquista dell'aria – 1.5. Cos'è la poesia) – 2. Antologia minima (2.1. Lucrezio e il De Rerum Natura - 2.2. Primo Levi poeta – 2.3. Queneau e la fantasia al potere – 2.4. Alberto Cavaliere e la chimica in versi – 2.5. Due scienziati-poeti: Miroslav Holub e Roald Hoffmann - 2.6. Favole atomiche e danze molecolari - 2.7. Le due facce della scienza: Square Rounds - 2.8. La scienza per Fernando Pessoa - 2.9. Poesia e scienza in John Updike - 2.10. I polimeri di Adam Dickinson - 2.11. Hugh MacDiarmid: la poesia dei «fatti») – 3. La poesia del sistema periodico – 4. Poesia della scienza nelle aule e nei laboratori (4.1. Esperimenti didattici - 4.2. Il laboratorio chimico - 4.3. Il manuale di chimica) – 5. Poesia e scienza in ordine sparso (5.1. Scienza in generale - 5.2. Il numero di Avogadro: grande da far paura - 5.3. Entropia, disordine e freccia del tempo - 5.4. Magia nelle parole della scienza - 5.5. La saga dell'ossigeno) - 6. Scienza, chimica e canzoni (6.1. La chimica nelle canzoni - 6.2. Musica delle sfere e musica delle molecole) - 7. Alambicchi in libertà – Bibliografia generale – Bibliografia – Indice dei nomi