Flavia Piccinni

Bellissime
Baby miss, giovani modelli e aspiranti lolite

Fandango Editore, pagg.200, € 16,00

  IL LIBRO – Ci sono bambine che imparano presto a truccarsi, a sorridere, a essere simpatiche e maliziose. Sognano di fare le miss o le modelle. Hanno mamme disposte a guidare ore e ore nella notte per portarle a sfilare a Pitti Bimbo e padri capaci di organizzare tour de force per trovare il vestito adatto a un casting. Sono bambine di quattro, cinque, sei anni che popolano un mondo poco noto, spesso nascosto, che si declina attraverso riviste patinate, cataloghi e pubblicità. Un mondo sommerso che non può superare il metro e trenta di altezza, e che è destinato a farsi perpetuo laboratorio di stereotipi fra promesse di futuro e frustrazioni. Dai centri commerciali del napoletano alle periferie toscane, passando per la riviera romagnola e l'hinterland milanese, Flavia Piccinni ha seguito decine di selezioni, sfilate e concorsi di bellezza.
  Attraverso un viaggio memorabile nell'infanzia di oggi, "Bellissime" racconta di baby miss e di madri, di sogni che a volte si trasformano in incubi, di ambizioni e di speranze, svelando come nascono i modelli di comportamento e di gusto che tutti acquisiamo attraverso i media, e di cosa questi modelli possono produrre sulla nostra pelle e su quella dei più piccoli. Firmando un ritratto toccante e realistico, Flavia Piccinni accende una luce nel mondo delle bambine di oggi che molto avranno a che fare con quello che sarà l'Italia nei prossimi trenta, quaranta, cinquant'anni.

  DAL TESTO – "Nel mondo delle baby modelle la bellezza si mostra nel suo essere arrendevole processo: esiste solo in quanto è giudicata come tale. Non è mai un dato di fatto, ma diviene teatro. E, esattamente come la malizia, si presenta solo negli occhi di chi guarda. Nelle micro-istituzioni e nei micro-mondi che la producono.
  "Forma, ritualità, sostanza. Un confine di accettabilità gravita tutto intorno al mercato dell'apparenza dei bambini, che si basa su un sistema comunicativo ossessionato dall'ancoraggio morale che poi rifiuta: la morale cambia, gli ordini etici si sovvertono, il tabù dell'ipersessualizzazione suggerisce un gioco di specchi ammorbante."

  L'AUTRICE – Flavia Piccinni (Taranto, 1986) ha pubblicato i romanzi "Adesso tienimi" (Fazi, 2007), "Lo sbaglio" (Rizzoli, 2011) e "Quel fiume è la notte" (Fandango, 2016). Ha scritto anche il reportage sulla 'ndrangheta "La malavita" (Sperling&Kupfer, 2012). Ha vinto numerosi premi letterari e radiofonici. Coordinatrice editoriale della casa editrice Atlantide, collabora con numerosi giornali. È autrice di documentari per Rai1 e Radio3.

  INDICE DELL'OPERA – Il grado zero - Come tutto inizia – Le bambine belle sono più felici - Mondo Pitti - Chiamami Mamma - Principesse, lolite e bambine - Quando i riflettori si spengono – Note - Appendice