Maometto e il suo Allah |
Magdi Cristiano Allam
IL LIBRO – In questo libro Maometto racconta la vita di Maometto. Magdi Allam scrive un racconto sconvolgente rivolto a una maggioranza, anche di musulmani, che non sa nulla del fondatore dell'islam o ne ha un'immagine mistificata. I fatti descritti sono conformi a quanto è riportato nei testi ufficiali e, proprio perché i fatti corrispondono a quelli che sarebbero accaduti secondo Maometto, non sono da considerarsi veritieri di per sé. Non è pertanto un testo oggettivo sulla vita di Maometto, bensì la rappresentazione della vita di Maometto secondo Maometto. Ci sono fatti realmente accaduti che si sovrappongono alla visione di una realtà inverosimile, talvolta sognata e inventata, spesso manipolata spregiudicatamente per accreditare la sua superiorità sull'insieme dell'umanità quale "Messaggero di Allah". DAL TESTO – "Il Corano può essere spiegato ma non può essere interpretato. Va spiegato sia perché è scritto in lingua araba classica antica, sconosciuta alla quasi totalità dei musulmani, sia perché è descrittivo di eventi accaduti nel VII secolo. Ma non può essere interpretato, nel senso che non si può attribuire al suo significato letterale un significato diverso. L'uso della ragione e il riferimento a parametri valutativi per entrare nel merito dei contenuti del Corano possono essere finalizzati solo a una corretta, oggettiva, inequivocabile spiegazione letterale del testo. Ma non possono tradursi nell'attribuzione di un senso allegorico, come conseguenza della contestualizzazione nel tempo e nello spazio di eventi che si sono conclusi millecinquecento anni fa, pur di renderli compatibili con ciò che la nostra ragione e il nostro cuore amerebbero che fosse. Ciò che nell'esegesi islamica chiamano tafsir, che letteralmente si traduce "interpretazione", è in realtà la "spiegazione" di un testo che non è comprensibile ai più sia nel senso letterale sia nella comprensione degli eventi descritti. In ogni caso il Corano, che per i musulmani è opera increata al pari di Allah, non potrebbe essere interpretato attribuendogli un significato diverso rispetto alla spiegazione letterale, perché ciò si tradurrebbe nel mettere in discussione, quindi nel rinnegare, Allah stesso. Ecco perché, in definitiva, è Maometto che dirime ogni eventuale e possibile interpretazione del Corano. Perché il comportamento di Maometto, ciò che lui ha detto e ha fatto, non può essere oggetto di discussione, deve essere accettato incondizionatamente e praticato rigorosamente." L'AUTORE – Magdi Allam (Il Cairo, 22 aprile 1952), è un giornalista, politico e scrittore egiziano naturalizzato italiano. Si è convertito al cristianesimo nel 2008 con il battesimo ricevuto da papa Benedetto XVI. È stato vicedirettore del "Corriere della Sera" dal 2003 al 2008. Oggi è editorialista del quotidiano "Il Giornale". Autori di vari saggi di successo fra cui i bestseller: "Viva Israele" (Mondadori, 2008) e "Islam. Siamo in guerra" (Magic Press, 2015) INDICE DELL'OPERA - Nota esplicativa - Introduzione - 2. Orfano alla nascita, senza eredi maschi alla morte - 3. L'Arcangelo Gabriele gli schiaccia il Corano in faccia - 4. Incontra Allah e tratta sul numero delle preghiere - 5. Tradisce la propria gente, si allea con il nemico - 6. Jihad: razzie per il potere, gli schiavi e il bottino - 7. Decapita gli ebrei e condanna i cristiani all'Inferno - 8. Allah soddisfa ogni suo desiderio sessuale - 9. L'eredità: sottomettere il mondo all'islam - Conclusione - Ringraziamenti |