Razzismi. Dalle crociate al XX secolo Stampa E-mail

Francisco Bethencour

Razzismi
Dalle crociate al XX secolo


il Mulino, pagg.667, € 49,00

 

bethencourt razzismi  IL LIBRO – Il libro indaga le forme che il razzismo – inteso come pregiudizio concernente l'origine etnica dei popoli con relative politiche discriminatorie – ha preso nel corso della storia occidentale, dal Medioevo a oggi. Per l'autore il razzismo è un fenomeno relazionale, ossia il risultato di circostanze economiche o politiche specifiche. Nella storia europea vi sono tre svolte importanti: il momento delle crociate, di cui è un risvolto la discriminazione religiosa moderna dopo il Cinquecento, il momento delle scoperte geografiche e della mappatura delle civiltà, e il momento della costruzione delle società coloniali con le loro gerarchie, cui fa seguito il razzismo contemporaneo.

  DAL TESTO – "Il razzismo attribuisce a determinati gruppi etnici un insieme specifico di caratteristiche fisiche e/o mentali reali o immaginarie, e assume che queste caratteristiche siano trasmesse di generazione in generazione. Tali gruppi etnici sono considerati inferiori o diversi dalla norma rappresentata dal gruppo di riferimento, e questa inferiorità o diversità è ritenuta una giustificazione della loro discriminazione o segregazione. Il razzismo prende di mira non soltanto gruppi giudicati inferiori ma anche gruppi considerati rivali, come gli ebrei, i musulmani o gli armeni. Gli elementi cruciali della discendenza, del pregiudizio e delle azioni discriminatorie possono essere rintracciati, nel passato, non soltanto nelle pratiche ma anche nel modo di percepire l'altro: nel tardo Medioevo, erano utilizzati i termini inferiore, pregiudizio, esclusione e separazione, mentre nel XVI e XVII secolo sono stati coniati i termini inferiorità, stigma, segregazione e discriminazione. Resta il fatto che il pregiudizio sulla discendenza etnica non è sufficiente a identificare il razzismo; questo pregiudizio dev'essere accompagnato da azioni di discriminazione.
  "Il razzismo si distingue dall'etnocentrismo in quanto non si riferisce a una comunità in astratto, non importa se disprezzata o temuta, vicina o lontana; in genere, ha di mira gruppi considerati legati da vincoli di sangue o discendenza con cui la comunità di riferimento ha rapporti stretti. Mentre l'etnocentrismo può disprezzare una comunità e tuttavia ammettere l'inclusione di alcuni suoi membri, il razzismo suppone che il sangue influisca negativamente su tutti i membri della comunità presa a bersaglio. Si può parlare di etnocentrismo anche in riferimento all'antagonismo tra gruppi religiosi, confessionali o nazionali, sebbene la nozione di discendenza giochi in certi casi un ruolo cruciale nel modo in cui ciascuno di questi gruppi percepisce gli altri."

  L'AUTORE – Francisco Bethencourt insegna Storia al King's College di Londra. Tra i suoi libri ricordiamo la grande storia globale dell'Inquisizione, apparsa in più lingue (1995).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione - Parte prima. Le Crociate - I. La percezione dell'altro: dai greci ai musulmani - II. La riconquista cristiana - III. Universalismo: integrazione e classificazioni - IV. Tipologie del genere umano e modelli di discriminazione - Parte seconda. Esplorazioni oltreoceano - V. Gerarchie di continenti e di popoli - VI. Gli africani - VII. I nativi americani - VIII. Gli asiatici - IX. Gli europei - Parte terza. Le società coloniali - X. Classificazioni etniche - XI. Strutture etniche - XII. Progetti e politiche - XIII. Discriminazione e segregazione - XIV. L'abolizionismo - Parte quarta. Le teorie delle razze - XV. Classificazioni di esseri umani - XVI. Il razzismo scientifico - XVII. Darwin e l'evoluzione sociale - Parte quinta. Nazionalismo e oltre - XVIII. L'impatto del nazionalismo - XIX. Confronti globali – Conclusioni - Indice dei nomi