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Libri e Riviste Bobby Sands. Un'utopia irlandese
| Bobby Sands. Un'utopia irlandese |
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a cura di Riccardo Michelucci
DAL TESTO – "In mezzo a quell'orrore sei riuscito ad attraversare con dignità, grazia e determinazione il sottile crinale che separa la vita dalla morte. Il tuo corpo scarnificato, disidratato e ricoperto di piaghe è diventato cenere della rivoluzione all'alba del 5 maggio 1981. Da allora hai continuato a parlarci, a scuotere le nostre coscienze, a ricordarci che ogni battaglia giusta deve essere sempre combattuta fino alla fine. Nessun martirio potrà mai essere più sacro di quello che hai condiviso con Francis, Raymond, Patsy, Joe, Martin, Kevin, Kieran, Thomas e Micky, i compagni che ti hanno seguito nella protesta e uno dopo l'altro si sono lasciati morire di fame dopo di te. Con loro hai affrontato un mostro e gli hai impedito di affondare le sue zampe nella tua anima, hai combattuto e vinto una battaglia che non ha patria, né confini, per la liberazione di un piccolo paese che è la metafora del mondo intero." IL CURATORE – Riccardo Michelucci, giornalista, collabora con "Avvenire" e "D–la Repubblica delle donne". Ha studiato politica e cultura dell'Irlanda all'University College di Dublino grazie a una borsa di studio del ministero degli Esteri irlandese. Membro del comitato editoriale della rivista Studi irlandesi dell'Università di Firenze, ha pubblicato il volume "Storia del conflitto anglo-irlandese" (Odoya, 2009). INDICE DELL'OPERA – Biografia - Un'utopia irlandese, di Riccardo Michelucci - Parole e immagini - Tempi moderni – I frutti che l'Inghilterra ha seminato - Io sono «signore», tu sei 1066 – L'allodola e il combattente per la libertà - Bibliografia essenziale |
IL LIBRO – Bobby Sands è diventato famoso nel mondo intero dopo la sua morte, avvenuta nel carcere di Maze, nel 1981, alla fine di un tragico e sconvolgente sciopero della fame, diventando un eroe di tutti gli indipendentisti e di tutti coloro che credono che si possa morire per i propri ideali. Sands ci viene qui raccontato non solo come individuo, ma anche ripercorrendo sinteticamente e insieme approfonditamente la storia del conflitto tra l'Inghilterra e l'IRA, l'esercito rivoluzionario nordirlandese.