Storia e prospettive della politica ambientale Stampa E-mail

Giuseppe Fumarola

Storia e prospettive della politica ambientale

Casa Editrice Kimerik, pagg.336, € 19,00

 

fumarola ambientale  IL LIBRO – Buco dell'ozono, effetto serra, inquinamento atmosferico, desertificazione, deforestazione: sono alcune delle espressioni che ogni giorno entrano nell'agenda politica locale e mondiale e, di conseguenza, degli organi di informazione di massa. Ciò avviene spesso a seguito di eventi catstrofici, intorno ai quali si accende il dibattito per provare a stabilire quanto l'uomo sia responsabile del degrado ambientale che, ciclicamente, si ripropone nelle più svariate, a volte silenti, manifestazioni.
  Siamo abituati a ricevere allarmi sulla nostra salute e sulla limitata disponibilità di alcune risorse naturali e a subire l'aumento dei costi di certi servizi, chiamando in causa circostanze prodotte dal comportamento degli esseri umani, accusati di stare lentamente uccidendo il nostro pianeta.
  Giuseppe Fumarola, in questo saggio, intende spiegare che un'analisi più attenta del problema ambientale - che non si limita solo a quanto finora accennato, ma abbraccia una sfera molto ampia e complessa di situazioni - dimostrerebbe che, in effetti, è più corretto dire che l'uomo sta danneggiando se stesso e le generazioni future. Se la natura sta subendo colpi sempre più duri, infatti, è anche per colpa delle lungaggini burocratiche attuate da enti e organizzazioni nazionali e internazionali, in un ammasso indistinto di convenzioni, protocolli, direttive e leggi che, invece di creare una scaletta efficace delle azioni da perseguire, hanno dato vita a una frammentazione degli obiettivi che tutto fanno fuorché facilitare quell'integrazione della politica ambientale che è stata ipotizzata a partire dagli anni Settanta. Se si considera, tra l'altro, che ancora non esiste un'autorità politica planetaria che riesca a dettare regole condivise da tutti gli Stati, si capisce che la gestione delle criticità diventa sempre più complicata.
  Per fare ordine in quella che l'Autore definisce appropriatamente la "matassa ambientale", traccia un excursus storico e ne evidenzia i passaggi salienti, cominciando dall'inquinamento dell'aria esploso a Londra nel XIII secolo e terminando con gli aspetti ambientali attuali di Europa e Italia, nell'intenzione di suggerire degli ottimi spunti di riflessione sul tema della promozione di una politica ambientale sostenibile e non dannosa, accompagnandoli anche a dettagliate spiegazioni tecniche dei fenomeni fisici e chimici e delle scoperte che hanno avuto una rilevante importanza nel corso dei secoli.
  È facile immaginare che, con il passare del tempo, l'avanzamento tecnologico ha portato a un progressivo ingarbugliamento della questione, innescando processi spesso collegati tra loro in una catena che genera minacce alla salute degli esseri viventi e agli equilibri degli ecosistemi. Per questo motivo, l'Autore ben sottolinea la necessità di fermare «una deriva che porta a conseguenze imprevedibili e ritrovare un rapporto più armonico che si è perso in tanti aspetti della vita sociale: tra uomo e natura, tra città e campagna, tra ricchezza e povertà, tra problemi locali e problemi globali, tra mercato globale e mercato locale, tra questioni stabilite per legge e questioni lasciate al buon senso e alla professionalità delle autorità di controllo, tra governi nazionali e governi transnazionali, tra istituzioni e associazioni non-governative».

  DAL TESTO – "Non si può pensare di distruggere il capitalismo, chiudersi in un regime autarchico o auspicare il ritorno al baratto e alla vita contadina, ma nemmeno si può sperare in un'improbabile inversione di tendenza confidando nella congettura di Kutznets, comunque la si voglia riferire, alla diseguaglianza sociale o all'inquinamento ambientale.
  "Piuttosto, sarebbe il caso di riconsiderare alcune logiche che condizionano lo sviluppo della società: quella del mercato, secondo la quale «il futuro si misura in termini di velocità piuttosto che di direzione»; quella della finanza, che preferisce rischiare a breve termine invece che a lungo termine; quella della politica, che guarda a iniziative di brevissimo termine, perché più immediatamente riconoscibili da parte dei propri sostenitori; quella della comunicazione, indotta a esaltare le notizie eclatanti del giorno ed esaurire le discussioni in tempi sempre ristretti; quella dell'ideologia ecologica, che guarda all'ambiente e ignora la presenza e la funzione centrale dell'uomo."

  L'AUTORE – Giuseppe Fumarola, professore universitario di Impianti Chimici, si occupa della questione ambientale sin dal 1970. È autore del libro "L'Inquinamento Atmosferico" (Liguori, 1982), il primo del genere uscito in Italia. È attivo in seno alla IUAPPA (International Union of Air Pollution Prevention and Environmental Protection Associations), di cui è vicepresidente, e all'EFCA (European Federation of Clean Air and Environmental Protection Associations), di cui è stato presidente per sei anni.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione – Introduzione – Il prologo (A Londra nel XIII secolo - Nella preistoria del Regno d'Italia - L'età moderna - La Prima rivoluzione industriale - Le manifatture tessili - L'acido solforico - La soda - L'esordio della politica ambientale nell'era industriale) - La Seconda rivoluzione industriale (L'energia elettrica - Nuovi scenari industriali - I depolveratori - A cavallo tra il XIX e il XX - Sulla dispersione degli inquinanti nell'aria - Eventi storici di inquinamento dell'aria - La pandemia dell'inquinamento dell'aria) - L'acidificazione (L'acidità della pioggia - Il tempo di vita degli inquinanti - Inquinamento transfrontaliero a lunga distanza – Primi protocolli internazionali - La benzina verde e il benzene – Il piombo - L'acidificazione, un fenomeno sempre attuale) - Le sorprese degli anni Settanta (In Italia, iprimi provvedimenti contro l'inquinamento atmosferico - Il vaso ecologico di Pandora - Il buco dell'ozono - L'inquinamento fotochimico - L'effetto serra - Il cambiamento climatico - Il Protocollo di Kyoto - I modelli matematici - La sporca dozzina - L'amianto - La confusione permane) - Princìpi e strumenti della politica ambientale (La Comunità Economica Europea e la politica ambientale - Il principio "chi-inquina-paga" - Il principio di precauzione - Strumenti della politica ambientale - Command and control - Tassazione ambientale - Ecolabel - EMAS - Politica Integrata di Prodotto - Green Public Procurement - Agenda 21 - Controllo e controllori - La politica ambientale in Italia Nel labirinto delle leggi e delle norme) - Il rischio (Incidenti industriali e "Direttiva Seveso" - Pericolo e rischio - L'analisi del rischio - La percezione del rischio - I rischi ambientali) - L'energia (L'energia è il sangue della vita - Alla ricerca di una strategia energetica - Cattura e stoccaggio dell'anidride carbonica - Emission trading - I meccanismi flessibili - Carbon leakage - Energia da fonti rinnovabili - Energia dagli oceani - Energia dal sottosuolo - Energia dal vento - Energia dal sole - Energia dall'acqua - Energia dalle biomasse - Materie prime strategiche - Il futuro dell'energia nella sfera di cristallo) – Il territorio (Problemi globali e problemi locali - L'acqua - L'acqua pulita - L'acqua sporca - La gestione integrata delle acque in Italia - La desertificazione - La deforestazione - La globalizzazione dei problemi locali - Una miniera a cielo aperto) - I rifiuti (Dalle immondizie ai rifiuti - L'Italia si accorge dei rifiuti - Ordinanze contingibili e urgenti - Le bonifiche - Il futuro dei rifiuti) - Verso una politica ambientale integrata (Valutazione d'Impatto Ambientale - Prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento - Aspetti economici ed effetti incrociati - Inquinamento atmosferico e cambiamento climatico - Lo sviluppo sostenibile) - L'ambiente e la povertà (La povertà - La congettura di Kuznets - Iniziative per la povertà e l'ambiente - La migrazione e le megalopoli) - Prospettive della politica ambientale (Convincimenti sui problemi ambientali - La misura dei problemi ambientali - La matassa da sbrogliare - Per una nuova politica ambientale - L'informazione - I principi - I processi di sviluppo e il mercato globale - L'inquinamento atmosferico - Ritorno alla natura) – Ringraziamenti - Unità di misura (S.I.) - Enti e organizzazioni internazionali – Bibliografia - Indice analitico