Sparta. Storia e rappresentazioni di una città greca Stampa E-mail

Marcello Lupi

Sparta
Storia e rappresentazioni di una città greca


Carocci Editore, pagg.224, € 17,00

 

lupi sparta  IL LIBRO – Città ben governata al punto da apparire un modello ideale di comunità politica. Città dedita esclusivamente all'esercizio delle armi e come tale simile a un accampamento militare. Città di "eguali" eppure fondata sulla selezione eugenetica dei "migliori". Le rappresentazioni di Sparta nelle fonti antiche e nelle letture dei moderni sono innumerevoli, ma ne hanno restituito spesso un'immagine distorta. L'impetuoso sviluppo degli studi spartani negli ultimi decenni fornisce oggi un quadro più equilibrato – ma anche più problematico – del mondo di Sparta. Intrecciando il racconto degli avvenimenti storico-politici con la descrizione della società e delle istituzioni cittadine, il libro offre una ricostruzione sintetica e aggiornata della storia di una città che ha avuto un peso notevole nell'immaginario occidentale.

  DAL TESTO – "Nel clima autoritario della Germania bismarckiana Sparta godette ottima stampa, e ciò spiega perché, con l'affermarsi del nazionalsocialismo negli anni Trenta del secolo scorso, la città di Licurgo abbia esercitato una particolare attenzione in terra tedesca. In questo caso, tuttavia, ad affascinare non era la pretesa redistribuzione delle terre che tanto aveva sedotto i rivoluzionari francesi. Il richiamo a Sparta, piuttosto, si incentrò ossessivamente intorno al tema della razza.
  "La frase che il ministro della propaganda del Terzo Reich, Joseph Goebbels, pronunciò nel 1936 durante una visita della città - «a Sparta io mi sento come in una città tedesca» - è indicativa di come l'ideologia nazista avesse inculcato l'idea di una parentela ideale e razziale fra la stirpe spartana e quella tedesca. Non solo Sparta era considerata, come Hitler stesso aveva avuto occasione di dire, «il più luminoso esempio a base razziale della storia umana», ma venne anche teorizzato che la razza spartana era la stessa dei Tedeschi. Alla base di questa tesi, ampiamente valorizzata nella pubblicistica di quegli anni, vi era l'argomento secondo cui i Dori - e fra di loro, in primo luogo, gli Spartani – erano giunti per ultimi in Grecia provenendo da nord e avevano di conseguenza conservato intatta la loro razza ariana. Sparta si presentava, dunque, nell'immaginario nazista, come uno Stato nordico, razzista e che in quanto tale perseguiva politiche di conservazione della purezza della razza. È facile immaginare come, in tale contesto, un costume come quello dell'eliminazione dei bambini deformi fosse non solo valorizzato, ma costituisse una sorta di supporto ideologico delle politiche eugenetiche perseguite dai nazisti."

  L'AUTORE – Marcello Lupi insegna Storia greca nell'Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli". A partire dalla sua prima monografia, "L'ordine delle generazioni" (Bari, 2000), si è ampiamente occupato di storia spartana.

  INDICE DELL'OPERA - Nota introduttiva - 1. Immagini di Sparta (Il mito di fondazione: Dori ed Eraclidi - La fondazione politica della città: le leggi di Licurgo - Sparta, Creta e la costituzione mista - Gli scritti sulla Costituzione degli Spartani - Una breve panoramica delle fonti) - 2. Le origini e la prima espansione (La Laconia micenea - L'emergere della città dorica e i suoi culti - Memorie delle guerre messeniche - Aspetti della società spartana nel vii secolo - Il Mediterraneo spartano) - 3. Lo sviluppo delle istituzioni politiche (Un documento problematico: la Grande rhetra - Suddivisioni civiche e villaggi - La diarchia: Agiadi ed Euripontidi - Il consiglio degli anziani - La magistratura degli efori - Gli altri Lacedemoni: le comunità perieciche) - 4. La costruzione dell'egemonia: VI e V secolo (Una rivoluzione di VI secolo? - Le guerre contro Arcadi e Argivi - Chilone, Cleomene e la lega dei Peloponnesiaci - L'egemonia riconosciuta: Sparta e le guerre persiane - Eroicizzare Leonida: gli usi della vittoria - Una prospettiva spartana sulla Pentecontetia - Tradizione e innovazione nella guerra del Peloponneso) - 5. La struttura economica (Proprietà fondiaria ed eredità - La servitù ilotica - L'economia spartana tra ideologia e realtà - Gli usi privati della ricchezza) - 6. L'ordine della vita collettiva (Sistema delle età ed educazione collettiva - La "costruzione" delle madri e dei figli - I pasti in comune - Gli Spartani in festa - Gli Spartani in guerra - Cerimonie funebri e memoria dei caduti) - 7. Dalla crisi di IV secolo alla città romana (L'età di Agesilao - Il collasso del dominio spartano - Verso l'Ellenismo: isolamento e irrilevanza - Gli ultimi re: Agide IV, Cleomene III e Nabide - Dall'adesione alla lega achea alla pax romana - La città musealizzata - Epilogo - Liste dei re e cronologia essenziale) – Bibliografia - Indice dei nomi e dei luoghi