Questa non è l'America Stampa E-mail

Alan Friedman

Questa non è l'America

Newton Compton Editori, pagg.348, € 12,90

 

friedman america  IL LIBRO – Che cosa è successo all'America? Che fine ha fatto il sogno americano? E qual è il vero significato dell'arrivo di Donald Trump?
  Dietro l'immagine del Paese più influente del mondo si intravede una nazione lacerata, impaurita e rabbiosa. È vero, gli Stati Uniti sono ancora una superpotenza mondiale, ma le tensioni interne sono sintomo di sofferenza e profonda divisione. E che cosa cambierà con l'elezione di Donald Trump?
  Alan Friedman ci racconta in presa diretta quali siano le condizioni attuali e quali i sentimenti reali del popolo americano. In "Questa non è l'America", vediamo un Friedman inedito, in un'indagine sul campo: vicino ai suoi connazionali e capace di raccontare le loro storie in modo vivido. Arricchito da interviste a persone comuni e a figure di primo piano della politica e dell'economia statunitensi, questo libro di grande impatto traccia il percorso e fa il punto sulle cause della terribile disuguaglianza dei redditi che affligge gli Stati Uniti e ci accompagna nel cuore di una cultura vasta e contraddittoria, ricca ma spesso incomprensibile. Dalla povertà estrema di alcune zone rurali come il Mississippi, agli eccessi di Wall Street, fino all'incontro con Donald Trump a bordo del suo Trump Force One, Friedman ci racconta la vera America, come non l'abbiamo mai vista prima. Ci spiega chi è Trump e ci fa capire cosa sta per cambiare negli Stati Uniti e nel mondo intero.

  DAL TESTO – "Per tutta la nostra conversazione a bordo del suo jet privato è apparso calmo e di buon umore. Il Donald Trump privato è un florido uomo d'affari di New York, con gusti da parvenu, in procinto di cenare al Club 21. Ma è anche un conversatore imprevedibile, un affabulatore che adora il suono della sua stessa voce, un uomo che ha difficoltà a concentrarsi su un singolo argomento per più di qualche minuto. Ricordo di aver pensato che la sua soglia di attenzione relativamente bassa, la sua personalità debordante e l'abitudine di interpretare il mondo attraverso il filtro del suo ego fossero tratti non dissimili da quelli di altri miliardari, oligarchi e self-made men conosciuti nel corso degli anni.
  "In qualche modo Trump mi ricorda il protagonista della mia ultima biografia, il ritratto intimo di un altro miliardario narcisista e sfrontato, un tale Silvio Berlusconi. Come l'ex primo ministro italiano, Trump ha un vasto repertorio di opinioni espresse con forza e di slogan che è pronto a sciorinare praticamente ovunque e in qualsiasi occasione, che sia un reality show, una campagna elettorale o alla Casa Bianca. Come Berlusconi, non fa che ripetere le sue marcate opinioni, più e più volte, come se la ripetizione potesse sostituire, in qualche modo, una forma di argomentazione. Donald Trump non fa analisi. Fa dichiarazioni. Eppure, come Berlusconi, se sente di trovarsi di fronte a una persona di cui può fidarsi - o che vuole conquistare - diventa premuroso, cortese, disarmante; con una voce rilassata, affascinante, immaginando che sia il tono con cui i miliardari che vengono dai sobborghi di New York si esprimono quando si trasferiscono sulla Quinta Avenue, o ricevono un mandato quadriennale per traslocare al numero 1600 della Pennsylvania Avenue."

  L'AUTORE – Alan Friedman è un giornalista esperto di economia e politica, conduttore televisivo e scrittore statunitense. All'inizio della carriera fu un giovanissimo collaboratore dell'amministrazione del presidente Jimmy Carter, poi è stato per lunghi anni corrispondente del «Financial Times», in seguito inviato dell'«International Herald Tribune» e editorialista del «Wall Street Journal». È conduttore e produttore di programmi televisivi in Gran Bretagna, Stati Uniti e Italia, dove ha lavorato per testate come RAI, Sky Tg24 e La7. Celebri i suoi scoop giornalistici e i numerosi riconoscimenti (è stato insignito per quattro volte del British Press Award, e del Premio Pannunzio nel 2014). Tra i suoi libri: "Tutto in famiglia", "La madre di tutti gli affari", "Il bivio", "Ammazziamo il Gattopardo" (Premio Cesare Pavese), "My Way. Berlusconi si racconta a Friedman" (i cui diritti sono stati venduti in trenta Paesi). Il suo documentario su Berlusconi è stato distribuito da Netflix in 190 Paesi. In Italia è editorialista per il «Corriere della Sera». Per saperne di più: www.alanfriedman.it.

  INDICE DELL'OPERA - 1. L'alba dell'era Trump - 2. C'era una volta l'America - 3. La Società Walmart - 4. Il Bianco e il Nero - 5. Le armi uccidono - 6. Una nazione di immigrati - 7. Obamacared - 8. Big Oil - 9. Giù la testa - 10. Goldman Sachs Forever - 11. Trump e il nuovo disordine mondiale - 12. Tu vuo' fa' l'americano - 13. Questa non è l'America – Note – Bibliografia – Ringraziamenti - Indice dei nomi