Razzismo e fascismo Stampa E-mail

Flavio Costantino

Razzismo e fascismo
La questione razziale e l'antisemitismo durante il Ventennio
Tra citazioni, giudizi e dibattiti storici


Edizioni Solfanelli, pagg.480, € 38,00

 

costantino razzismoefascismo  IL LIBRO – Razzismo e fascismo è una estesa sintesi per cercare di capire quali furono gli esiti delle leggi razziali e come si arrivò ad esse; quale fu l'atmosfera di discriminazione che si ricreò nelle campagne razziali, ma anche, e soprattutto, il tentativo di capire come, quando e perché Mussolini e il fascismo divennero razzisti.
  Non solo, perché sono state dedicate non poche pagine a quei saggi più importanti che uscirono tra gli anni Trenta e i primi anni Quaranta, per comprendere meglio le ragioni di quegli intellettuali che scelsero di seguire le linee programmatiche e ideologiche del regime anche sulla questione razziale.
  Difatti, all'epoca, non fu affatto casuale che le dispute dialettiche sul razzismo italiano, non avvennero in seno al Partito Nazionale Fascista, addirittura privo di un Ufficio della Razza, ma furono lasciate alla classe intellettuale, scientifica e quindi al settore bibliografico, giornalistico e anche accademico universitario, in quest'ultimo specialmente tra i giovani dei GUF (Giovani Universitari Fascisti) e alle loro sezioni di demografia e razza.
  Per questo l'Autore ha preferito far parlare i protagonisti, inclusi i libri, che condizionarono gli uomini e quegli anni, e su tutti il primo dei protagonisti in assoluto — perché volle la promulgazione delle leggi razziali — con i suoi articoli e i suoi discorsi: Benito Mussolini.
  Consultazioni e letture, perciò, si sono basate su testi d'antiquariato, ristampe, anastatiche e pubblicazioni di grandi case editrici ma anche di piccole politicizzate o meno, che formano una interessante costellazione libraria nel nostro Paese. Grazie alle minuscole case editrici che sopravvivono a volte più grazie al semplice passaparola, non potendo usufruire delle grandi distribuzioni, si possono rintracciare riproduzioni di vecchi testi di non facile reperibilità. Inoltre Costantino si è avvalso, come il Lettore potrà notare, di quelli che sono in genere ritenuti i più importanti saggi usciti su quest'argomento e di quelli, che in un modo o in un altro, son tornati utili a questo studio.

  DAL TESTO – "[...] nel 1938 accadde qualcosa di innegabilmente stravolgente: «il rapporto razza-nazione è esattamente rovesciato rispetto alla tradizione ideologica fascista: non è più la nazione a costruire e costituire la razza, fino al punto da associare in sé razze diverse, negligendo le ragioni del Sangue in nome di quelle dello Spirito, ma è la razza il baluardo su cui si costruisce la nazione, decretando che le ragioni biologiche e di Sangue devono necessariamente prevalere su quelle elastiche e criptounivesalistiche dello Spirito».
  "Sulla via del totalitarismo integrale, la razzizzazione che fu più nazionale che universale prese il posto della nazionalizzazione delle masse e la pretesa universalità fascista prima limitata dal nazionalismo, fu circoscritta poi dal razzismo di stato - anche se l'universalizzazione razziale di Evola incise non poco sulle teorie mussoliniane, benché il Duce rimase sempre più orientato verso una politica razziale qualitativa di massa che per un razzismo qualitativo tradizional/elitario, e inoltre non incise molto o per nulla sulla formulazione legislativa della razza proprio ed anche per via dei principi essenzialmenteme metapolitici evoliani."

  L'AUTORE – Flavio Costantino è nato a Roma nel 1976, si è laureato alla facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Viterbo, ed è l'autore del pamphlet di filosofia politica uscito nel 2007 intitolato "Platone, mio padre – ossia alcune buone ragioni per essere antidemocratici" (La Caravella, Viterbo).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione. La zona grigia. Uno sguardo alla storia, all'attualità al futuro – Parte prima. Precisazioni e orientamenti - Considerazioni sulle fonti e sul "razzismo" mussoliniano – Parte seconda. La razza secondo Mussolini - Gli scritti e le parole – La cultura della razza - Alcuni aspetti del semitismo e dell'antisemitismo – Parte terza. Cronologia degli eventi dal 1919 al 1936 – Dal 1936 al 1938 – La legislazione e gli altri provvedimenti – Altre pubblicazioni di guerra - L'agonia di una "razza" in guerra – Gli ebrei durante la guerra del fascismo - L'alternativa spiritualista, le propagande e le battaglie dei razzismi – Verso la drammatica fine – Una conclusione – Documenti – L'iformazione diplomatica n. 14 (16 febbraio 1938) – Il Manifesto della razza – Il manifesto degli scienziati razzisti (14 luglio 1938) – Informazione diplomatica n. 18 (5 agosto 1938) - Trieste, discorso di Mussolini (18 settembre 1938) - Dal diario di Giuseppe Bottai (6 ottobre 1938) - Dichiarazione sulla razza (6 ottobre 1938) - Razza. Enciclopedia Italiana / I Appendice (1938) di Virginio Gayda - R. D. L. N. 1728 / 17 novembre 1938. Provvedimenti per la difesa della razza italiana - Dove per la prima volta vidi il «pericolo ebraico»: Giovanni Preziosi, in Giudaismo bolscevismo plutocrazia massoneria (15 gennaio 1943) – Bibliografia - Indice dei nomi - L'Autore