Il martirio nell'Islam moderno |
Meir Hatina
IL LIBRO – Il tema del martirio nell'Islam viene qui inquadrato in un'ampia prospettiva storica che ne contestualizza le componenti ideologiche, simboliche, sociali e politiche, evitando di focalizzare l'attenzione sulle motivazioni personali degli attentatori suicidi, come spesso è accaduto negli studi finora pubblicati. DAL TESTO – "Non sempre la storia musulmana, che conobbe anche riodi di quiescenza politica e militare, abbracciò il sacrificio. Al contrario, l'ideale si appannò con il tempo e perse la sua superiorità rispetto a morti di altro genere, dovute, per esempio, alla pratica ascetica, a malattie o a disastri naturali, benché rimanesse una caratteristica fondamentale dell'ethos tradizionale musulmano. Nuova gloria gli venne in tempi recenti per opera dei movimenti di rinascita, sia sunniti sia sciiti, che lo videro come un mezzo per verificare la superiorità morale dell'Islam sulle culture percepite come edonistiche e come una leva per la coesione del gruppo, oltre che come una dimostrazione di resistenza di fronte alla repressione politica. L'AUTORE – Meir Hatina è professore di Studi Islamici e Mediorientali, ed è stato direttore del Levtzion Center for Islamic Studies, presso la Hebrew University of Jerusalem. Tra i suoi libri finora pubblicati ricordiamo: "Identity Politics in the Middle East: Liberal Discourse and Islamic Challenge in Egypt" (2007) e "Arab Liberal Thought after 1967: Old Dilemmas, New Perceptions" (2015). INDICE DELL'OPERA – Ringraziamenti – Introduzione - 1. La sfida all'oppressore: il martirio nell'ebraismo e nel cristianesimo - 2. Morire per Dio nell'Islam - 3. Concezione islamiste moderne - 4. L'"esercito dei sudari": gli attacchi "suicidi" nei conflitti etnonazionali - 5. Al-Qa'ida: il martirio transnazionale - 6. I martiri come predicatori - 7. Il dibattito sugli attacchi "suicidi" - 8. Approccio agli attacchi "suicidi" – Conclusioni – Bibliografia - Indice analitico |