Storia d'Italia in un'ora Stampa E-mail

Giancarlo Perna

Storia d'Italia in un'ora

Edizioni Clichy, pagg.140, € 12,90

 

perna storia  IL LIBRO – Giancarlo Perna, giornalista e scrittore, racconta la storia d'Italia partendo dalla fatidica data del 1861 e arrivando ai giorni nostri: «I primi passi dell'Italia unita furono passi da bersagliere. Gli italiani parvero morsi dalla tarantola e fecero tutto di corsa, senza andare per il sottile». L'obiettivo è quello di esaurire l'argomento in un'ora di lettura, ma senza tralasciare dettagli e curiosità, anzi restituendoci immagini vive di quello che sono stati questi centocinquant'anni d'Italia e dei suoi protagonisti: da Cavour a De Gasperi fino a Matteo Renzi.

  DAL TESTO – "Nonostante la dittatura, l'opinione pubblica era con Mussolini che, suscitando energie sopite, offrì la ribalta ai notevoli architetti cui si deve l'impronta «littoria» dell'Italia di quegli anni. Gli furono invece contrari i cittadini più avvertiti. Diversi emigrarono e chi restava si rifugiava nell'ironia. Nacque un giornalismo funambolico che, non potendo criticare, prendeva per il bavero con l'aria di applaudire. «Mussolini ha sempre ragione», diceva Leo Longanesi e se ne compiacque perfino il Duce, pur intuendo lo sfottò. Sempre Longanesi, senza danni, definì così l'Italia fascista: «Silenzio perfetto,/ chi tace un confetto,! Chi dice parola/ va fuori di scuola».
  "Il legame tra gli italiani e il dittatore è stato chiamato dagli storici consenso. Ai cattolici piacque il Concordato del 1929 che appianò le divergenze con la Chiesa e Mussolini fu dichiarato da Pio XI «uomo della provvidenza». Ai nazionalisti andò a genio la conquista dell'Etiopia del 1936 che vendicava – esattamente 40 anni dopo - la sconfitta di Adua. La proclamazione dell'impero esaltò i monarchici perché dava al re d'Italia anche il titolo di imperatore d'Etiopia al quale, nel 1939 - dopo una fulminea conquista - si aggiunse quello di re di Albania. Ai fascisti della prima ora e agli anticomunisti entusiasmò la guerra di Spagna (1936-39) che mise a confronto le due rivoluzioni, sovietica e nazifascista, dando la vittoria a quest'ultima. Insomma, il Ventennio garbò alle folle. Solo il patto fallimentare con Adolf Hitler e le batoste della Seconda guerra mondiale misero fine all'idillio. Il Duce non fu però mai solo nei suoi errori. Con lui c'erano gli italiani."

  L'AUTORE – Giancarlo Perna, giornalista, collabora con il quotidiano "La Verità". Ha pubblicato "Scalfari. Una vita per il potere" (Mondadori, 1990) e "Chiaroscuri" (Mondadori, 1995). Per i tipi delle Edizioni Clichy è uscito recentemente il saggio intitolato "Cento vite con il punto interrogativo. Quiz colti per appassionati di biografie".

  INDICE DELL'OPERA – I. Destra storica - II. Depretis, Crispi, Giolitti - III. Mussolini tra le due guerre - IV. L'Italia repubblicana - Indice dei nomi e dei luoghi