Aristotele: Politica Stampa E-mail

Aristotele

Politica
Testo greco a fronte

A cura di Federico Ferri

Bompiani, pagg.952, € 30,00

 

aristotele politica  IL LIBRO – La "Politica" è molte cose. È un manuale di "ingegneria" costituzionale e tecnica di governo, un saggio di economia e di storia delle costituzioni, di dottrina dello Stato e di filosofìa del diritto. Ma è fondamentalmente la trattazione di quella che, fra le scienze che si occupano della condotta morale dell'uomo (animale politico), ha la funzione strutturale, poiché fornisce gli strumenti per ordinare uno Stato in cui sia possibile vivere bene (e, ultimamente, umanizzarsi). Tessendo la sua ricca trama, Aristotele tiene mirabilmente uniti sintesi teorica e analisi (a tratti sorprendentemente "attuale") della realtà del suo tempo, orizzonte "ideale" e realismo. Al centro di tutto il ruolo dell'educazione, il cui delicatissimo compito è garantire la riproduzione dell'ethos capace di far perdurare la costituzione, e quindi lo Stato. La presente edizione offre una versione insieme rigorosa e leggibile di questo testo chiave del pensiero politico occidentale. L'introduzione, concepita come un "capitolo di manuale" sulle scienze pratiche aristoteliche, "mette a sistema" etica e politica, in prospettiva prevalentemente didattica. La titolazione dei capitoli e la lista delle parole-chiave velocizzano l'individuazione di temi e percorsi all'interno dell'opera. L'ampia sintesi di tutti i capitoli degli otto libri, infine, fornisce al lettore una guida per ordinare i contenuti e una mappa per orientarsi nelle argomentazioni. L'opera è curata da Federico Ferri che insegna filosofia e storia nei licei e fa parte del Coordinamento delle scuole milanesi per la legalità e la cittadinanza attiva.

  DAL TESTO – "La comunità che si costituisce secondo natura per rispondere alle esigenze quotidiane è la famiglia, i cui membri Caronda chiama «commensali» ed Epimenide di Creta «quelli che mangiano insieme». Il villaggio, invece, è la comunità prima, derivante da più famiglie riunite per far fronte a esigenze non meramente quotidiane. Pare che, nella sua forma più naturale, il villaggio sia una colonia della famiglia, i cui componenti alcuni chiamano «fratelli di latte», «figli» e «figli di figli». Per questa ragione, da principio, anche le Città erano comandate da un re, come lo sono anche ora i popoli barbari, in quanto esse erano il risultato dell'unione di uomini sottoposti a un potere regale: infatti ogni famiglia è retta dal più anziano come da un re e di conseguenza, per parentela, anche le loro colonie."

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione (I. Come leggere la Politica - II. Una scienza per il legislatore) - Notizia biografica - Nota editoriale – Politica - Libro I - Libro II - Libro III - Libro IV - Libro V - Libro VI - Libro VII - Libro VIII - Note al testo - Riassunti degli otto libri della Politica - Nota bibliografica - Parole chiave