La radice dell'uomo Stampa E-mail

Massimo Izzi

La radice dell'uomo
Alla ricerca della mandragora


Venexia, pagg.264, € 18,00

 

izzi mandragora  IL LIBRO – Uno studio raro e senza eguali, che esplora le virtù magiche e terapeutiche della mandragora, erba prodigiosa per eccellenza che incorpora una straordinaria varietà di significati simbolici. Pericolosissima da raccogliere e da sempre associata ai poteri occulti ed emblematici delle divinità, la mandragora rappresenta un amuleto di eccezionale valore capace di garantire la felicità e la lunga vita del suo possessore, nonché un talismano inestimabile per tutto ciò che riguarda la sfera sessuale. La sua radice nera dall'aspetto antropomorfo, se opportunamente coltivata, può trasformarsi in un homunculus dai poteri illimitati che racchiude in sé la storia culturale dell'uomo. Il libro, ampiamente illustrato anche a colori, contiene 21 ricette magiche e curative, dalle più antiche alle più moderne.
  Questo libro è stato edito una prima volta nel 1987 per i tipi dell'Editrice Ianua di Roma, con il titolo "La Radice dell'Uomo. Storia e mito della Mandragora". All'epoca non esisteva ancora un testo italiano dedicato alla mandragora dal punto di vista della storia dell'immaginario e, soprattutto, nessuno degli studi, anche stranieri, allora disponibili aveva prestato particolare attenzione all'iconografia che la pianta presentava nelle successive epoche. In ogni volume veniva inserito un numero esiguo di immagini, ma nessun autore aveva mai intrapreso una vera critica sull'evoluzione delle raffigurazioni nel tempo. Nei quasi trenta anni trascorsi da allora la letteratura su questo soggetto si è notevolmente ampliata, spesso con un grande sfoggio di conoscenze specializzate (botaniche, mediche, chimiche, filologiche e via dicendo), alle quali però non ha fatto riscontro una visione globale del multiforme valore culturale che questa pianta ha rappresentato nella storia della cultura occidentale.

  DAL TESTO – "In natura la mandragora appartiene alla famiglia delle solanacee e, come molte altre sue "sorelle", contiene degli alcaloidi che ne rendono pericoloso un uso indiscriminato. La sua principale qualità terapeutica è legata al potere ipnotico e anestetico di questi alcaloidi. Tuttavia, nel coacervo di leggende che si addensano attorno ad essa e alle qualità anestetiche perfettamente conosciute fin dalla più remota antichità, si somma tutta un'altra serie di virtù meravigliose, le quali hanno reso la mandragora un amuleto di eccezionale valore, capace di garantire la felicità al suo possessore, una lunga vita e la possibilità di trovare tesori. La sua qualità più ricercata, tuttavia, sembra essere quella di rappresentare un talismano inestimabile per tutto ciò che riguarda la sfera sessuale, compresa la capacità di stimolaree assicurare la fecondità e la riproduzione.
  "Una così ricca dotazione di poteri desiderabili ne ha fatto inevitabilmente una preda ambita, sebbene molto difficile da procurare. Infatti, gli stessi poteri concentrati nella pianta, e soprattutto nella sua piccola radice, ne hanno sempre resa estremamente pericolosa la raccolta. Per estirparla dal terreno, il rizotòmo (colui che doveva coglierla, [...]) doveva sottomettersi a una serie di condizioni e rituali piuttosto complessi e non privi di pericoli mortali. Il procedimento non terminava comunque con l'estirpazione della radice."

  INDICE DELL'OPERA - Premessa - Capitolo 1. Il nome e i nomi - Capitolo 2. L'elefante e la mandragora - Capitolo 3. La bilancia della vita - Capitolo 4. In principio fu la mandragora - Capitolo 5. Il cane e la spada - Capitolo 6. La radice dell'uomo - Capitolo 7. Dal Diavolo al buon Dio - Capitolo 8. L'immagine della mandragora (A. L'iconografia botanica classica – B. Le prime rappresentazioni – C. L'elefante e la mandragora – D. Il cane e la mandragora – E. Il cane, la mandragora e il rizotòmo – F. La forma della mandragora – G. L'homunculus Mandragora – H. La Regina Mandragora – I. L'immagine immaginata) - Appendice 1. Note botaniche, chimiche e farmacologiche – Appendice 2. La mandragora nelle ricette magiche e terapeutiche - Appendice 3. La mandragora in letteratura, teatro e cinema - Bibliografia