Mattei, obiettivo Egitto Stampa E-mail

Marco Valerio Solia

Mattei, obiettivo Egitto
L'ENI, Il Cairo, le Sette Sorelle


Armando Editore, pagg.160, € 17,00

 

solia mattei  IL LIBRO – Nei progetti di Enrico Mattei l'Egitto ha occupato una posizione centrale, che in questo libro viene analizzata in tutta la sua portata. Nonostante il Paese arabo non possedesse giacimenti paragonabili a quelli dei giganti del Golfo Persico, il fondatore dell'ENI volle sviluppare un'intesa privilegiata con Il Cairo, non trascurandone le scottanti implicazioni politiche. Queste manovre si spiegano con la consapevolezza dell'ente italiano dei benefici che ne sarebbero derivati, non solo sulle rive del Nilo ma in molti paesi dell'ecumene araba e del Terzo mondo in generale, presso i quali, dopo la vittoria politica della cnsi di Suez, la figura del Raìs si era trasformata in un vero e propno mito.
  Nella costruzione di un nuovo Mediterraneo, dunque, il sodalizio tra l'ENI di Mattei e l'Egitto rivoluzionario acquista oggi ancor maggiore attualità. Capirne e promuoverne l'eredità sarà necessario per la preservazione della pace in Medio Oriente e nel Mare Nostrum.

  DAL TESTO – "Come il 1956 aveva rappresentato uno spartiacque fondamentale nei rapporti di forza internazionali, il 1957 fu un anno decisivo in quelli petroliferi. Infatti è nel 1957 che venne inaugurata la cosiddetta "formula Mattei", destinata a rivoluzionare il mondo del petrolio ed a minacciare le posizioni delle Sette Sorelle, costrette ad assistere ad un nuovo modo di impostare i rapporti con i paesi produttori su un piano di parità. La "formula Mattei" venne inaugurata proprio con l'Egitto: la IEOC, società le cui quote erano detenute dall'ENI insieme alla belga Petrofina, entrò in una joint-venture con il governo egiziano, dando vita alla COPE (Compagnie Orientale des Pétroles d'Egypte), controllata per il 51% dalla IEOC e per il 49% dagli egiziani. Il capitale iniziale della COPE fu di 100.000 lire egiziane, aumentabili a due milioni. L'accordo fu siglato il 9 febbraio 1957 al Cairo dal ministro dell'Industria egiziano Aziz Sidki, da Enrico Mattei per l'AGIP Mineraria e dal dr. Bonnami per la Petrofina. A testimonianza dell'importanza che il governo egiziano aveva nell'accordo, fu scelto come presidente della neonata società l'ing. Mahmoud Younes, colonnello dell'esercito egiziano e amministratore delegato della Compagnia Egiziana del Canale di Suez."

  L'AUTORE – Marco Valerio Solia, nato a Roma nel 1990, si è laureato in Storia contemporanea all'Università La Sapienza. È studioso della politica mediterranea italiana.

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione - Capitolo primo. La creazione dell'Ente Nazionale Idrocarburi - Capitolo secondo. La Rivoluzione egiziana - Capitolo terzo. Nasser al potere e i primi contatti con l'ENI (Nasser esce dall'ombra - Arriva l'ENI - La DC guarda a sinistra) - Capitolo quarto. L'Egitto si avvicina all'URSS (Il Cairo contro l'accerchiamento - Nasser a Bandung - La svolta: l'elezione di Gronchi al Quirinale) - Capitolo quinto. La crisi di Suez (La nazionalizzazione del Canale di Suez e l'invasione dell'Egitto - La divisione del mondo politico italiano e la nascita de "Il Giorno") – Capitolo sesto. La "formula Mattei": l'ENI contrattacca (Un terremoto nel mondo petrolifero - Mattei, una minaccia per gli interessi britannici) - Capitolo settimo. La nascita della Repubblica Araba Unita e i nuovi equilibri mediorientali (La RAU e il golpe iracheno - L'ENI, l'Iraq e un'inquietante coincidenza - Mattei, dall'Egitto alla Cina) - Capitolo ottavo. La visita di Fanfani al Cairo e l'aumento della produzione nel Sinai - Capitolo nono. L'impatto del petrolio sovietico e la nascita dell'OPEC (Il viaggio di Gronchi in Russia e gli accordi ENI-URSS - L'OPEC - Il sospetto di una triangolazione URSS-ENI-Egitto) - Capitolo decimo. La Conferenza di Belgrado e gli accordi ENI-Egitto del 1961 (Il tramonto del panarabismo e il non allineamento - Un altro successo dell'ENI) - Capitolo undicesimo. Verso Bascapè - Fonti e bibliografia - Indice dei nomi