Un'estate con Baudelaire Stampa E-mail

Antoine Compagnon

Un'estate con Baudelaire

Garzanti Libri, pagg.148, € 12,00

 

compagnon baudelaire  IL LIBRO – Baudelaire fu il poeta del crepuscolo, dell'ombra, del rimpianto, in una parola: dell'autunno. Cosa c'è di più strambo della decisione di trascorrere un'estate in sua compagnia? Eppure, con la grande libertà di stile e lo stesso spirito utilizzati nelle lezioni dedicate a Montaigne, Antoine Compagnon riesce a raccontare la vitalità e il fascino di uno degli autori più suggestivi della modernità facendo emergere sia il classicismo e il lirismo del poeta dell'amore, sia l'immagine del dandy in lotta con il mondo, amante della provocazione, del vino e dei paradisi artificiali. Facendosi strada nella sua opera varia e composita, attraverso versi e prosa, critica d'arte e letteraria, frammenti intimi e pamphlet, Compagnon ci fa scoprire un Baudelaire per molti versi nostro contemporaneo: un uomo ricco di contraddizioni, inclassificabile, scomodo e scandaloso, e proprio per questo straordinariamente seducente. E riesce a insegnarci come possa essere universale e immediato il linguaggio della poesia.

  DAL TESTO – "Baudelaire collega la modernità alla moda, che cambia continuamente: si tratta di distillarla dalla moda, proprio come si estrarrebbe, da ciò che è effimero, fugace e transitorio, qualcosa che merita di durare, qualcosa degno dell'antichità, o addirittura dell'eternità. Le mode passano, si rinnovano a ogni stagione, ma è compito dell'artista capire cosa ci resta di grande, di poetico, di eroico in una società secolarizzata, ed è suo compito rappresentarlo e renderlo immortale. L'arte deve «strappare alla vita presente il suo lato epico», come diceva Baudelaire fin dal Salon del 1845, poiché per lui è un'idea che esiste da sempre. L'artista moderno si interessa al suo tempo invece di voltargli le spalle come fanno i neoclassici o gli accademici. È così che Stendhal definiva il romanticismo, mettendo in risalto il fatto che il mondo era talmente cambiato dopo la rivoluzione che non si poteva più offrire al pubblico le stesse opere. La modernità, liberata dalla moda, sarebbe dunque ciò che merita di durare."

  L'AUTORE – Antoine Compagnon (Bruxelles, 1950), docente di letteratura francese e comparata alla Sorbona di Parigi e alla Columbia University di New York, nonché professore di Collège de France, è autore di numerose saggi, tra cui "Les antimodernes" (2005).

  INDICE DELL'OPERA - Ieri era ancora estate - 1. La signora Aupick - 2. Il realista - 3. Il classico - 4. Il mare - 5. Un fanale senza luce - 6. La procrastinazione - 7. Spleen - 8. Sulla stroncatura - 9. Lo specchio - 10. Parigi - 11. Genialità e stupidità - 12. L'aureola perduta - 13. A una passante - 14. Delacroix - 15. L'arte e la guerra - 16. Manet - 17. Sul riso - 18. Modernità - 19. Bello, bizzarro, triste - 20. 1848 - 21. Socialista - 22. Dandy - 23. Le donne - 24. Il cattolico - 25. I giornali - 26. «Bella cospirazione da organizzare» - 27. La fotografia - 28. Il fango e l'oro - 29. Fantastica scherma - 30. Indovinelli tra gli scarti - 31. Morale sconveniente - 32. Luoghi comuni - 33. Mariette