Viva il latino |
Nicola Giardini
IL LIBRO – A che serve il latino? È la domanda che continuamente sentiamo rivolgerci dai molti per i quali la lingua di Cicerone altro non è che un'ingombrante rovina, da eliminare dai programmi scolastici. In questo libro personale e appassionato, Nicola Gardini risponde che il latino è - molto semplicemente lo strumento espressivo che è servito e serve a fare di noi quelli che siamo. In latino, un pensatore rigoroso e tragicamente lucido come Lucrezio ha analizzato la materia del mondo; il poeta Properzio ha raccontato l'amore e il sentimento con una vertiginosa varietà di registri; Cesare ha affermato la capacità dell'uomo di modificare la realtà con la disciplina della ragione; in latino è stata composta un'opera come l'Eneide di Virgilio, senza la quale guarderemmo al mondo e alla nostra storia di uomini in modo diverso. Gardini ci trasmette un amore alimentato da una inesausta curiosità intellettuale, e ci incoraggia con affabilità a dialogare con una civiltà che non è mai terminata perché giunge fino a noi, e della quale siamo parte anche quando non lo sappiamo. Grazie a lui, anche senza alcuna conoscenza grammaticale potremo capire come questa lingua sia tuttora in grado di dare un senso alla nostra identità con la forza che solo le cose inutili sanno meravigliosamente esprimere. DAL TESTO – "Il latino è la lingua del rapporto tra l'uno e il tutto; del confronto complesso tra libertà e costrizione, tra privato e pubblico, tra vita contemplativa e vita attiva, tra provincia e capitale, tra campagna e città... Ed è la lingua della responsabilità e del dovere personale; la lingua della forza interiore; la lingua della proprietà e della volontà; la lingua della soggettività che si interroga di fronte al sopruso; la lingua della memoria. L'intenzione parla latino; la protesta parla latino; la confessione parla latino; l'appartenenza parla latino; l'esilio parla latino; il ricordo parla latino. L'AUTORE – Nicola Gardini (1965) insegna Letteratura Italiana e comparata all'Università di Oxford. È autore della grammatica "Alpha Test Latino". Con il romanzo "Le parole perdute di Amelia Lynd" ha vinto il premio Viareggio-Rèpaci 2012. La sua ultima raccolta di poesie è "Tradurre è un bacio". Ha curato le edizioni di scrittori classici e moderni, tra cui Catullo, Marco Aurelio, Ted Hughes, Emily Dickinson. Il suo sito web personale è www.nicolagardini.com. INDICE DELL'OPERA - 1. Una casa - 2. Che cos'è il latino? - 3. Quale latino? - 4. Un alfabeto divino - 5. Mistero e meraviglia - 6. Un cielo pieno di stelle - 7. Un fantasma - 8. Le misure della realtà - 9. Il potere di definire - 10. Il senso del sesso - 11. Il brivido della sintassi - 12. La diffrazione - 13. La fine dell'identità - 14. Respiri e scricchiolii - 15. La parola umbra - 16. La serenità di dire tutto - 17. Derive e dentifrici - 18. Rovi, voragini e ricordi - 19. Il dovere di migliorarsi - 20. La solitudine d'amore - 21. Ancora sulla felicità - 22. Elogio a mo' di congedo della lingua inutile – Ringraziamenti – Note - Indice dei nomi di persona - Indice dei passi citati - Indice dei personaggi - Indice delle opere |