Morte di un presidente |
Paolo Cucchiarelli
IL LIBRO – Questa inchiesta si propone di dissolvere le ombre che avvolgono il più importante omicidio politico della storia repubblicana, l'assassinio di Aldo Moro. Per cogliere quell'«evidenza invisibile» segnalata da Leonardo Sciascia già nell'agosto del 1978, Paolo Cucchiarelli ci offre una ricostruzione inedita del caso Moro, fondata sull'analisi dei tanti indizi materiali che raccontano un'altra storia rispetto a quella narrata dai protagonisti della vicenda: le BR, innanzitutto, ma anche i rappresentanti dello Stato, a tutti i livelli e di ogni fazione politica. Pochi e apparentemente insignificanti granelli di sabbia depositati sui vestiti che lo statista indossava il giorno della sua morte conducono il lettore verso la definizione di una trama complessa, ma in grado di demolire il castello di bugie e contraddizioni che negli anni ha reso impossibile l'accertamento della verità, fuori e dentro le aule dei tribunali. Ciò che fino a oggi sembrava incomprensibile o caotico – le allusioni delle lettere di Moro dalla «prigione del popolo», il comportamento paradossale dei suoi carcerieri, le oscillazioni dei politici, il coinvolgimento del Vaticano, della malavita organizzata, di Gladio, della P2, dei servizi segreti statunitensi, e soprattutto l'identità di chi uccise il presidente della DC – appare finalmente chiaro e dotato di saldatura logica. "Morte di un Presidente" è un libro destinato a far discutere perché svela quel «segreto» del caso Moro che in troppi, a quasi quarant'anni dai fatti, hanno ancora interesse a difendere. DAL TESTO – "Il presidente Moro visse, dal 1960 in poi, all'interno di una stridente contraddizione: egli fu lo stratega delle due grandi fasi politiche post-centriste e cioè il centrosinistra e il compromesso storico (o terza fase), vale a dire l'incontro emergenziale, ma paritario, tra cattolici e comunisti nell'interesse del Paese. Al contempo, condensò, nell'unicum della sua identità politica e nel particolare linguaggio che lo distingueva, le irriducibili antinomie di questo lungo periodo storico. Tale duplicità lo relegò in una condizione di sostanziale ostracismo politico, da primo della classe inviso innanzitutto ai compagni di banco. Moro rappresenta quanto di meglio ha espresso l'anima popolare e cattolica della DC dopo De Gasperi e allo stesso tempo la sua persona fu additata come simbolo della componente più deleteria del trentennio democristiano. Il «cuore dello Stato», come scrissero le BR. L'AUTORE – Paolo Cucchiarelli, scrittore e giornalista investigativo, ha seguito i casi politico-giudiziari più eclatanti degli ultimi cinquant'anni: la strage di Piazza Fontana, Moro (due precedenti inchieste sul caso hanno portato la magistratura romana ad aprire altrettanti fascicoli giudiziari), l'attentato a Giovanni Paolo II, Gladio, Tangentopoli, la vicenda Mitrokhin. Da "Il segreto di Piazza Fontana" (Ponte alle Grazie, 2006) Marco Tullio Giordana ha liberamente tratto il film "Romanzo di una strage" (2012). INDICE DELL'OPERA - Premessa. L'essenziale che manca nel «caso Moro» - Introduzione. Un delitto che ci riguarda tutti – 1. La sabbia – 2. I colpi – 3. Le prigioni – 4. La Renault 4 – 5. L'Amerikano e il Grande Vecchio – 6. Petrolio – 7. Le lettere e i luoghi – 8. Viaggio nel caso Moro – 9. Alla ricerca della verità – 10. Simulazione di un omicidio – Appendice – Ringraziamenti – Note- Indice dei nomi |