Le docici note del diavolo Stampa E-mail

Sara Zurletti

Le docici note del diavolo
Ideologia, struttura e musica nel Doctor Faustus di Thomas Mann


Bibliopolis, pagg.310, € 30,00

 

zurletti dodici  IL LIBRO – A più di sessant'anni dall'apparizione del Doctor Faustus, un lungo arco di tempo durante il quale si è assistito a una spetta colare fioritura di letteratura critica su un'opera tanto ambigua - produzione che tuttavia, col passare del tempo, tende a diventare sempre di più o una ricostruzione filologica delle fonti utilizzate da Mann, o una ricognizione sulla stessa imponente letteratura secondaria sul romanzo, rinunciando a una sua interpretazione unitaria -, questo libro conduce un'analisi serrata tanto dal punto di vista delle motivazioni ideologiche e finanche psicologiche del suo autore, quanto da quello delle strategie poietiche e formali messe in atto per la sua creazione.
  La partizione in cinque capitoli affronta altrettanti aspetti del romanzo: l'impianto ideologico con il problema del germanesimo come categoria dello spirito e il ruolo specifico della musica (soprattutto Beethoven e Schönberg), la struttura a livelli temporali diversificati, l'assunzione all'interno del racconto di precisi riferimenti autobiografici, di interi brani di libri, di idee ed esperienze altrui (soprattutto Nietzsche e Adorno), la particolare consistenza dei personaggi e degli accadimenti, e in ultimo l'ardita struttura letterario-musicale che funziona da principio unificatore generale.
  La dimostrazione del modo in cui le diverse dimensioni di un dispositivo tanto complesso si agganciano una all'altra e si giustificano nel senso di una struttura formale concepita da Mann in via prioritaria, e alla maniera di una parola chiave, costituisce la conclusione di questo lavoro.
  Il volume – scrive il prof. Gennaro Sasso nella Prefazione – è "schietto e appassionato, scritto da una studiosa che crede nella letteratura, nella filosofia e, naturalmente, nella musica, si impegna in prima persona, discute. Merita di essere letto con cura, e discusso con altrettanta passione."

  DAL TESTO – "La densità ideologica, filosofica e morale del Doctor Faustus, l'arditezza della sua struttura, l'ambizione mitopoietica dell'autore, i fantasmi del romanticismo che si aggirano nel dettato, i rapporti sotterranei con altre opere dello stesso autore, le implicazioni nel senso di una resa di conti di Thomas Mann col problema del germanesimo, rendono il romanzo non solo irriducibile a qualunque fenomeno prodotto in ambito extra-colto, ma mostrano come mezzi analitici applicabili a oggetti meno complessi con l'intenzione di misurarne la ragione antropologica e il rapporto con altre pratiche umane mancherebbero qui clamorosamente la presa: il Doctor Faustus di Mann e Novecento di Alessandro Baricco - per fare solo un esempio - non sono lo stesso tipo di oggetto e non possono essere capiti a partire dalle stesse categorie ermeneutiche. Vorremmo osservare che, pur essendo entrambi prodotti umani e opere che hanno a che fare con la scrittura e con la musica, fanno parte di universi incommensurabili."

  L'AUTRICE – Sara Zurletti, violinista e musicologa, ha conseguito un Dottorato in Musica/Estetica all'Università Parigi 8, dove ha cominciato a insegnare con un corso sulla Teoria dell'interpretazione musicale. Ha tenuto poi corsi di Estetica musicale all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, ed Educazione musicale all'Università di Salerno. Ha scritto su riviste specializzate del settore musicologico e filosofico sia italiane sia estere, e pubblicato saggi in Francia per L'Harmattan e per Vrin. Collabora come saggista con importanti istituzioni concertistiche e teatri italiani. È stata critico musicale per "Piano Time", "Suono Sud", "Musicalia"; attualmente scrive su "Amadeus". Ha condotto alcuni programmi su Rai Radio Tre. Ha pubblicato nelle "Monografie" dell'Istituto Italiano per gli Studi Storici "Il concetto di materiale musicale in Th. W Adorno" (il Mulino, Bologna, 2006). Ha curato la pubblicazione degli Atti di due convegni: "Adorno 1903-2003. Una Ragione per la musica" (Cuen, Napoli, 2004) e "Don Giovanni, il dissoluto impunito. Mozart 1756-2006" (Cuen, Napoli, 2006).

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Gennaro Sasso – Introduzione – I. Ideologia e caratteri generali del romanzo - II. La struttura apparente - III. Il metodo del montaggio e il contributo di Th. W. Adorno al romanzo - IV. Nomi, luoghi, personaggi, composizioni - V. La struttura nascosta – Bibliografia - Indice dei nomi