L'alimentazione in ostaggio Stampa E-mail

José Bové – Gilles Luneau

L'alimentazione in ostaggio
Le mani delle multinazionali su quel che mangiamo


Editrice Missionaria Italiana, pagg.192, € 15,00

 

bove alimentazione  IL LIBRO – Stampanti 3D che «fabbricano» bistecche a partire da asettiche cellule di carne. Multinazionali che con la mano destra producono Ogm e con la sinistra distribuiscono pesticidi. Aziende che con i loro tentacoli arrivano ovunque (agroalimentare, ittica, confezionamento, ricerca, finanza,...) e trattano gli alimenti all'insegna del principio «massimo risultato col minimo sforzo», come un qualsiasi altro prodotto commerciale.
  «Lo spirito del profitto ha conquistato in poche decine di anni tutti gli strati della società rurale – scrivono gli autori di questa documentata inchiesta –. Ne constatiamo oggi i risultati: estinzione di specie, avvelenamento della biodiversità, incidenti sanitari, distruzione o accaparramento di quei beni comuni che sono l'acqua, l'aria, il suolo». Cosa fare di fronte a questo spirito predatorio del capitalismo applicato all'antica arte del cibo? Anzitutto tornare a Socrate, il quale già a suo tempo sosteneva che «nessuno può dirsi politico se non conosce il commercio dei cereali». Ovvero, sapere che l'economia del cibo gioca un ruolo enorme nella convivenza umana.
Bisogna conoscere la verità di quel che mangiamo, per decidere in consapevolezza come e di cosa nutrirci. È necessario combattere con gli strumenti della cittadinanza attiva le derive dell'agrobusiness. Alle quali ci si può (pacificamente) ribellare, come suggeriscono Bové e Luneau. Perché la prima libertà da riprenderci è quella di decidere noi cosa metterci in tavola.

  DAL TESTO – "Oggi la lotta per la libertà si gioca sul cibo, sul clima e sulla protezione della biodiversità, ossia sulla relazione dell'uomo con la sua produzione alimentare e con il rispetto del suo spazio di vita. Con la Terra. Noi affrontiamo multinazionali che si riuniscono dietro cartelli che non si dichiarano tali. Loro sono giganti, ma noi siamo moltitudine. Ci credono isolati e dispersi, invece noi siamo uniti e forti là dove ci troviamo, là dove vogliamo riconquistare il nostro potere decisionale: nei nostri comuni, nelle nostre regioni, nei nostri luoghi di lavoro e nei nostri parlamenti. È là che li possiamo raggiungere. La forza della nostra moltitudine è tale da assediare il colosso ovunque posi il piede. Tutte le volte che sarà necessario farlo, possiamo toccarlo nel portafoglio, l'unico infestamento che esso tema. Il boicottaggio rimane un'arma nonviolenta efficace.
  "All'Europarlamento, dove si decide l'80% delle regole e delle leggi che ci governano, bisogna osare uscire dalle divisioni politiche o nazionali per unirsi attorno ai beni comuni. Questo prende spesso la forma di una battaglia di norme, poiché il liberismo ama opprimere in piena legalità. Alle norme industriali e corporativiste noi opponiamo la regolazione politica."

  GLI AUTORI – José Bové, contadino, attivista, sindacalista, è europarlamentare per la lista Europe Écologie (Verdi). È stato candidato alle presidenziali francesi. Molto noto per il suo impegno altermondialista, ha pubblicato vari libri tra cui "Il mondo non è in vendita" (Feltrinelli) e "Un contadino del mondo" (Feltrinelli).
  Gilles Luneau, giornalista e scrittore francese, dirige la rivista "GLOBALmagazine". Collabora con "Le Nouvel Observateur", "Geo" e "Challenges". Esperto di globalizzazione e questioni agro-alimentari, ha realizzato documentari per Arte, Canal+ e France Télévisions.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Carlo Petrini - Nota all'edizione italiana - Introduzione – I. Il grande traffico delle sementi (I padroni delle sementi - Regole di certificazione - Vendita di ibridi - Organismi geneticamente modificati - La più grande fregatura della storia - Tutto per il denaro – Mutagenesi) - II. Ricerca: un vero business (L'alba della «Rivoluzione verde» - L'industria della ricerca agroalimentare - Con un piede nella politica - Un problema di cultura – Strategie di dominio - L'«Arca delle Svalbard» - L'importanza della conservazione in situ) - III. Dal pollo senza ali all'uovo senza guscio (L'ibridazione del pollo - Poche razze sul mercato - Inseminazione artificiale - Animali transgenici - I cloni e l'Europa - Fare carne senza animali - Alimenti «sani» e sostituti della carne - L'uovo non è più un uovo - Milk cracking - Uteri artificiali) - IV. Sfruttamento agricolo... nel vero senso della parola! (La terra che dà vita - La negazione dell'ambiente naturale - L'effetto cocktail dei pesticidi - Minacce alla salute - Allevamenti industriali - Agenti infettivi resistenti ai farmaci - Dipendenti dalla soia americana - Erosione genetica - L'eliminazione della biodiversità vegetale - La distruzione degli habitat naturali - Verso un terremoto economico e culturale - Terra sottratta all'agricoltura - Una corsa contro il muro) - V. Risorse naturali: tutto deve sparire! (Elementi da cui dipendiamo - Concimi azotati - Fosfato e potassio - Esaurimento delle riserve - L'acqua in pericolo - Il consumo di acqua per l'agricoltura - Il caso francese. Conseguenze sanitarie e costi - Conseguenze geologiche. Acque minerali inquinate - L'impatto del riscaldamento climatico - Il diritto all'acqua - Agricoltura con il petrolio) - VI. L'illusione ecologica degli agrocarburanti (L'impatto ambientale - Razzia di terre fertili - Febbre fondiaria - Perdita di sovranità - Un modello nefasto) - VII. Taci e mangia: la dittatura delle multinazionali (La «banda dei Quattro» - Dopo la crisi del 2008 - Impatti globali - Tre imprese della trasformazione alimentare - Il colosso della grande distribuzione - L'inventore degli ipermercati - Un mestiere che ammazza tutti gli altri) - VIII. Le potenze oscure (L'«Istituto internazionale per le scienze della vita» - In miliardesimi di metro) - Conclusione - Indice dei nomi