Stato di guerra e conflitto armato nel diritto internazionale |
Marina Mancini
IL LIBRO – Il volume prende le mosse da una ricognizione del diritto internazionale classico in materia di stato di guerra, cui è dedicato il Capitolo I. Dopo un preliminare esame dello ius ad bellum riconosciuto agli Stati in epoca classica, si analizzano le modalità di instaurazione dello stato di guerra e le conseguenze della stessa, a cominciare dall'applicazione del diritto bellico e del diritto di neutralità. Si valutano, quindi, gli effetti dell'insorgenza dello stato di guerra sulle relazioni diplomatiche, il trattamento dei sudditi nemici e dei loro beni, i rapporti commerciali, i contratti conclusi dai privati e le relazioni pattizie. In questo contesto, si effettua uno studio combinato della dottrina, della prassi e della giurisprudenza rilevante, dall'inizio del Novecento alla fine della seconda guerra mondiale. DAL TESTO – "[...] l'obbligo di far precedere l'inizio delle ostilità da una dichiarazione di guerra o da un ultimatum con dichiarazione di guerra condizionata, stabilito dalla III Convenzione dell'Aja del 1907 sull'apertura delle ostilità, non sembra essere venuto meno nel diritto internazionale contemporaneo. Certamente esso non ha acquisito carattere consuetudinario nel corso del Novecento, essendo la prassi alquanto discordante nella prima metà del secolo e pressoché assente nella seconda metà. Altrettanto certamente, però, l'obbligo in questione non ha cessato di esistere, non potendo la Convenzione considerarsi estinta per effetto di una consuetudine abrogativa o desuetudine sviluppatasi tra gli Stati contraenti." L'AUTRICE – Marina Mancini, laureata in Giurisprudenza con lode presso la LUISS Guido Carli nel 1998, insegna Diritto internazionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza ed Economia dell'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria. INDICE DELL'OPERA – Abbreviazioni – Introduzione (1. Lo stato di guerra e la Carta delle Nazioni Unite - 2. Lo stato di guerra nell'ordinamento interno - 3. La cessazione dello stato di guerra nell'ordinamento internazionale - 4. Piano d'indagine) - Capitolo I. Lo stato di guerra nel diritto internazionale classico (l. Il ricorso alla guerra - 2. L'instaurazione dello stato di guerra - 3. La dichiarazione di guerra - 4. L'applicazione del diritto bellico - 5. L'applicazione del diritto di neutralità - 6. Le altre conseguenze: le relazioni diplomatiche - 7. Segue: il trattamento dei sudditi nemici e dei loro beni - 8. Segue: i rapporti commerciali - 9. Segue: i contratti conclusi dai privati - 10. Segue: i trattati) - Capitolo II. Dalla libertà di ricorrere alla guerra al divieto dell'uso della forza (1. Il Patto della Società delle Nazioni - 2. Il Patto generale di rinuncia alla guerra - 3. La Carta delle Nazioni Unite) - Capitolo III. Lo stato di guerra nell'era delle Nazioni Unite: gli interrogativi (1. La questione della compatibilità dello stato di guerra con la Carta delle Nazioni Unite - 2. I conflitti armati nell'era delle Nazioni Unite) - Capitolo IV. La prassi (1. Il conflitto arabo-israeliano del 1948-1949 - 2. Il conflitto di Suez - 3. Il conflitto indo-pakistano del 1965 - 4. Il conflitto del Vietnam - 5. Il conflitto delle Falkland/Malvinas - 6. Il conflitto tra Iran e Iraq - 7. Il conflitto nella ex Iugoslavia - 8. Il conflitto del Kosovo - 9. Il conflitto tra Eritrea ed Etiopia - 10. Il conflitto tra la coalizione anglo-americana e l'Afghanistan - 11. Il conflitto nel Golfo Persico del 2003 - 12. Il conflitto israelo-libanese del 2006 - 13. Il conflitto tra Georgia e Russia - 14. Riepilogo dei dati della prassi) - Capitolo V. I conflitti armati nei quali una parte è autorizzata a usare la forza dal Consiglio di Sicurezza (1. Il conflitto in Corea - 2. Il conflitto nel Golfo Persico del 1991 - 3. Sintesi dei dati della prassi) - Capitolo VI. Conflitto armato e stato di guerra (1. L'instaurazione dello stato di guerra nei conflitti armati contemporanei - 2. L'instaurazione dello stato di guerra nei conflitti armati in cui una parte è autorizzata a usare la forza dal Consiglio di Sicurezza - 3. Il riconoscimento del conflitto armato da parte dei belligeranti) - Capitolo VII. Le principali conseguenze dello scoppio di un conflitto armato nel diritto internazionale contemporaneo (1. L'applicazione del diritto bellico - 2. L'esercizio dei diritti di belligeranza - 3. L'istituto della neutralità e la Carta delle Nazioni Unite - 4. L'applicazione del diritto di neutralità) - Capitolo VIII. Le altre conseguenze (l. Le relazioni diplomatiche - 2. Il trattamento dei cittadini nemici e dei loro beni - 2.1. Misure nei confronti dei cittadini nemici - 2.2. Misure nei confronti dei beni di proprietà dei cittadini nemici - 3. I rapporti commerciali - 4. I contratti conclusi dai privati - 5. I trattati - 6. Il rispetto dei diritti umani) - Risultati raggiunti (1. L'istituto dello stato di guerra nel diritto internazionale anteriore alla Carta delle Nazioni Unite - 2. La progressiva limitazione dello ius ad bellum e la Carta delle Nazioni Unite - 3. La compatibilità dello stato di guerra con la Carta delle Nazioni Unite - 4. Il conflitto armato e i suoi effetti nell'era delle Nazioni Unite - 5. Il superamento dell'istituto dello stato di guerra nel diritto internazionale contemporaneo) - Indice analitico - Indice della giurisprudenza - Bibliografia essenziale |