Esoterismo e culti misterici nell'antica Roma |
Gian Matteo Corrias
IL LIBRO – Il volume "Esoterismo e culti misterici nell'antica Roma" illustra in modo chiaro e dettagliato il fenomeno dell'esoterismo romano nelle sue espressioni dottrinali e cultuali specifiche. Partendo da una preliminare definizione della fenomenologia, dei caratteri e degli obiettivi propri dell'esoterismo antico (colto qui come fatto unitario), l'autore propone un'attenta indagine delle fonti, per descrivere con rigore scientifico l'origine, la diffusione e le caratteristiche dei culti di tipo misterico che si propagarono a Roma fin dagli albori dell'età repubblicana, in continuità - è questa l'affascinante ipotesi argomentata nel testo - con un preesistente sostrato esoterico autenticamente romano. Uno studio innovativo nel metodo e nei contenuti, che propone, con uno stile chiaro e scorrevole, una lettura inedita dell'esoterismo romano dalle sue origini alla sua "scomparsa", spiegata anch'essa attraverso un'avvincente ipotesi. DAL TESTO – "[...] la segretezza che avvolgeva il vero nome di Roma e il vero nome del suo nume tutelare era direttamente collegata alla stabilità e persino all'esistenza stessa della città e della sua Res publica: si tratta di un motivo ben noto agli storici delle religioni, e non solo di quelle antiche, ossia l'universale importanza attribuita al nome, in quanto esso è ciò che costituisce l'essenza di chi lo porta. Ne è esempio un noto testo religioso egizio, ove Iside costringe con uno stratagemma l'ormai vecchio Ra, dio del sole e signore del mondo, a palesare il suo nome, che egli prima di allora ha tenuto celato a tutti in quanto quintessenza del suo potere: a chi conoscesse questo nome, egli consegnerebbe la sua stessa forza. Rivelare il nome segreto, dunque, arreca un pericolo per il suo portatore: una volta che tale nome sia conosciuto, il suo detentore perde il suo potere, che viene trasferito a colui che ne è venuto a conoscenza." L'AUTORE – Gian Matteo Corrias è nato a Oristano nel 1977. Dopo aver conseguito nel 2002 la laurea in Filologia Umanistica all'Università degli Studi di Firenze, si è addottorato nel 2006 in «Civiltà dell'Umanesimo e del Rinascimento» presso la stessa Università con una tesi sulle "Raudensiane note" di Lorenzo Valla. Da settembre 2004 a giugno 2005 ha seguito il corso di «Litterature Néolatine» tenuto dalla professoressa P. Galand-Hallyn all'Ècole Pratique des Hautes Etudes di Parigi. Autore di numerose pubblicazioni di ambito storico e filologico, collabora stabilmente con la rivista oristanese «Monti Prama». Attualmente insegna materie letterarie. Con Arkadia Editore ha pubblicato "Dei e religione dell'antica Roma" (2015) e "Esoterismo e culti misterici nell'antica Roma" (2016), entrambi nella collana Historica paperbacks. INDICE DELL'OPERA – Introduzione – I. Mysteria e initia. Prime attestazioni iniziatiche a Roma (1. I misteri di Demetra e il culto di Cerere - 2. I misteri di Dioniso-Bacco e il culto di Libero - È esistito un esoterismo autenticamente romano?) – II. I culti misterici orientali nel contesto della religio romana (1. Il culto di Cibele e Attis - 2. Il culto di Atargalis, la «Dea Syria» - 3. Il culto di Sabazio - 4. Il culto di Iside e Osiride – 5. Il culto di Mithra) – III. La "fine" degli initia. L'affermazione del cristianesimo e l'eclissi dei misteri – Note – Bibliografia essenziale |