L'Anschluss italiano |
Bernd J. Fischer
IL LIBRO – Il presente saggio ripercorre in sintesi la storia dell'Albania negli ultimi sei anni che precedettero la fine della Seconda Guerra Mondiale, dall'occupazione italiana (che segna l'inizio della parabola discendente del Fascismo) fino alla presa del potere da parte del Partito Comunista albanese di Enver Hoxha, verso la fine del 1944. DAL TESTO – "Gli italiani credevano che gli investimenti massicci in Albania avrebbero garantito sia profitti economici che politici. Nonostante la debole economia interna dell'Italia, Mussolini garantì agli albanesi una somma di 22 milioni di sterline per un piano quinquennale di sviluppo economico, somma di gran lunga maggiore rispetto a quella di 8,2 milioni che Roma aveva speso dall'inizio degli anni '20 in Albania. Le prime relazioni sull'attività italiana in Albania furono positive. Alla fine dell'aprile 1939, Ruth Mitchell così commentava: "Che grande miglioramento hanno avuto le condizioni di vita della popolazione... l'intera atmosfera del paese e lo spirito imprenditoriale sono diventati più vivaci. Almeno ora c'è una speranza". Persino il ministro tedesco Eberhard von Pannwitz, che era stato sempre critico nei confronti degli italiani, ora ne elogiava i ritmi di lavoro, paragonandoli a quelli tedeschi in Austria dopo l'Anschluss. Indubbiamente gli italiani procurarono molti benefici economici all'Albania e molti albanesi approfittarono di questa situazione, in modo particolare i commercianti e una larga parte degli strati più poveri della popolazione. I nuovi progetti di costruzione portarono nel paese grandi quantità di capitali e assicurarono l'occupazione di molti albanesi. Anche se la maggior parte delle ditte che realizzavano i contratti erano italiane, come pure la maggioranza dei capimastri e delle maestranze, la disoccupazione cessò di esser il grave problema che era stato ai tempi di Zog. Tra i nuovi progetti, il posto principale spettava alle costruzione delle strade. Verso la metà di maggio, gli italiani avevano terminato la costruzione della strada Tirana-Durazzo, accorciando così il percorso in automobile da un'ora e quarantacinque minuti a cinquanta minuti." L'AUTORE – Bernd J. Fischer, professore di storia all'Indiana University-Purdue University di Fort Wayne, Indiana, è uno dei massimi esperti occidentali di questioni albanesi. È autore di "King Zog and the Struggle for Stability in Albania" e "Albanian Identities: Myth and History" (scritto a quattro mani con Stephanie Schwandner-Sievers), oltre che di numerosi articoli e interventi sulla storia albanese. INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Charles W. Ingrao – Introduzione - Capitolo 1. L'invasione albanese del conte Ciano - Capitolo 2. La costruzione dell'Albania italiana - Capitolo 3. La grande Albania italiana - Capitolo 4. La repressione italiana e l'inizio della resistenza - Capitolo 5. La crescita della resistenza e la capitolazione dell'Italia - Capitolo 6. L'occupazione tedesca e la costruzione dell'Albania tedesca - Capitolo 7. La resistenza contro i tedeschi - Capitolo 8. La ritirata tedesca e la costruzione dell'Albania stalinista – Conclusione - Note sulle fonti – Bibliografia - Appendice fotografica |