L'invenzione del corpo |
Cristina Zaltieri
IL LIBRO – L'Occidente è il luogo di invenzione del corpo. Questo libro traccia il percorso genealogico che conduce alla nascita di tale concetto, un percorso che inizia con Platone e, passando attraverso varie altre voci, con Platone si conclude. Il filosofo greco dà infatti avvio a un "fraintendimento del corpo" che è quello del corpo-organismo. Ma nel periodo arcaico lo sguardo su questa realtà era molto diverso. La visione dell'uomo omerico è quella di un corpo che non c'è come intero, come tutto compiuto, perché l'uomo arcaico si offre nei gesti, nelle azioni, in una molteplicità di "agenti patici" che lo muovono. Un uomo senza corpo e senza anima, di cui Omero non descrive mai il viso. Solo in età classica il volto inizierà a fungere da cuspide del corpo-organismo, luogo della massima significatività, perché cartografia dei moti dell'anima. Da dove Platone trae invece la sua idea, matrice di tutte le successive scritture organiche del corpo? Non dalla medicina antica, bensì da una particolare pratica della scrittura: quella del discorso dialettico capace di unire il molteplice a partire dal centro nevralgico dell'idea. L'organicità del discorso, conquistata dal filosofo, si riflette sul corpo e conduce nel Timeo a una piena costruzione organica. In realtà, si tratta di un modo per riportare alla ragione un corpo polyeides, polimorfo, territorio di forze molteplici e agonali. Tale riconduzione concerne l'affermazione della visione strumentale, gerarchica e immunitaria dell'organismo che ancora oggi è dominante nella nostra cultura, la quale legge il valore del corpo in termini di forza lavoro, di efficienza produttiva, di rispondenza a canoni prestabiliti, rifiutando l'appartenenza e la continuità del corpo al "fuori" e dimenticando così che in esso sta tutta la nostra potenza di risonanza del mondo. DAL TESTO – "Il legame unico e fondativo istituito da Platone tra anima e polis ha come propria ombra la relazione occultata ma profonda tra politica e corpo anche se segni di tale legame, quasi involontariamente, si palesano comunque. Come abbiamo rilevato, nella scrittura platonica, Platone giunge nel Timeo a psicologizzare il corpo rendendolo oggetto di una "somatografia" poggiata su un codice assiologico psicocentrato, riconoscendo comunque, seppur per tale via pilotata dalla strategia dell'anima, l'importanza di un recupero del corpo dall'esclusione politica. Attraverso tale percorso l'anima si erge sia a principio d'organizzazione dello stato sia a principio di organizzazione del corpo-organismo permettendo un loro reciproco rispecchiamento: la città, anch'essa psicologizzata, destinata al governo dei filosofi, strateghi dell'anima, trova in questo modo un suo analogo nel corpo-organismo, guidato dal principio egemonico dell'intelletto." L'AUTRICE – Cristina Zaltieri insegna filosofia e per numerosi anni è stata titolare del corso propedeutico di Storia della filosofia contemporanea all'Università degli Studi di Milano. Ha pubblicato, tra gli altri, "Il secolo della conoscenza" (Guerini, Milano 2001) e "Felicità e bene comune. Etica e politica nel tardo Novecento" (Mimesis, Milano 2004). INDICE DELL'OPERA – Introduzione – 1. Platone e la scrittura organica del corpo (L'ambiguo ruolo del corpo - Le armi di bronzo contro le armi d'oro - Il corpo politico - La costruzione platonica dell'organismo - Il corpo-organismo e la polis) - 2 - L'organismo: corpo economico e corpo immunitario (La favola di Menenio Agrippa - L'organismo come corpus oeconomicum - La carne e il debito infinito - Corpo mistico e giudizio di Dio) – 3. Oltre il corpo razionato (La potenza del corpo - Il corpo senz'organi tra sparagmos e corpo glorioso – Perché farsi un corpo senz'organi? - L'incisione politica del corpo - Il corpo arcaico tra debito e dono - La somatografia del debito) – 4. Somatopotere e somatologia (Dalle pene del corpo alle pene dell'anima - Il corpo docile - Aporie d'ogni somatologia) – 5. Oltre il corpo: le forze (Vico e i corpi smisurati dell'età eroica - Simone Weil e l'Iliade: la forza e i corpi - Dallo thymòs alla psychè thymoides - Un corpo senza viso - Il corpo senz'organi di Achille) – 6. La politica delle passioni e l'agone delle forze (Il corpo senz'organi della comunità achea e la politica delle passioni - La Sophrosyne omerica ovvero una declinazione della forza - Omero tra Apollo e Dioniso) – 7. Genealogia dell'organismo (La scrittura e l'organismo - Il filosofo e il macellaio - Il corpo fluido e poroso della medicina antica - Il discorso e il corpo – La preghiera a Pan e i giardini di Adone) - Ringraziamenti |