L'Odissea del debito Stampa E-mail

Alessandro Albanese Ginammi - Giampaolo Conte

L'Odissea del debito
Le crisi finanziarie in Grecia dal 1821 a oggi


in Edibus, pagg.104, € 15,00

 

ginammi odissea  IL LIBRO – I problemi finanziari sono stati una caratteristica costante nella storia della Grecia moderna. Le scelte politiche sbagliate operate dalla classe dirigente e la spregiudicatezza finanziaria delle grandi banche d'affari e degli istituti di credito internazionali che le hanno sostenute, hanno ripetutamente messo in difficoltà l'economia greca. Attraverso la storia economica della nazione ellenica, gli autori raccontano le cause e le conseguenze delle crisi finanziarie della fine del XIX secolo e del principio del XXI, mettendo a confronto quelle caratteristiche particolari, esogene ed endogene, che fanno di singoli accadimenti storici la chiave per capire il presente.
  Attraverso una comparazione storica, il volume mette a confronto il periodo 1893-1898 con quello 2010-2015, analizzando le cause e le conseguenze sia della crisi del 1893, sia di quella del 2010. I due casi sono stati presi in esame per evidenti analogie, che hanno trovato riscontro nell'ambito di ricerche svolte a Roma e Atene tra il 2012 e il 2015. Infatti, sebbene il contesto internazionale sia profondamente diverso, in entrambi i casi la Grecia ha dovuto subire un controllo straniero sulle proprie finanze. Se la Troika istituita nel 2010 è composta dai rappresentanti di Fondo Monetario Internazionale, Commissione Europea e Banca Centrale Europea, quella del 1898 era formata dalle grandi potenze del vecchio continente: Gran Bretagna, Francia, Germania e, in minor misura, Austria-Ungheria, Russia e Italia. Il testo intende dunque ricostruire in chiave comparativa la storia di due crisi economiche, una ormai molto lontana nel tempo, l'altra ancora drammaticamente attuale.
  Il primo capitolo di questo lavoro descrive la crisi del debito in Grecia nel XIX secolo. Il racconto inizia con la guerra d'indipendenza e la nascita della nazione ellenica tra debiti e problemi economici, con uno specifico focus sulle cause delle endemiche instabilità finanziarie. La storia prosegue con il fallimento della Grecia nel 1893 che fu causa, insieme alla guerra greco-ottomana del 1897, dell'istituzione di una commissione di controllo internazionale sulle finanze pubbliche.
  Il secondo capitolo ripercorre il cammino che la Grecia democratica si trova a intraprendere, tra indebitamento e tentativi di risanamento, a partire dal 1974, anno in cui termina il regime dei colonnelli, fino ad arrivare alla crisi economica di fine anni Duemila. La prima parte racconta il processo di integrazione della Grecia nella Comunità Economica Europea (CEE), analizzando le vicende politiche e le scelte economiche che causarono la crisi del 2010. Con i piani di salvataggio ad opera della Troika, si assiste alla creazione di un organismo internazionale di controllo sulle finanze pubbliche e ad un vero e proprio commissariamento dell'economia greca. Questa tutela è apparsa così forte e stringente da condizionare pesantemente la sovranità del Paese.

  DAL TESTO – "[...] impedendo la ridistribuzione della ricchezza in una società già colpita dagli interventi della Troika i governanti greci hanno rischiato di far precipitare in una crisi ancora più profonda la popolazione senza una credibile via d'uscita. Le misure di austerità hanno imposto sacrifici molto dolorosi alla popolazione greca, provocando una forte reazione alle elezioni del 25 gennaio 2015. La storia che abbiamo raccontato dimostra come la Grecia abbia accettato più volte, dall'Ottocento a oggi, di cedere una parte della propria sovranità, abbandonandosi al volere di chi le continuava a prestare capitali. Tuttavia, adesso, il nuovo primo ministro Alexis Tsipras potrebbe cambiare - non sappiamo se in positivo o in negativo - la storia non solo della Grecia ma anche dell'intera Unione Europea."

  GLI AUTORI – Alessandro Albanese Ginammi, laureato in Storia e Società presso l'Università degli Studi Roma Tre, attualmente sta svolgendo un dottorato di ricerca in Storia contemporanea presso l'Università Europea di Roma. Si occupa di politica internazionale, storia economica e storia dell'integrazione europea. Ha studiato e svolto ricerche in Gran Bretagna, Belgio, Turchia e Grecia.
  Giampaolo Conte, laureato in Storia e Società presso l'Università degli Studi Roma Tre, è dottorando di ricerca in Storia contemporanea presso lo stesso ateneo. Il suo campo di ricerca riguarda la storia politica ed economica dei paesi del Mediterraneo tra il XIX ed il XX secolo. Ha studiato e svolto ricerche in Libano, Israele, Canada, Turchia e Grecia.
  Entrambi sono Cultori della Materia presso la Cattedra di Storia economica della Scuola di Lettere, Filosofia e Lingue dell'Università degli Studi Roma Tre e svolgono la loro attività di ricerca all'interno del Laboratorio Italiano di Storia Economica (LISE).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione - Capitolo I. La crisi del debito in Grecia nel XIX secolo (1821-1898) (1.1. La nascita dello Stato greco tra debiti e problemi finanziari (1821-1878) - 1.2. La Grecia verso il fallimento (1879-1893) - Il salvataggio inaspettato – L'inevitabile destino: il fallimento di Atene - 1.3. Il controllo internazionale sulle finanze della Grecia (1894-1898) - "Una pace senza pace") - Capitolo II. La crisi del debito in Grecia nel XX secolo (1974-2014) (2.1. L'indebitamento della Grecia durante il processo di integrazione nella CEE (I974-1999) - 2.2. La Grecia verso il fallimento (2000-2007) - 2.3. La crisi del debito e il controllo internazionale sulle finanze della Grecia (2008-2014) - La Troika: una medicina amara - La tempesta politica e finanziaria - La Task Force - Le privatizzazioni - Il ruolo della Germania) - Considerazioni finali – Postfazione. "Qualche riflessione sul debito pubblico in una prospettiva storica: miti, realtà, falsificazioni", di Gaetano Sabatini - Bibliografia