Sante dee martiri Stampa E-mail

Elisa Ghiggini

Sante dee martiri
tra paganesimo e cristianesimo


Venexia Editrice, pagg.352, € 22,00

 

ghiggini sante  IL LIBRO – Nella fase nascente del cristianesimo, quando una nuova era sembrava poter cominciare, molte donne espressero le loro rinnovate speranze di dignità, autonomia e realizzazione, duramente calpestate dalla degenerazione del paganesimo patriarcale. Figure tragiche, ambivalenti, insieme vittoriose e vittime, riportarono a galla l'anima indomita delle fiere dee vergini di un tempo, rinnovando antichi simboli e pratiche, eredità dimenticata dell'originaria civiltà della Dea. L'autrice rilegge gli Atti originali dei loro martirii e ricostruisce la genesi delle feste e dei culti loro dedicati, profondamente radicati nell'area mediterranea e ancora celebrati con passione nel presente.

  DAL TESTO – "Il fenomeno religioso della "santità" fu il risultato di un processo dinamico che coinvolse civiltà contrapposte ed eterogenee e tuttavia reciprocamente intersecanti, alimentato soprattutto dai fedeli delle martiri, la cui perpetua devozione lungo i secoli non può essere spiegata soltanto in base alle singole vite delle sante, talvolta storicamente del tutto inesistenti. Piuttosto, è spiegabile in base all'eredità cultuale che, proiettata sulle sante dai credenti delle antiche dee, poté così continuare tradizioni millenarie. Le martiri cristiane furono celebrate e identificate con gli attributi delle Grandi Dee della terra (Cerere/Demetra, Giunone, Venere, Bona Dea ecc.) [...]; la loro santità dipese in gran parte dalla concezione della terra concreta e visibile che si fondeva con l'immagine arcaica della divinità materna, propria dei nostri antichi antenati.
  "Sulla terra soprattutto le dee assolvevano una molteplicità di funzioni protettive (abbondanza, fertilità, gioia, pace) e vivevano a stretto contatto con gli esseri umani, rendendosi presenti nella loro vita attraverso i sogni o la divinazione oracolare, stringendo con loro rapporti intimi, sacralizzando con la loro presenza luoghi particolari fatti di contatti privilegiati. La consuetudine di dormire in certi luoghi per ottenere rivelazioni o guarigione, miracoli e altre pratiche rituali [...], si manifestarono in località pagane successivamente cristianizzate, e anche le funzioni delle dee furono cristianizzate, poiché assolvevano a esigenze di protezione e sicurezza cui la gente non voleva rinunciare. Questa pratica di integrazione non fu soltanto un fenomeno prodotto da esigenze e consuetudini popolari, ma fu promosso anche da abili menti di intellettuali cristiani che seppero convertire da un punto di vista teologico e pastorale i bisogni collettivi di sicurezza e di protezione, incanalandoli in un rapporto di intimità con una compagna illustre, invisibile e potente: la santa martire."

  L'AUTRICE – Elisa Ghiggini si è laureata in Storia e Filosofia e ha insegnato in vari istituti milanesi. Ricercatrice di simboli e tradizioni del passato, è autrice di "Magica Milano" (Edizioni Horus, Torino 1989) sulla storia e le leggende della Milano celtica e romana, del romanzo "Sotto una Stella Egizia" (Edizioni Horus, Torino 1990) sugli usi e i costumi degli antichi Egizi e di "Rosa Mistica" (Venexia Editrice, Roma 2007) sull'archetipo della Grande Madre nella cultura cristiana dalle origini al Medioevo. Ha collaborato alla rivista "Il Giornale di Celestino" con una serie di articoli sulla vita dell'eremita Pietro da Morrone (papa Celestino V).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione (Dalle dee alle martiri) - Capitolo 1 (Tecla - Il rifiuto degli Atti di Paolo e Tecla – L'accettazione degli Atti - Atti di Paolo e Tecla - Le Beatitudini - Tecla, l'ascoltatrice nascosta – L'insidia - Tecla visita Paolo in carcere - Tecla sul rogo - Dinanzi al governatore ad Antiochia - Nell'arena - Il mito di Atena - La liberazione e l'addio - I miracoli - Santa Tecla a Milano - Il pozzo della chiesa di Santa Tecla) - Capitolo 2 (Lucia - Martirio di santa Lucia vergine - Il sogno presso una tomba - Siracusa-Ortigia e la palude - Dualismo anima-corpo - Il governatore romano contro Lucia - La condanna al lupanare - Lucia meglio di una dea - La passione di Lucia - La profezia di Lucia - Il 13 dicembre cristiano – Il 13 dicembre pagano - Il mito di Cerere/Demetra e Persefone/Core - La festa invernale di santa Lucia - Il calderone e il fuoco della festa - Le iniziazioni del 13 dicembre - Gli attributi di Lucia - Le passioni vegetali - La festa di santa Lucia delle quaglie - Le quaglie dalle ali tarpate - I doni di santa Lucia) - Capitolo 3 (Agata - Agone della santa e vittoriosa martire di Cristo Agata - Le pietre – L'olivo sterile - Il processo - La tortura - La visione - La tortura del fuoco e il terremoto - La pietra del misterioso giovane - Il velo di sant'Agata - Il calendario romano - La processione di Iside - Gli specchi - Gli iniziati - I sacerdoti - Gli dèi – L'olivo e la torre di Iside e di sant'Agata - Sant'Oliva, santa Ninfa, santa Venera) - Capitolo 4 (Santa Marina - Santa Marina Vergine - Il mito di Afrodite - Il travestimento - Santa Margherita) - Capitolo 5 (Cecilia - Siti archeologici: il cimitero di San Callisto - Basilica di Santa Cecilia in Trastevere - Archeologia romana in Trastevere e non solo - Il mito di Bona Dea - Il vino nel culto di Bona Dea e di Dioniso - I testi liturgici antichi dedicati a santa Cecilia - Gli Atti e la passione della beatissima martire Cecilia, di Valeriano e di Tiburzio - Cecilia e la musica - Matrimonio anomalo – L'Angelo di Cecilia - Le corone dell'Angelo come il mirto di Bona Dea – L'insegnamento di Cecilia - La magia del nome segreto di Dio - I simboli cristiani - Pagani contro cristiani - Il martirio) - Capitolo 6 (Agnese - Sant'Ambrogio racconta - San Damaso racconta - Prudenzio racconta - Gli attributi di Agnese - Miti di fondazione patriarcali - Miti di fondazione matriarcali - Il capro espiatorio - La donna vittima sacrificale - La pace ritrovata - Il misconoscimento della violenza – L'assenso della vittima - La sacralità della vittima) - Capitolo 7 (Perpetua e Felicita - Prologo - Il montanismo – L'arresto dei martiri - La visione della scala e del drago - La visione del buon pastore - Secondo incontro col padre – L'interrogatorio - Le visioni di Dinocrate - Un'altra visita del padre - La visione di Pomponio - La visione del combattimento con l'egizio - Il mito delle mele d'oro - La vittoria onirica di Perpetua - Il racconto del redattore e il parto di Felicita - Perpetua e il tribuno. L'ingresso nell'anfiteatro - La libertà di parola della santa - Le martiri e la vacca ferocissima - La fine dei martiri – Epilogo) - Capitolo 8 (Caterina e Ipazia - Santa Caterina - Alessandria - Filosofia e scienza – L'importanza della ragione - La chiamata dei retori - La Sapienza - La morte dei sapienti - Lira di Massenzio – L'amore della Regina - La ruota - Caterina protettrice - La morte di Caterina - Ipazia - Le due martiri) – Conclusione - Biografia - Ringraziamenti - Bibliografia