Non morirò del tutto |
Rutilio Sermonti
IL LIBRO – Un libro-commiato, consuntivo ristretto di una vita di pensiero e di militanza di Rutilio Sermonti, che entra in contatto con l'uomo di domani e offre una chiave di comprensione dell'esistenza di uomini e popoli. Nelle sue parole prende corpo la vera libertà, concreta che non ammette coercizioni e limiti. E quando i giovani decreteranno con le proprie scelte la fine della tirannide mondialista avranno bisogno di armi e questo libro si rivelerà una bomba di rara potenza e dirompente efficacia. DAL TESTO – "[...] di prepotenti ce ne sono due specie ben diverse. Una è quella dei prepotenti con la forza, ed è la migliore. Perché – non trattandosi certo di forza muscolare - in politica la forza è data dalla compattezza e fedeltà dei propri seguaci, la quale chiaramente denuncia nel "forte" qualità di comando assai simili a quelle auspicabili in un demiurgo. L'altra è quella dei prepotenti con la frode, che altri non sono che i persuasori subliminali di cui abbiamo nei capitoli precedenti celebrato i fasti. Anche per quella occorrono specifiche qualità ed attitudini, però non sono quelle auspicabili dal popolo in un demiurgo, bensì quelle opposte: avidità senza freno, assenza di scrupoli morali, ipocrisia a vagoni, viltà, servilismo, assenza di dignità (ossia di rispetto di se stessi): tutta roba che, se pervenuti al potere, quel secondo tipo di prepotenti trasmette come una fatale epidemia al popolo caduto nelle sue grinfie, come è avvenuto in Italia, e rendendolo così con un tremendo circolo vizioso sempre più schiavo. L'AUTORE – Rutilio Sermonti (Roma, 18 agosto 1921 - Ascoli Piceno, 14 giugno 2015), compiuti gli studi classici, si arruola volontario nella Seconda guerra mondiale. Aderisce alla Repubblica Sociale Italiana, prima con il grado di sergente e, dal 1942, come ufficiale in vari reparti; al momento della cosiddetta liberazione serviva come guardiamarina nella divisione "S. Marco". Tornato alla vita civile, continuava a servire gli stessi ideali prima nel Movimento Sociale Italiano (MSI) e poi in Ordine Nuovo, sdegnando però sempre ogni carriera politica. Rientrato nel MSI nel 1968 vi svolgeva vari importanti incarichi, tra cui, nel 1971-72, quello di segretario e organizzatore del Fronte Verde, tra gli agricoltori. Nel 1995, rifiutava il voltafaccia di Fiuggi ed entrava nel Movimento Sociale-Fiamma Tricolore, dal quale usciva due anni dopo a causa di insanabili dissensi, per partecipare alla fondazione del Fronte Nazionale. Avvocato, scrittore, pittore, storico, pubblicista, zoologo, è stato autore di centinaia di articoli e saggi per vari quotidiani e periodici di area e non, nonché oratore di conferenze in tutta Italia. I suoi libri e pamphlet spaziano dalla politica alla narrativa, dal diritto alla sociologia e alla biologia. Delle sue opere storiche ricordiamo: "L'Italia nel XX secolo", "I Carabinieri nella storia d'Italia" (2 voll. - premio Montecuccoli 1984), "Grande Spirito" (sugli Indiani nordamericani) e la monumentale "Storia del Fascismo" in 6 volumi, scritta in collaborazione con Pino Rauti. In campo sociologico-politico: "Disciplina giuridica dell'artigianato", "Valori corporativi" e "Stato organico"; in campo ecologico "Il prezzo della salvezza" e "L'Uomo, l'ambiente e se stesso". In stretta collaborazione col fratello prof. Giuseppe Sermonti, ha infaticabilmente condotto la campagna contro la teoria dell'evoluzione. La sua opera divulgativa e riassuntiva dell'argomento è "Evoluzionismo: scienza o frode?". Inoltre è uscito un libro-intervista: "Una vita di pensiero e di militanza", a cura di Gianfranco Della Rossa, che è un autentico excursus su tutto il suo pensiero, rivolto soprattutto ai giovani. Per tacere delle migliaia di articoli, pamphlets e saggi, cui si deve se ancora oggi, pur non avendo mai voluto percorrere la "carriera politica", Rutilio Sermonti può essere ben definito uno dei capiscuola più seguiti del pensiero non-conformista. Come zoologo e paleontologo "artistico", Sermonti è stato collaboratore dei maggiori musei nazionali di storia naturale (Roma, Milano, Genova, Verona, Udine, Palermo-Terrasini), dove sono esposti decine di suoi modelli, sia in scala che a grandezza naturale. È anche autore dei dinosauri a grandezza naturale che popolano il Parco della preistoria di Rivolta d'Adda. INDICE DELL'OPERA – Presentazione, di Mario Consoli - Non morirò del tutto - Premessa - Prima parte – I. Enunciazione del problema – II. Il progresso – III. L'età della pietra - IV. Libertà del libero pensiero - V. Nascita dell'economia - VI. Lo sterco del diavolo – VII. Psicologia e potere – VIII. Potenza delle ideologie – IX. Parentesi sul linguaggio – X. Tecniche dell'approccio – XI. Dio – XII. Umili natali del Dio Unico – XIII. Il dogma dell'uguaglianza – XIV. I.N.S.C.I.C. – XV. Due sessi? Un'ingiustizia! - Seconda parte (Conclusioni attive) – XVI. La via – XVII. La meta da porsi – XVIII. Egualitarismo – XIX. Antropocentrismo – XX. L'ebraica Bibbia – XXI. Cristianesimo – XXII. Evoluzionismo – XXIII. Psicoanalisi – XXIV. Avidità energetica – XXV. Frode monetaria – XXVI. Categorie concettuali e reali – XXVII. Il lavoro nell'impresa – XXVIII. Diritti o doveri? – XXIX. La falsa e la vera antitesi – XXX. Un libro sacro senza parole - L'Autore |