Tragicommedia in tre atti e prologo Stampa E-mail

Rutilio Sermonti

Tragicommedia in tre atti e prologo

Edizioni Di Felice, pagg.144, € 15,00

 

sermonti tragicommedia  IL LIBRO – "Tragicommedia in tre atti e prologo" è un'opera di narrativa alquanto fuori dell'ordinario, nella sua evidente intenzione di assomigliare direttamente alla vita, nelle sue armonie e nelle sue contraddizioni, nella casualità implacabile del destino e nella diversa logicità dei modi di affrontarlo, nel suo inestricabile miscuglio di serio e di faceto, di umoristico e di tragico, di effimero e di eterno. Una vita fatta da una gran quantità di vite diverse, ognuna risultante dalla "sorte", combinata coi diversi modi di essere dei personaggi.

  DAL TESTO – "Sandro faceva il penalista, anche se non in modo tassativo, e sino a quel momento si era sempre attenuto alla regola di limitare il suo interesse per i processi in cui non era officiato a qualche necessaria ricerca di precedenti giurisprudenziali nelle riviste specializzate. Ma delle cronache giudiziarie sui giornali leggeva a malapena i titoli. Quando gli chiedevano, per esempio, che cosa pensasse del famoso delitto di Voghera, o magari di Glasgow, rispondeva regolarmente, più o meno: «Penso che non me ne importa un picchio.»
  "Il fatto era che, per esperienza, non aveva alcuna fiducia nella fedeltà e attendibilità di quel tipo di giornalismo, ma ancor più era convinto che chi dovesse occuparsi professionalmente di delitti per sette-otto ore al giorno, fosse da rinchiudere in manicomio se dedicava ad altri delitti anche pochi minuti delle ore residue. Ma allora, perché, invece di dormire il sonno del giusto, se ne stava lì a rimuginare sulla immatura dipartita di quell'Alessi?
  "L'indagine introspettiva lo portò ad individuarne tre, di motivi.
  "Il primo era che, in quell'omicidio, ci si era trovato, in certo modo, direttamente implicato: cosa che gli accadeva per la prima volta.
  "Il secondo era che il delitto di Travemünde sembrava beffardamente sfidarlo con la sua totale assurdità.
  "E il terzo... beh, il terzo era: «Non essere ipocrita, Sandro: il terzo motivo ha nome, cognome e connotati: si chiama Lisetta Di Iorio.»
  "A quel punto, le sue dolci riflessioni su Lisetta scivolarono nel sonno. Non nel sogno, purtroppo, poiché, contrariamente al prevedibile, sognò una sua zia di Teramo che lo inseguiva per la casa con una enorme siringa, sostenendo che un'iniezione di quella roba sarebbe stata per lui il toccasana."

  L'AUTORE – Rutilio Sermonti approda alla narrativa dopo una variegata e semisecolare esperienza di Autore politico, economico, scientifico, giuridico, storico, ecologico e di costume. Nato a Roma nel 1921, è stato combattente volontario in tutta la guerra infelice e, deposte le armi, ha continuato a servire le proprie idee col pensiero, numerosi libri e saggi e molte migliaia di articoli per quotidiani e periodici. Laureato in legge nel 1946, ha esercitato per quasi un sessantennio la professione forense. Nel campo storico, ha redatto, in collaborazione con Pino Rauti, la grande opera in sei volumi "Storia del Fascismo" (1972, quattro edizioni). Poi, da solo, i volumi "I carabinieri nella storia d'Italia" (C.E.N., 1985) e "L'Italia nel XX secolo" (Insegna del Veltro, 2006), "Grande spirito" (Barbarossa, 2007) e "Il linguaggio della lingua" (Insegna del Veltro, 2008). Nel campo scientifico, è stato accanito oppositore della teoria dell'evoluzione naturale, in pubbliche conferenze e libri, ultimo dei quali "La fandonia evoluzionista" (Ed. Comunitarie, 2009). Nel 2007, la Diana Editrice pubblica un vasto libro-intervista con lui, su tutti gli argomenti (risposta a 210 domande di G. Della Rossa), e l'anno successivo la prima sua opera di narrativa "Noi e loro storie di uomini e bestie". In tema ecologico, suoi sono "Il prezzo della salvezza" (G.R.E., 1983) e "L'uomo, l'ambiente e se stesso" (Settimo sigillo, 1992). Unico suo romanzo è "Socrate in Indonesia" (Noctua editrice, 2010). Disegnatore, pittore e scultore, Sermonti ha illustrato da sé numerosi suoi libri; è stato collaboratore per la confezione di modelli animali di tutti i principali musei italiani (Roma, Milano, Genova, Verona, Palermo-Terrasini) e ha prodotto personalmente decine di modelli in vetroresina di Dinosauri a grandezza naturale su ordinazione di parchi paleontologici. È morto il 14 giugno 2015.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione - Prologo - Atto primo - Atto secondo - Atto terzo