Gustav Meyrink

Il Golem

Tre Editori, pagg.364, € 21,00

  IL LIBRO – "Il Golem", l'essere artificiale creato dalla magia di un rabbino, riprende vita grazie allo scambio di un cappello nel Duomo di Praga.
  Un evento casuale, in grado di rompere però il velo sottile che separa il mondo di ogni giorno da quello oscuro e segreto di cui cogliamo appena l'eco nei sogni e che rischia a ogni istante di travolgerci.
  Il leggendario romanzo di Meyrink rinasce grazie a una nuova edizione annotata, attenta ai significati occulti dell'opera, impreziosita dalle meravigliose illustrazioni originali di Hugo Steiner-Prag.

  DAL TESTO – "Se un tempo mi ero sentito in balia di orde di impressioni fantastiche e di volti apparsi in sogno di cui spesso neanche mi rendevo conto se fossero idee o emozioni ora, a un tratto, mi vedevo sovrano assoluto del mio regno. Problemi di aritmetica che in passato sarei riuscito a risolvere con grande fatica e solo con l'uso di carta e matita adesso mi apparivano di colpo chiari nella mente, quasi fossero un gioco. Tutto ciò accadeva in virtù di una nuova capacità che si era risvegliata in me, quella di vedere e tenere in mente qualsiasi cosa mi occorresse in quel momento: cifre, forme, oggetti o colori. E se si trattava di questioni che non potevano essere soddisfatte con simili strumenti - problemi filosofici e cose simili - allora al posto della vista subentrava l'udito, e la voce di Schemajah Hillel assumeva il ruolo dell'oratore.
  "Mi fu così consentito l'accesso alle più straordinarie nozioni. Concetti che migliaia di volte mi avevano appena sfiorato l'orecchio senza che vi prestassi alcuna attenzione, ora mi apparivano nel loro significato più profondo. Quanto una volta avevo imparato a memoria, di colpo, diventava veramente «mio!» I misteriosi processi di formazione delle parole che non avevo mai intuito prima non nascondevano più segreti per me! I «nobili» ideali dell'umanità che fino a quel momento mi avevano squadrato dall'alto, nascosti dietro i volti dei piccoli borghesi, con il petto gonfio di sentimentalismo, tappezzato di medaglie, si levavano ora con umiltà la maschera dal loro brutto muso, dicevano di essere soltanto dei mendicanti, mi chiedevano scusa, tuttavia continuavano a fingere per perpetrare frodi ancora più ingannevoli."

  L'AUTORE – Gustav Meyrink (1868-1932) fu uno dei più famosi scrittori del suo tempo. "Il Golem", il suo libro di maggior successo, è la pietra angolare di un percorso volto a tracciare una via di conoscenza attraverso la divulgazione letteraria di profondi temi magici ed esoterici. Tra le sue opere principali figurano "Il domenicano bianco", "Il volto verde", "La notte di Valpurga", "La morte viola", "L'angelo della finestra d'occidente".

  LA CURATRICE - Anna M. Baiocco insegna lingua italiana all'Università di Economia di Vienna e studia da anni il mondo di Meyrink. Ha già curato la traduzione de "Il domenicano bianco" (Tre Editori) e de "La morte viola" (Reverdito).

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione – Sonno – Giorno - "I'' – Praga – Punch – Notte – Risveglio – Neve – Fantasmi – Luce – Desolazione – Paura – Istinto – Donna – Astuzia – Sofferenza – Maggio – Luna – Libero – Epilogo – Appendici (Meyrink parla della sua vita - Una lettera di Hugo Steiner-Prag - Vita e opere di Meyrink – Traduzioni) - Indice delle illustrazioni