Il mito di Demogorgone |
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Marco Barsacchi
DAL TESTO – "Se, dunque, come lontana origine di Demogorgon resta il demiurgo del Timeo, siamo indotti a pensare, secondo le indicazioni di Creuzer, che al temuto "signore dei demoni" (divenuto in Teodonzio e Boccaccio "padre degli dèi" - del resto, in ossequio alla formula dell'insegnamento patristico, omnes dii gentium demonia, qui rovesciata) si sia arrivati soprattutto mediante il filtro culturale e religioso della gnosi, che ha visto nel "demiurgo" essenzialmente il dio di questo mondo, artefice insensato delle forme materiali, dio delle tenebre contrapposto al dio superiore luminoso e intelligibile. «Tra ciò che è in alto e ciò che è in basso c'è un sipario. Al di sotto del sipario si produsse un'ombra, e quest'ombra divenne materia», recita con suggestiva immagine un testo di Nag Hammadi. Si verificò, tra il II e il IV secolo d.C., tra Plutarco e Giamblico, una sorta di "demonizzazione del cosmo", determinata dall'incontro nella koinè mediterranea, di tradizioni religiose e mitologie diverse (ebraica, greca, cristiana, siriaca, persiana) che rovesciò completamente l'antropologia e la lucidità ellenistiche. E la sua espressione più tipica, cupa ai limiti della patologia, è rappresentata dalle varie dottrine gnostiche, la cui idea del mondo, dei cieli e dei loro abitanti ha mantenuto poi una grande influenza nella tradizione magica. L'AUTORE – Dopo aver studiato filosofia a Firenze, alla severa scuola di Eugenio Garin, Marco Barsacchi ha svolto attività culturale all'estero per molti anni, frequentando con piacere le più diverse biblioteche, specialmente in Finlandia dove ha vissuto a lungo. Ha viaggiato e anche abitato per qualche anno in Africa settentrionale. Conduce adesso vita ritirata, dedito interamente ai suoi studi: ama dimenticare il tempo presente, seguendo le tracce di miti e storie lontane. Suoi contributi, di carattere sia letterario che storico-antropologico, si trovano in miscellanee, atti e riviste culturali; in anni recenti ha pubblicato: "Il sorriso degli dèi. Mito e realtà in Cesare Pavese" (Roma, Jouvence, 2005); "Cacciate Lorenzo! La guerra dei Pazzi e l'assedio di Colle Val d'Elsa" (Siena, Protagon, 2007); "Una storia fiorentina. Il carteggio Arrighi" (Firenze, Edizioni Polistampa, 2012). INDICE DELL'OPERA – Genealogie deorum gentilium - Le fonti di Demogorgone - Storia di un nome - Tra umanisti e mitografi - Nella poesia cavalleresca - Tra alchimisti e filosofi - Dai Mystères a Corambé - Demogorgone rappresentato - Il Principe delle tenebre - Nella poesia romantica - ...e oltre, fino a oggi - Per un'iconografia di Demogorgone – Bibliografia - Indice dei nomi |